La sega

Era una notte di prima estate ed io ero andato a letto nudo…poco dopo l’alba mi ero svegliato improvvisamente…
Tu eri inginocchiata ai miei piedi e con la lingua mi stavi stuzzicando il cazzo che in pochi attimi si era rizzato…e tu l’avevi allora accolto tra le tue labbra vogliose…
Era certamente un piacevole risveglio ed ora, mentre lentamente continuavi il tuo piacevole pompino, mi guardavi maliziosa…soddisfatta della tua audace iniziativa…
Poi avevi preso in mano il mio uccello ed ora lo stavi menando delicatamente…

Avevi probabilmente percepito il brivido che aveva attraversato il mio cazzo…sai benissimo quanto mi eccitano i tuoi racconti…

Durante il racconto avevi continuato a farmi la sega ma ora avevi capito che era il momento di vedermi godere…avevi afferrato il mio cazzo con entrambe le mani ed accelerato il ritmo del movimento…un potente fiotto di sperma era schizzato, inondando la mia pancia…mentre tu sorridevi compiaciuta…in tutti questi anni non avevi certo perso la tua abilità…anzi sapevo benissimo che avevi avuto modo di perfezionarla con diversi cazzi…per il piacere dei tuoi amanti ed anche il tuo…mia dolce puttana…