La fontana (seconda parte)

Mattina seguente

Mi sveglio, fuori piove, sento le gocce di acqua che battono a terra, sui tetti circostanti, scendono nelle grondaie e piombano tutte assieme nei discendenti di scarico emettendo quel triste e al contempo rilassante, soffuso rumore. Tutto l’insieme crea quella attaccaticcia, umida e fresca atmosfera autunnale che ci si sente addosso ancora prima di uscire di casa.

Senza preavviso compare l’Omino Fantastico della Ragione: lascia perdere Ettore..

Ore 8.30 esco per recarmi al lavoro

Ore 19.30 rientro a casa e sono stanco, le solite cose, un film in tv e vado a letto



Mattina seguente

Mi sveglio, piove ancora. Colazione.. Noto sul divano quella cosa che è lì da quattro anni, la sollevo in alto in modo che si mostri nella sua interezza. Sniff sniff.. Bah… La rimetto dove era.

Ore 8.30 esco per recarmi al lavoro

Mi ha chiamato il concessionario, domani ritiro l’auto nuova.

Ore 19.30 rientro a casa e sono stanco, le solite cose, un film in tv e vado a letto.



Giornata seguente

Ritiro l’auto nuova, che bella. L’ho aspettata diversi mesi, 240 cv, bianca, sedili sportivi, le personalizzazioni degli interni. E’ come la desideravo. Farò un giro largo per rientrare a casa, oggi ho preso ferie, pranzerò da qualche parte e mi godrò questa meraviglia della tecnica.

Settimana seguente

Sto andando a fare la spesa, in auto. Dal lato opposto della carreggiata mi fa un cenno con la mano Alberto (l’amico maestro, della festa nda), mi fa di moto “ Vieni qua! E fa il movimento del volante con le due mani”. Parcheggio poco più giù, raggiungo Alberto, mi fa i complimenti per il nuovo acquisto e offro ovviamente da bere. Terminato l’incontro devo riprendere la strada per il supermercato, raggiungo l’auto nel parcheggio e c’è una persona di schiena che la sta guardando.

Marika

“Ciao Ettore, che figata di macchina!! Mi porti a fare un giro?”

“Ciao Marika, grazie. Mi dispiace ma sono di fretta, ho anche incontrato Alberto e sono in ritardo, devo fare delle commissioni”.

Vocina interna: “ Fai che non ti chieda niente, fai che non ti chieda niente..”

Marika: “ Hai trovato la farfallina che vola da te, vero? E’ la mia!” Si porta la mano destra nella zona della cerniera e mentre pronuncia la frase si da’ due colpetti sui jeans guardandomi con la testa piegata di lato, dritto nelle palle degli occhi, sorridendo. Prosegue :” Sei l’unico che non me lo da’, eppure sono una bella ragazza, ovvio che io lo pensi ma me lo suggerisce anche il codazzo di uomini di ogni età che mi sbava dietro e dal quale attingo per scopate extra. Non dovrò mica pensare che il tuo pipistrello fa fatica a volare..?”

Sto zitto il tempo di elaborare nella mia testa.. Bastarda!

Marika mi precede, prima che io apra bocca conclude: “ So che lo hai tenuto, non sei frocio vero? Fatti sentire, voglio mostrarti una cosa. Ciao ciao!”

Io sospirando: “ Ciao Marika.”

Salgo in macchina e parto alla volta del supermercato, guido rilassato, qualche sorpasso, la musica mi da’ noia, non attira la mia attenzione, le note scivolano via soffuse e silenziose fino a scomparire dal mio udito. Sorpasso sommessamente un tir e nemmeno me ne accorgo… Penso.. Zoccoletta... Te lo do io il pipistrello!

Fatte le commissioni rientro a casa, un pensiero non esce dalla testa. Si lettore o lettrice: lei, il suo fisico ma soprattutto la sua sfacciataggine, ma come mi parla?!

Prima di cucinare do’ un’occhiata al telefono, mi è venuto in mente che mentre stavo guidando è arrivato un sms, vediamo chi è.. Federica, ah, sorrido. Testo: Ciao Ettore, ti ricordi che sto partendo per il Sud America? Starò via un mesetto e.. Vorrei la tua benedizione prima di partire ahahahaha, non si sa mai che cada l’aereo! Domani sera? Cucinerò un bel branzino al forno ”

Risposta : Ciao Fede, ti darò una bella benedizione fronte/retro, ottimo il branzy, porto il vino non ti preoccupare di quello, a domani!

Non abbiamo bisogno di altri convenevoli, ci frequentiamo da diversi anni e abbiamo un’ottima intesa sessuale, ci vediamo quando abbiamo voglia di noi e facciam serata, cena e sesso a casa di uno o dell’altra.