Mezzo giorno a casa della mia massaggiatrice (desiderio o realtà?)

Un giorno di pioggia sulla città...
Mi sono intrattenuto sul mio forum preferito e la lettura degli ultimi messaggi mi ha messo in uno stato di eccitazione... sto diventando sempre più dipendente dal mio forum preferito...
Sono davanti al monitor ed un'erezione mostruosa deforma i miei pantaloni.
Faccio in modo di evitare di alzarmi quando entra qualcuno nel mio ufficio. Non è facile nascondere il mio uccello in tiro.
Arriva mezzogiorno ed io ho molta voglia di sentire le mani della mia massaggiatrice preferita prendersi cura del mio corpo...
Ok è andata! Chiamo per assicurarmi che sia disponibile e vado!
Un quarto d'ora dopo sono nella sua tana... mi faccio una doccia calda per sentirmi rilassato e pronto per lei.
Mi sono rasato ieri sera e quindi sono ben leggero a livello del pube e dello scroto... che piacere sentire lo sfregamento del tessuto sulla pelle nuda... bene!
Esco dalla doccia e vado a sdraiarmi sul grande materasso sistemato a terra. Un radiatore al mio fianco mi scalda il dorso e i glutei...
Comincio a scivolare in un dolce torpore. La porta si apre e sento i passi felpati della massaggiatrice arrivare dietro di me. Si toglie le scarpe e prende il flacone dell'olio. Le sue mani iniziano a far colare l'olio profumato sulla mia schiena...
Hummm, che piacere! Le sue mani sono dolci e le sue carezze mi rilassano immediatamente.
Le spalle, la schiena... le sue mani scendono sui miei glutei... sento l'asciugamano scendere lentamente sulle gambe.
Una mano poi una seconda iniziano a sfiorare i miei glutei. A lei piace graffiarmi con le unghie... sensazione dolcissima che ha il dono di mettermi uno stato di trance.
Sento il suo corpo caldo strofinarsi sul mio.
Le sue mani scivolano all'interno delle mie cosce e sento le unghie solleticare, allo stesso tempo, il solco delle mie natiche... Non riesco a trattenere un rantolo di piacere. Mi eccito immediatamente e ciò le fa capire che queste carezze mi piacciono moltissimo.
Messaggio ricevuto. Questa volta è ancora più bello, le sue mani scendono lungo il solco dei glutei e soprattutto la punta delle sue dita indugiano sul mio buchetto... Prende la bottiglietta dell'olio e ne versa una bella quantità sulle mie natiche. Posso sentire il liquido caldo colare sulle mie natiche e scendere lentamente sui miei testicoli...
Estasi totale!!!
Le sue dita riprendono il percorso sul mio sedere. Un dito passa e ripassa la punta sul mio buchetto, scende a titillare i miei testicoli belli gonfi per il piacere...
Io non ne posso più, mi metto in ginocchio aprendo ancora di più le natiche lasciando pendere le mie palle...
Il mio pene è alla massima erezione.
Le sue mani scendono da dietro all'interno delle cosce e fino alle palle che accarezza con entrambe le mani.
Massaggia delicatamente i testicoli e inizia un movimento lento lungo l'asta del pene. Sento le dita circondare il mio uccello, le serra e mi scopre lentamente il glande, bello gonfio di piacere... Alzo i miei glutei il più possibile, fino a trovarmi a quattro zampe sul materasso.
Sono con le natiche per aria e la testa sul cuscino. Lei prende l'olio e ne versa una grande quantità nel solco dei glutei. Le carezze riprendono... tanto che una mano passa e ripassa sul mio buchetto, mentre con l'altra massaggia il mio pene ed inizia un movimento regolare di su e giù...
Sento il suo dito fermarsi sul buchetto . Con una pressione molto leggera lo introduce di qualche centimetro... sento un fremito piacevolissimo percorrermi il corpo...
Lei allarga con due mani le mie chiappe ben oliate. Io sono in estasi.
"Penso che tu sia pronto , amico mio... Vado a prendere il mio giocattolo"
Finalmente arriva il momento tanto atteso.
Mi lascia un paio di minuti e ritorna con uno strap-on.
La semplice visione della massaggiatrice con lo strap-on mi procura brividi di piacere. Io mi aspetto molto di più.
"Guarda cosa metterò nel tuo culo porcellone..." Mentre con un dito gioca con il glande finto ben oliato.
Mi fa mettere sulla schiena con le gambe sollevate poi si avvicina con lo strap-on alle mie natiche.
Sento la pressione del glande sul mio sfintere e millimetro dopo millimetro affondare in me.
Eccolo. E' quasi completamente dentro di me.
Il bruciore iniziale si trasforma gradualmente in un delicato piacere. La sua mano libera si impossessa del mio sesso ed inizia un dolce movimento di su e giù...
Lei afferra le mie gambe e le allarga al massimo... e il dildo si inserisce più profondamente.
"Ti piace che io t'inculi, porcellone mio!"I suoi colpi di reni si fanno via via sempre più forti. Ora lei mi sta impalando come una forsennata.
Le sue parole mi risuonano nella testa allo stesso ritmo del va e vieni dello strap-on nel mio sfintere.
Io non ne posso più, sono sull'orlo di esplodere il mio piacere...
Sento che sono vicino all'estasi, lei spinge in aria le mie natiche e mi dice:"Voglio vedere il tuo piacere nella tua bocca. Voglio vederti bere il tuo sperma. Che tu senta il gusto del tuo succo!!!"
La sua voce autoritaria non lascia spazio a nessuna discussione. Così sono qui con le chiappe in aria. Il dildo ben infilato nel mio culo e il mio pene sopra la mia bocca.
"Apri la bocca! Voglio vedere il tuo succo colare sulla tua lingua!"
Eseguo dunque! Apro la bocca ed estraggo la lingua dirigendola verso il mio pene aspettando il fiotto di sperma. Improvvisamente l'esplosione del piacere. Chiudo gli occhi e i miei succhi mi arrivano in bocca.
"Ingoia porcellone!!!" Assaporo per la prima volta il mio sperma. Il sapore è forte e acre... ma che piacere!
Scendo lentamente sulla terra, esausto e svuotato.
"Porcellone mio, la prossima volta ti riserverò una sorpresa!!!"
Cari amici, ve lo consiglio vivamente. Il piacere è anche nella scoperta...
Ram2803

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