L'attrazione Anale Della Colf

Era molto tempo che da singolo e separato da oltre 10 anni, pensavo di cercare una colf da far venire un paio di volte alla settimana a casa mia, soprattutto per stirare in quanto non ce cosa che più mi pesa fare e volendo, per fare qualche ora in più, anche qualche faccenda in casa.

Al momento di aver deciso, incominciai a mettere qualche annuncio e spargere la voce in quei pochi bar dove sono cliente ma sempre di passaggio per la colazione o aperitivo.

Premetto che molte si sono proposte, per lo più giovanissime, ma la mia esigenza era donna matura ed anche di poche parole.

Ne passò di tempo, fin quando arrivò quella telefonata di questa donna, dalla voce molto calma e sensuale che aveva letto l'annuncio e mi chiese info.

Ci diamo appuntamento per il martedì al bar per una prima conoscenza, all'appuntamento arrivò questa donna sulla 50ina capelli corti, biondina, fisicamente normale alta quanto me 180cm circa, di nome Laura.

Ci prendiamo un caffè e le spiego le mie esigenze quali erano, ma tutto spiegando ironicamente quanto odio i panni da sistemare e stirare.

In poco più di mezz'ora era diventato uno scambio di battute, raccontando molto di me, ma non tutto. Direi che l'empatia ha fatto si che sembrava che ci conoscevamo da molto tempo, ma in lei percepivo un qualcosa di malinconico che di tanto in tanto faceva i suoi passaggi tra una risata e l'altra.

Ci salutiamo dandoci appuntamento per il giovedì alle 17,00 a casa mia. Sono sincero, quell'incontro mi ha molto colpito e non vedevo l'ora di rivederla.

Arriva il giorno ed ecco che alle 17 si presenta Laura con una tuta molto attillatata, con un sorriso che non si placava, gemello al mio.

Fu così che decidemmo due volte a settimana dalle 16 alle 19. Laura con il passare del tempo pian piano si apriva sempre di più in confidenze, mentre stirava ed io lavorando al pc, scoprii che era sposata e sempre fedele al marito conosciuto a 15 anni, sposato dopo 10 anni di fidanzamento, ma stanca del loro rapporto.

La notizia che era sposata da molti anni e che era sempre stata fedele, in un primo momento mi aveva mortificato, ma la frase di "essere stanca del loro rapporto," mi faceva credere che un filo di speranza di possederla, ce l'avevo.

Ero molto attratto da lei che la mia mente al quel punto doveva escogitare il modo di attirarla in un rapporto molto più intimo e carnale tra noi, allora pensai di far si che nel mio armadio aprisse il piccolo baule con dentro l'occorrente per fare i massaggi.

Un giorno gli feci trovare da stirare i pantaloncini e la maglietta che indosso per fare i massaggi e gli dissi che quel completo andava dentro il piccolo baule nell'armadio. Lei acconsentì e nel momento che doveva riporre il completo al suo posto, la osservai.
Aprì il baule, rimase un attimo impietrita a guardare dentro, si girò verso di me con sguardo incredulo, mi disse: "ma tu fai massaggi???" Sorridendo gli dissi: "siii... Ne hai bisogno?" Lei mi disse: "be a stare in piedi a stirare non ci starebbe male"

La invitai ad andare in camera, non prima che io chiusi le persiane e accesi delle candele, stanza al buio a lume di candela spiegando che nell'oscurità sarebbe stato meno imbarazzante per lei spogliarsi e gli dissi che quando era pronta, di chiamarmi e farsi trovare a pancia in giù. Lei mi disse sorridendo: "sei un bastardo mi hai più che convinta".

Appena pronta mi chiama, nel frattempo mi ero cambiato ed avevo messo la crema a bagno nell"acqua bollente per renderla molto calda e preparato l'occorrente.

Iniziai a colare la crema corpo molto calda nel suo corpo, già godeva solo a sentire quel calore inaspettato.

Incominciai a massaggiare, ce l'avevo duro come la pietra, mentre le facevo il massaggio per lo più molto erotico ma senza andare troppo oltre, mi parlava e mi disse, che in me aveva trovato tutto quello che il marito non le aveva mai saputo dare.

Attenzioni, passione, desiderio..insomma donna matura che viveva per la prima volta qualcosa di intenso e passionale.

Ma per mia scelta a lungo si evitava di avere rapporti completi, mi sembrava molto più eccitante avere un rapporto soft, solo massaggi e assaggi di quello che dopo scoperto, non riusciva più a privarsi, godere della passione di un uomo per il suo corpo.

Ma a lungo andare gli incontri si fecero sempre più intensi, ai massaggi aggiunsi grandi leccate di fica e grandi squirtate, per lei gustosissimi pompini infiniti.

Fu lei che un giorno dopo il suo dovere da colf, sdraiata per farsi fare il massaggio, disse: "lui mi ha sverginato di fica e tu mi svergini il culo. A lui non lo ho mai concesso visto che già dopo poco le nozze ho iniziato a farlo venire con la bocca perché non si è mai preoccupato se stavo godendo o meno. Così facevo il mio dovere e in poco me la sbrigo. Con te è differente, per farti venire rischio di slogare la mascella... ma ancor più e fonte di gioia ricevere dopo tanto il tuo seme come un frutto a lungo desiderato. Quando lo facciamo sei attento a venire solo dopo che io ho goduto almeno due volte e con lui quando mai sono venuta anche mezza volta? Forse le prime volte poi".... Rimasi un attimo incredulo, anche se, quando le massaggiavo il suo culo, avevo notato che era ben stretto e chiuso, il mio cazzo esplodeva dalla voglia e sulla cappella era bagnatissima, glielo misi in bocca e nel mentre, le dissi: "sarà un esperienza unica, ed anche se il mio membro è un grosso calibro, sarà una passeggiata di piacere".

Avendo esperienza nel rilassare con i massaggi la cavità anale, l'ho preparata con calma.
Ogni incontro un passetto avanti e quando dopo svariati incontri, le ho infilato tre dita nel culo fino in fondo lei stessa mi ha detto di essere pronta, disse: "la prossima volta lo voglio tutto dentro...anche se mi dovessi far male... 17cm di circonferenza, mi spacchi tutta.... voglio sentirti tutto dentro il mio culo"... Cosi fu!

Era giovedì solita routine stirare parlare e poi massaggio, Iniziai a baciare il suo culetto, poi, piccole leccate sempre piu profonde, inizio a stimolarla piano piano, metto la solita cremina che aveva ben fatto le volte prima e in poco tempo affondo solo il medio.

Lei quasi delusa mi disse: "ma solo uno"? Ed io le dissi:"ti sto rilassando i muscoli e ungerti di crema per farti provare quello che desideri"... Neanche il tempo di dirlo appoggio la punta del pene sulla sua cavità anale, stentavo a credere che il mio cazzo riusciva ad entrare, la cappella copriva tutta l'area del buco!

Entro delicato, solo con la cappella. Lei cambia espressione... Inizia a gemere di piacere.
Ovviamente entro ed esco soltanto con la cappella, finché, dopo qualche minuto lei mi disse: "tutto qui?"
Neanche finita la domanda che affondo del tutto... un urlo più di piacere che di dolore... sentii le sue pareti strapparsi ma senza sanguinare.., Iniziai a fare una avanti e indietro uscendo ed affondando tutto fino in fondo... mi fermavo e lasciavo che lei spingeva e se lo prendeva come gli piaceva... intanto lasciavo cadere la saliva in corrispondenza della penetrazione, incredibile, se lo sbatteva dentro come se il suo desiderio era di spaccarsi in due, per quanto lo sbatteva forte tutto dentro.

Avevo paura di giocarmi le palle che violentemente sbattevano sulla sua fica, non ci volle molto per farla godere così, ma ora era il momento mio!
Dopo l'ultimo affondo lo lasciavo spinto tutto dentro e mi muovevo senza rientrare troppo, la schizzo nella parte finale, lei si era inarcata con la schiena per sentirlo meglio, le salii sulle chiappe aumentando il ritmo e dopo poco esplosi il mio piacere... il suo "si" urlato copri i miei gemiti di bestia in calore che aveva sfogato la passione e il sesso in un colpo solo.

Fu così che per lei quel lavoro era diventato un vizio.

Chi sa se un giorno suo marito si accorge che Laura ha il culo sfondato ed una maledetta voglia di essere sbattuta a lungo almeno due volte a settimana.