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Lui & Lei

Guardone per caso (prima parte)


di ram2803
25.03.2023    |    3.229    |    0 8.7
"I miei vicini non sono più in piedi, lui è seduto su una sedia e vedo lei andare su e giù con un movimento lento, sono faccia a faccia, ma i loro volti mi..."
Ho poco più di 30 anni, mi trovo da solo, divorziato, stanco dei continui tradimenti di quella porca di mia moglie. Ho scoperto l’ultimo tradimento di poche settimane fa, quando ho trovato sul suo computer dei messaggi inequivocabili della sua tresca.
Non uso quasi mai il computer che Donatella, mia moglie, usa per fare acquisti online. Questa volta, la troia, ha per amante uno dei suoi colleghi di lavoro. E la tresca, a quanto pare, va avanti da alcuni mesi.
Dopo una tempestosa spiegazione, lascio la nostra casa e mi sistemo temporaneamente in un albergo economico in periferia.
Qualche giorno dopo incontro il capo dello staff del mio gruppo di lavoro per chiedergli dei consigli sui passi da seguire con la mia ex. Ho piena fiducia in lui, è anche consulente legale e i suoi consigli saranno ben accetti.
“Dove alloggi?” mi chiede il capo
“In un albergo economico in periferia, non ho altro posto dove andare!”
“Non durerai molto a lungo, visto il prezzo delle camere d’albergo: se ti va bene proporrò all’amministratore di darti lo studio all’ultimo piano dell’edificio, per il tempo necessario per trovare una sistemazione decente.”
“Grazie tante, è un aiuto insperato!”
Prende il telefono e dopo una breve conversazione mi dice: “Va bene concesso per tre mesi, poi vedremo.”
Quindi nuova chiamata al capo del personale per dirgli che prenderemo le chiavi dell’ufficio.
Saliano entrambi al sesto piano del palazzo, che è un sottotetto, per la visita e l’inventario dei locali.
Non mi mancherà nulla, lo studio è completamente attrezzato e sarò tranquillo, la finestra principale è un lucernario che dà sul cortile interno.
La sera stessa mi trasferisco nello studio a cui posso accedere direttamente dalla scala di servizio. Sistemo le mie cose negli armadietti a disposizione.
Dopo una cena veloce di un piatto riscaldato nel microonde, mi sdraio sul letto dove ripenso agli anni di felicità delusa trascorsi con Donatella, stronza e puttana! Cosa è successo e come siamo arrivati a questa situazione? Ma presto mi addormento completamente vestito, stanco della giornata e delle preoccupazioni.
Il giorno seguente, dopo una notte di incubi in cui vedo mia moglie partecipare ad un’orgia, dove prende e succhia cazzi da tutte le parti, mi sveglio con la bocca amara.
Faccio una doccia alternando il caldo e il freddo per darmi una frustata di energia e mi reco al bar di sotto per la colazione e poi vado in ufficio.
Nella pausa pranzo salgo nello studio per recuperare dei documenti e approfitto per dare un’occhiata nel cortile interno che conosco perché parcheggio l’auto.
Allo stesso livello del mio appartamento ci sono dei lucernari che danno luce ai locali sottostanti, do uno sguardo a piani sottostanti e i miei occhi vengono attirati da alcune finestre al 5° piano dove ci sono delle finestre solo con le tende, dietro i vetri distinguo un grande letto matrimoniale, ma sembra che non ci sia nessuno in questo appartamento con due finestre che si affacciano sul cortile.
Forse avrò la possibilità di fare il voyeur, se gli occupanti non chiuderanno le tende davanti alle finestre…
A sera torno nello studio, è già quasi buio, al 5° piano non c’è nessuna luce.
Solo verso le 22:00 noto delle luci soffuse che illuminato le due finestre spalancate dell’appartamento appena velate dalle tende, per distinguere meglio le due ombre che si muovono all’interno, spengo le luci e mi appoggio al davanzale della finestra.
Dopo un po’ riesco a distinguere meglio ciò che vedo: una coppia di cui non riesco a determinare l’età, ma mi sembra che siano vestiti alla leggera. La donna indossa mutandine e reggiseno e l’uomo boxer e maglietta.
Le figure si muovono con movimenti lenti, si abbracciano, si baciano, si lasciano per poi ricominciare. Ho l’impressione che si stiano preparando a un incontro sessuale. Non mi rendo conto di quello che fanno, o meglio la mia immaginazione completa quello che non posso vedere a causa dell’oscurità.
Molto sicuro del mio nascondiglio, apro un po’ di più la finestra per sporgermi in avanti, sento come un sussurro dalla loro finestra che immagino sia un gemito di piacere, molto lontano…
È lei che geme. Vedo entrambi i corpi uniti, non riesco a distinguere le curve femminili che mi permettono di distinguere il resto.
Il ragazzo preme la sua ragazza contro la parete, è sollevata e si sostiene aggrappata alle spalle del suo compagno mentre cavalca il suo cazzo.
Cerco di sporgermi di più dalla finestra per vedere meglio, appoggiandomi al davanzale sento il mio sesso in erezione, quello che vedo e che immagino stiano facendo mi ha eccitato.
Il cazzo mi pulsa al ritmo del cuore che ha accelerato i battiti, il respiro si fa corto mentre la mano si infila nei boxer per abbassarli e liberare il sesso sempre più duro.
Lo stringo in mano sempre più pulsante e pronto a liberare i testicoli belli gonfi, lascio che la mia mano faccia il suo lavoro, mentre i miei occhi seguono le evoluzioni di quei due corpi quasi impossibili da distinguere quando si sfregano uno contro l’altro.
I miei vicini non sono più in piedi, lui è seduto su una sedia e vedo lei andare su e giù con un movimento lento, sono faccia a faccia, ma i loro volti mi sfuggono ancora. Le loro grida ora sono più chiare, è la ragazza che geme rovesciando indietro la testa.
Chiudo gli occhi per un secondo per godermi meglio il piacere delle sensazioni che questa sega al buio mi provoca, non resisto più, la fantasia su quei due viaggia, mi immagino di essere in mezzo ai corpi dei due amanti, sento lo scroto vibrare, lo sperma che inizia ad incanalarsi lungo l’uccello per poi esplodere nelle mie mani con getti violenti (quanto tempo era che non sborravo!), soffoco un gemito di piacere, non vorrei farmi sentire dai dirimpettai, la sborra, talmente è tanta, cola sul pavimento – dovrò pure pulire!
Riapro gli occhi per guardare i due sconosciuti scopatori, ma loro non ci sono più… mi chiedo se potessero avermi visto, vado a lavarmi le mani sporche di sperma e a pulire il pavimento… poi me ne vado a dormire.
Ormai da alcuni giorni mi sono abituato a vivere nello studio al sesto piano che l’azienda mi ha messo a disposizione.
Ogni giorno spio le finestre dell’appartamento di fronte al quinto piano, comincio a conoscere gli orari della coppia che ci vive.
Non mi aspetto di vedere qualcosa prima delle 22:00, probabilmente è il loro orario per tornare a casa.
L’appartamento dovrebbe essere confortevole perché gli occupanti si mettono a loro agio, girano sempre seminudi per casa, senza preoccuparsi di chiudere le doppie tende, lasciando molto spesso la finestra spalancata.
I miei occhi possono immergersi senza vergogna nella loro intimità senza che loro sospettino. Di certo non immaginano che lo studio sia usato a tempo pieno. Così, con intervalli di circa dieci minuti durante la serata, li vedo andare e venire senza che nessuno sospetti.
Per vederli bene, penso si tratti di una coppia abbastanza giovane perché quando si incrociano davanti all’una o all’altra delle finestre, si scambiano, come la prima sera, baci più o meno lunghi e ardenti carezze.
Per quanto posso vedere, l’uomo è piuttosto alto, capelli marroni medio lunghi, figura atletica, la ragazza mi sembra un po’ più piccola con lunghi capelli biondi che lei scioglie velocemente. Il seno non sembra molto grande.
Approfittando che il sabato non lavoro, sono andato a fare shopping: ho acquistato un potente cannocchiale con tre-piedi. Questo mi consentirà un approccio visivo migliore, ma nel fine settimana non c’è nulla da guardare.
Oggi lunedì sera, deve essere un giorno speciale perché la coppia non arriva prima delle 23:00. Come al solito si sono messi in libertà con vestiti leggeri e succinti e ora vedo distintamente cosa succede nella loro intimità.
Nel loro salotto, aprono una bottiglia (certamente champagne) e bevono insieme, forse un compleanno? Una promozione? Che ne so!
Poi, con i flute in mano, si recano nell’altra stanza e si sistemano sul letto dove iniziano a flirtare e finiscono il loro drink. Solo il letto è illuminato come se le luci fossero puntate in quella direzione.
Ora sono certo che avrò diritto ad uno spettacolo bellissimo perché i baci e le carezze si fanno più ardenti. Ho il letto in piena vista con il mio cannocchiale.
E qui inizia il mio spettacolo privato! La ragazza lascia l’abbraccio del suo uomo e vedo la sua testa scendere verso la zona pubica. Bacia l’ombelico prima di andare a succhiare il suo cazzo liberato dal leggero indumento che lo celava.
Vedo la testa a della ragazza andare su e giù ritmicamente, ma i suoi lunghi capelli biondi non mi permettono di vedere di più. La mia immaginazione completa la scena, che trovo essere un pompino profondo e goloso, che succhia il glande come piace a noi uomini.
Questo è più che sufficiente per eccitarmi, al punto che il mio cazzo si sta gradualmente ingrossando nei pantaloni. La mia immaginazione galoppa… galoppa specialmente quando la ragazza viene girata e messa alla pecorina, così da avere la visione delle sue natiche ampiamente divise e separate dalla striscia del perizoma nero.
Deve amare la lingerie nera perché l’indossava anche l’altro giorno e anche ora. Come le sta bene!
Ma non ho ancora visto tutto. Il suo uomo ha appena infilato una mano nel perizoma per scaldargli la figa, mentre aspetta di meglio. A poco a poco fa ruotare la ragazza fino a che non ha le chiappe sulla sua faccia e gli appoggia la bocca sul pube. Il perizoma scivola via rapidamente e atterra i piedi del letto.
Sento il mio pene stretto nei boxer, completamente in erezione, nel vedere questo spettacolo incredibile.
Mi chiedo se sanno che sono qui, come un guardone pervertito, spiando ogni gesto e movimento dei loro corpi intrecciati.
La ragazza, abbandonando la sua fellatio per qualche momento, si toglie il reggiseno e torna al sesso del suo ragazzo. Whof! Fa caldo! Il loro 69 si fa sempre più sfrenato, io ho perso la cognizione del tempo che scorre.
All’improvviso la ragazza si alza, si prende il seno tra le mani, piega la testa all’indietro aprendo la bocca come a esalare il suo orgasmo.
Aumento l’ingrandimento del mio obiettivo per indirizzarlo al cazzo del ragazzo: wow, che palo! Un sesso che farebbe impallidire un attore porno!
La coppia cambia di nuovo posizione. La ragazza si inginocchia sul letto, appoggia la testa e la parte superiore del busto sui cuscini e alza il culo verso l’alto presentandolo al suo uomo.
Ops! A pecorina! Non chiedevo così tanto, adoro questa posizione della donna quando si offre all’uomo!
Il ragazzo si avvicina tra le gambe della sua ragazza, il cazzo completamente eretto che svetta verso l’alto. Lo prende in mano e… con una lenta spinta lo infila in uno degli orifizi! Quale? Non riesco a distinguerlo!
Prende le cosce della ragazza tra le mani e inizia a andare avanti e indietro, prima lentamente e poi sempre più veloce.
Non sento nulla, tutto accade come in un film muto ma è terribilmente eccitante perché immagino i rumori del cazzo che va e viene, delle parole che si scambiano in continuazione gli amanti.
Alla fine il ragazzo sbatte violentemente la ragazza più volte: deve essere sul punto di venire anche lui! Si sfila dall’orifizio della ragazza, prende con la mano destra il cazzo, si masturba per poi sborrare abbondantemente tra le chiappe della donna.
Si abbandonano entrambi soddisfatti sul letto. Non c’è più nulla da vedere, ma mi sono goduto uno spettacolo incredibile!
Do ancora un ultimo sguardo verso il quinto piano di fronte. La ragazza è ancora sdraiata sul letto in posizione rilassata mentre le luci si spengono una ad una finché non cala l’oscurità totale nell’appartamento.
E io, il cazzo duro come non mai per l’eccitazione sono affamato… la mano inizia a scorre lentamente su giù lungo l’asta e poi sempre più velocemente con in testa quello che ho visto e ora immagino sia la bocca della ragazza che succhia il mio cazzo, con una mano mi accarezzo lo scroto mentre l’altra continua il suo lavoro, il respiro si fa più rapido, sento i testicoli rimescolarsi e lo sperma incanalarsi lungo il cazzo, per poi esplodere in una serie di getti violenti che mi lasciano completamente svuotato e appagato!

Ram - Continua…
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