Lo specchio malandrino

Lo specchio malandrino

Lucy era sorvegliata a vista dal marito geloso, il marito sospettava che la candida Lucy appena poteva si lasciava andare a piacevoli divertimenti. Lucy ha sempre negato, ma lo faceva.
Il marito l’avrebbe seguita dappertutto, e infatti anche a far la spesa la seguiva come se Lucy potesse farsi scopare nel corridoio del supermercato.
Un sabato pomeriggio erano in centro a far compere, la Lucy e il marito, le compere prevedevano anche una gonna un accappatoio e un paio di costumi da bagno.
Il negozio dei costumi era in una via laterale del centro e verso le 17 ci entrarono in due, scelti 4 capi colorati di non bel azzurro chiaro e trasparente, la Lucy si diresse verso il camerino col marito al seguito, “E no caro almeno qui ci entro da sola.” Appurato che dentro il camerino non c’era nessuno il marito si mise di guardia fuori.
La Lucy si spoglio e provò il primo costume, prima il reggiseno poi gli slip, poi il secondo, poi il terzo, sempre rimirandosi allo specchio, grande tutto il fondo del camerino, e poi nuda si provo il quarto reggiseno azzurrino trasparente, mentre si stava mettendo lo slip, si vide allo specchio, vide il suo bel sedere sodo, e la fica che aveva da tempo gran voglia di divertirsi, lascio cadere gli slip e da seduta si rimirò per bene, come se fosse una spogliarellista su un palcoscenico. Si esibiva per se.
Si massaggio il seno, fece scorrere le mani sui fianchi, si accarezzo i capelli, si prese le ginocchia e si allargo le gambe a mostrarsi la fica che cominciava a bagnarsi, chiuse gli occhi si succhio un dito e se lo passo sulle labbra tra le gambe. Riapri gli occhi e si vide come una modella di un pittore che non avrebbe avuto vergogna a ritrarla così, nuda cada e con le gambe spalancate. Si eccitò, si alzò accennò due movenze di danza e presa come da un raptus si infilò due dita dentro, dentro dentro. Bastò pochissimo data l’eccitazione della curiosa situazione a farla squartare in silenzio. Spruzzo sullo specchio con tutta la forza che poteva, con tutto il piacere che poteva, e si lascio andare di nuovo sulla poltroncina esausta.
Lucy si riprese contenta e preoccupata per come avrebbe ripulito lo specchio del negozio d’abbigliamento.
Ma Lucy ci riuscì, e comprò il quarto costume da bagno.