In ufficio

Non ci vedevamo da 10 anni!
Lei, vicino ai 50, gentile, passionale, disponibile. Sposata, con figlio di 20 anni. Me la ricordavo per i nostri lungi pomeriggi di passione senza freni.

Ci siamo scritti... Una mail per riprendere a dialogare dopo tanto troppo tempo. Un mia iniziativa. Ma lei poi mi ha confessato che voleva tanto scrivermi. Infatti, il nostro incontro è avvenuto pochi giorni dopo.

Ci siamo trovati nel mio ufficio. Un'oretta a parlare del passato e dei 10 anni di silenzio. Ma la reciproca attrazione era troppo vistosa. Mi avvicino un pò di più. Lei pure... Una carezza... Un bacio... Poi un altro e poi ancora...
Indossava una bella gicchina in pelle con sotto una camicietta leggera. Lascio scivolare ma mia mano sul suo seno. Lei un sussulto e un leggero gemito. Dopo averle tolto la giacchina, le sbottono la camicietta. Il reggiseno l'ho praticamente aperto passando la mia mano sulla sua schiena. Ho iniziato a leccarle le tette. Una quarta che risente poco dell'età che avanza, come del resto tutta lei che è veramente una gran signora ancora molto attraente. Mentre proseguo mi sussura che con suo marito le cose funzionano poco, come allora. E' assente, poco interessato e poco intraprendente.

Il messaggio è chiaro!!! Mi alzo per togliermi giacca e aprirmi la camicia. Lei mi toglie la cintura e mi apre i pantaloni. Si ferma. La conosco... Me li tolgo insieme ai boxer. Lei guarda e io la invito a prenderlo in bocca. Lo bacia e lo lecca con delicatezza aumentanto il ritmo. Lei è seduta davanti a me. Lo prende tutto. Le chiedo di proseguire e l'intensità aumenta. Mi siedo e lei, ora in ginocchio, mi lecca le palle. E' un sogno.

Credevo volesse che la cavalcassi e invece mi fa capire che vuole farmi impazzire. Non la fermo ma, anzi, la invito a proseguire. Sento ribollire il sangue dal piacere. Le spingo dolcemente la nuca verso di me e lei lo riprende tutto in bocca. Va su e giù. Il moto con la bocca prosegue sempre più velocemente. Si aiuta con la mano sinistra mentre con la destra mi carezza le palle. Sento che sto esplodendo. Lei se ne accorge e - come 10 anni fa - certo non si toglie. Le piace. Geme. Io, oramai, fuori di me, le esplodo in bocca. Sento spurzzare il mio sperma che lei ingoia fino all'ultima goccia. Mi adora ancora per qualche minuto. Non ne vuole perdere una goccia.

Si siede su di me e mi confessa che suo marito la scopa raramente. Mi dice "mai nulla fuori dagli schemi". Io, ancora in estasi, la abbraccio e le sussurro che se vorrà io ci sarò. Mi guarda sorridendo e mi dice "spero di non averti messo ko perchè io lo voglio ora"! Cosa vuoi che faccia, le chiedo. Voglio che mi fai quello che mi facevi una volta...

Il mio cazzo, che nel frattempo si era un pò rilassato, ritorna duro. Chi potrebbe mai dimenticare il nostro passato? Ero già pronto. Lei si distende a pancia in giù e mi dice " sai già cosa devi fare, vero?" Non ci penso in attimo e inizio a leccarle la schiena, i glutei e l'ano. Lei apprezza molto...vorrebe che già iniziassi a pomparla ma preferisco preparalra bene perchè è mia intenzione che rimanga ben in sua memoria ciò che accadrà. Dopo alcuni minuti mi distendo sopra di lei che nel frattempo, sempre a pancia in giù, ha allargato al massimo le cosce e alzato il sedere come una gatta in calore. Mi chiede di fare attenzione perchè è 10 anni che non lo fa. Al marito non piace. A me incece sì, le ricordo. Entro nel suo bel sedere con delicatezza. La sento esclamare "oddio!!!". Inizio a muovermi pianio piano. Mi dice: "montami come una volta, inculami a più non posso". Non voglio bruciare tutto in poco tempo e qundi aumento per gradi, alternando movimenti ondulatori per riaprire nuovamente il culo e donarle piacere. Poi però la voglia di sfondarla aumenta e inizio a stantuffarla con vigore. Lei gode e non si tira indietro. Le dico che voglio incularla come ai vecchi tempi. Lei mi chiede di sbatterla con forza. Oramai l'ufficio è il teatro di un gran film porno. Salto su di lei. Le entro con forza fino in fondo. Lei geme, urla e viene!! Ma ne vuole ancora..io dopo esserle esploso in bocca, non sono ancora venuto e sento di non essere lontano. Spingo ancora e poi ancora, sempre di più fino a schizzarle nel culo. Lei urla ancora, sembra invasata dal piacere.

Alla fine mi dirà: sono passati 10 anni però nulla è cambiato. Mi hai fatto godere e me ne vado a casa con sapore della tua sborra in bocca.

Ci siamo salutati dandoci appuntamento per l'idomani...