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Seminario di training autogeno


di ram2803
27.06.2016    |    8.758    |    7 9.0
"Mi spoglio anch'io e resto in mutande e maglietta, Mauro mi dice "Perché non ti metti anche tu tutto nudo?" Va bene, annuisco, non ho problemi e..."
Seminario di traning autogeno

Due settimane fa, sono andato in luogo stupendo in Val Vigezzo a fare un seminario di training autogeno (stupendo), ma quello che mi è successo durante il weekend è stato veramente moooolto eccitante, vi racconto.
Arrivo in albergo, molto carino ed accogliente, alla reception mi dicono che l'organizzatore del seminario mi ha messo in camera con un altro partecipante, anche lui di Milano, dico: "Vabbeh pazienza, speriamo solo che non russi di notte..."
Salgo in camera e con mio sommo stupore vedo che il letto è matrimoniale, "Cazzo mica posso dormire insieme a uno che non conosco..."
Protesto alla reception, non ci sono camere singole, tutte occupate dagli istruttori, o cosi o niente...
Mi rassegno, tengo molto a questo seminario, lo aspettavo da tempo. Ok, buon viso a cattivo gioco. Nel frattempo arriva il mio futuro compagno di camera, un bell'uomo distinto della mia stessa età, ci presentiamo: "Piacere Claudio", "Io sono Mauro, mi hanno detto che siamo nella stessa camera". "Si è vero, ma c'è anche una sorpresa!"
Saliamo in camera, lui vede il letto matrimoniale e non fa una piega, mi chiede solo da che parte voglio stare, poi mi dice: "Ti spiace se in camera sto nudo, sono abituato così!"
"No fai come vuoi" dico io, sono abituato al corpo nudo, sia maschile che femminile, dato che faccio il massaggiatore...
La giornata trascorre velocemente, il corso è veramente interessantissimo e stupendo, durante le pause approfondiamo la conoscenza, scoprendo di avere parecchie cose in comune.
Arriva l'ora di andare a nanna, saliamo in camera, lui si spoglia completamente nudo, un bel fisico atletico ed un bel pacco... un pene di misura normale, il prepuzio mette in evidenza un glande ben marcato, il tutto incorniciato da un bel pelo scuro.
Mi spoglio anch'io e resto in mutande e maglietta, Mauro mi dice "Perché non ti metti anche tu tutto nudo?" Va bene, annuisco, non ho problemi e voilà tutto nudo anch'io... ci infiliamo sotto le lenzuola e cominciamo a parlare del più e del meno... scopro che anche lui fa il massaggiatore (non me lo aveva ancora detto), mi chiede se voglio provare: figurati con me sfonda una porta aperta, io li faccio i massaggi ma faccio fatica a trovare chi me li fa!
"Non sai che piacere mi fai!"
Mi stendo a pancia sotto, lui prende una boccetta d'olio dal suo borsone e iniziata a spalmarmi la schiena e a massaggiare, il tocco è molto piacevole e rilassante, quando arriva sulle chiappe ci lavora un bel po', passa e ripassa in mezzo al solco delle natiche, mi sfiora il buchetto, lo scroto... le palle... su e giù, su e giù... io sotto la mia pancia sento il pene che inizia a crescere... mi fa girare a pancia in su, il mio membro non è completamente in tiro... Guardo in mezzo alle sue gambe, ha l'uccello completamente in tiro, il glande bello grosso e completamente scoperto, la visione accende la mia fantasia..
Mauro inizia a massaggiarmi il petto poi scende sulla pancia e insiste a massaggiarla, massaggia che ti massaggia, il mio pene diventa sempre più duro, il massaggio è molto eccitante, quando è proprio bello duro e svettava verso l'alto, me lo prende in mano, lo scappella e inizia a massaggiarmelo, mi massaggia le palle, su e giù lungo l'asta, il glande gonfio, me lo prende in bocca e inizia a succhiarmi con una maestria e tocco di lingua da sballo... fino a quando non ce l'ho più fatta e gli ho detto che stavo per venire, lui non ha fatto una piega è andato avanti a succhiarmi sino a quando gli ho sborrato in bocca... se l'è bevuta tutta senza una piega, mi ha ripulito per bene il glande da ogni residuo di crema... mmmmhhhh che libidine....
Naturalmente anch'io ho contraccambiato: dapprima massaggiandogli lo scroto, risalendo lungo l'asta fino al glande che sentivo ingrossare e pulsare in mano poi nella mia bocca, mentre con un dito, poi con due gli penetravo l'ano, caldo ed accogliente, titillando la prostata, sentivo la cappella ingrossarsi sempre più e pronta ad esplodere il dolce nettare, quando stava per raggiungere l'orgasmo mi sfila il membro dalla bocca e masturbandosi velocemente mi ha inondato il petto con caldi e copiosi getti di sperma... con la mano l'ho raccolta e ho ripreso a masturbarlo sino all'ultima goccia...
Una rapida doccia per ripulirci, ci siamo dati la buona notte e la sera dopo abbiamo fatto il bis... e da allora è nata una bellissima amicizia!

Ram2803
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