Come una puttana di strada

Eri davvero eccitante vestita così: un paio di stivali neri, le calze autoreggenti, il completino con il reggiseno che lasciava scoperti i seni …e sopra la tua nuova giacca in pelliccia…
Quando ti avevo vista, il mio cazzo si era subito rizzato e tu l’avevi notato…ti eri avvicinata e l’avevi accarezzato attraverso la stoffa dei pantaloni…poi con la mano avevi cercato di aprirmi la cerniera ma io ti avevo fermato:

La mia pretesa ti aveva provocato e dopo esserti profumata e guardata allo specchio, eri uscita di casa…
E questo è quello che mi hai poi raccontato al ritorno…
Appena scesa ed arrivata al semaforo, ti si era avvicinata un’utilitaria con 2 ragazzi a bordo…avevano circa 25 anni e ti avevano chiesto cosa eri disposta a fare per 100 euro…tu avevi risposto: e già il tono della tua risposta ti aveva eccitato…
I ragazzi ti avevano fatto salire in auto ed uno di loro si era seduto accanto a te sul sedile posteriore…le sue mani erano scivolate sul tuo corpo ma tu gli avevi detto di stare tranquillo e di tirare fuori il cazzo: volevi comportarti come una vera puttana…
Aveva davvero un bell’uccello e tu lo avevi accolto tra le tue labbra iniziando un lento pompino…intanto l’auto si era fermata in una strada buia ed anche il secondo ragazzo si era sistemato sui sedili posteriori sull’altro tuo fianco…stava ammirando la tua bravura…con una mano ti accarezzava le chiappe lasciate scoperte dal tuo perizoma e con l’altra si menava il cazzo…
Il suo amico stava per venire e tu te n’eri accorta ed avevi accelerato il ritmo della tua succhiata mentre con una mano gli accarezzavi i coglioni…i suoi schizzi ti avevano raggiunto in gola e dopo aver apprezzato quell’intenso ed aspro sapore di sborra, ti eri girata verso l’altro ragazzo ed avevi preso in mano la sua minchia e poi l’avevi guardato in faccia per vedere meglio il piacere che gli stavi donando…prima però di farlo godere avevi rallentato il movimento della tua mano e poi ti eri chinata per infilarti in bocca quell’asta dura e vibrante…erano bastati pochi e sapienti colpi di lingua per riempire ancora di sperma la tua bocca…
Dopo esserti fatta pagare, ti eri fatta riaccompagnare dove ti avevano fatto salire…stavi lentamente passeggiando sul marciapiedi, piuttosto eccitata per quanto appena successo, che ti si era avvicinata una berlina scura con 2 persone a bordo: un uomo sui 40 anni al volante ed una donna piuttosto procace e di poco più giovane al suo fianco…
Era lei che aveva abbassato il finestrino dicendoti: Tu avevi chiesto 500 euro, loro avevano accettato e tu eri salita dietro…la donna, che aveva detto di chiamarsi Luciana, aveva voluto baciarti per sentire il sapore della sborra di quei 2 maschi sulle tue labbra…poi ti aveva chiesto di accarezzarti la fica per assaporare anche il tuo sapore dalle tue dita…tu l’avevi accontentata ed avevi scoperto con piacere che la tua fichetta era già fradicia per l’eccitazione…
Dopo 5 minuti avevano parcheggiato sotto un elegante condominio e ti avevano fatto salire nel loro appartamento all’ultimo piano…ti avevano direttamente accompagnato in camera da letto, ti avevano chiesto di toglierti solo la pelliccia e le mutandine e di sdraiarti sul letto…loro si erano tolti tutti i vestiti e si erano avvicinati a te…lei aveva un bel seno ed un culo sodo ed invitante mentre il cazzo del suo uomo, Antonio, era già perfettamente eretto…
Luciana si era sdraiata accanto a te ed Antonio aveva iniziato subito a fotterla vigorosamente…lei ti aveva guardato: …tu avevi allungato la mano tra le tue cosce per prepararti ad accogliere quell’uccello così invitante…
Prima però la coppia aveva voluto inginocchiarsi ai tuoi lati e si era dedicata a leccarti la fica…quelle due bocche erano davvero abili ed esperte e si alternavano sapientemente…poi Antonio ti aveva leggermente sollevato le chiappe e mentre la sua compagna continuava a dedicarsi alla tua figa con bocca e dita, lui aveva dolcemente infilato la lingua nel tuo buco del culo…e a quel punto non eri più stata capace di trattenerti e ti eri lasciata andare, gridando, ad un profondo e lungo orgasmo…
e mentre pronunciava queste parole, Luciana ti aveva allargato le cosce ed accompagnato poi il cazzo del suo maschio dentro di te…poi si era piazzata a cavalcioni sul tuo volto offrendo la sua fica alla tua bocca ed accarezzandoti con le mani i capezzoli scoperti e turgidi per il piacere…
I colpi di Antonio avevano subito preso un ritmo intenso e rapido e praticamente terminato il primo orgasmo ne era iniziato subito un secondo e poi un terzo…e tu, inebriata anche dal profumo della fica di Luciana, con la lingua frugavi vorticosamente tra le sue cosce…
Ed infatti, durante il tuo ennesimo orgasmo, anche quella zoccola ti era venuta in viso ed ora le vostre fiche erano davvero bagnate di piacere…
A quel punto Antonio aveva tirato fuori il cazzo dalla tua figa e Luciana aveva iniziato a menarlo prima con una mano e poi con due…l’esplosione di sborra sembrava non finire mai ed i suoi schizzi ti avevano raggiunto ovunque: piedi, cosce, fica, seni, faccia e capelli…
Poi quella coppia di porci ti aveva pagato ed invitato a farti una doccia ma tu non avevi voluto: sapevi benissimo quanto mi sarebbe piaciuto vederti arrivare così profumata di sperma…
Arrivata a casa, mi avevi consegnato le banconote, poi ti eri spogliata nuda e mi avevi invitato a seguirti in bagno…ti eri infilata sotto la doccia ma prima di aprire l’acqua avevi voluto che io ti baciassi e leccassi dappertutto per gustare fino in fondo quel sapore di sesso che emanavi…
Poi, mentre facevi la doccia, mi avevi ordinato di farmi una sega e di schizzarti tutta la mia sborra sul culo…
E così avevo fatto dicendoti anche che la prossima volta che ti mandavo a battere, dovevi farti fottere il culo…