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Lui & Lei

Primo appuntamento Bondage..


di Sunril
20.03.2019    |    4.660    |    2 9.2
"Ci cambiammo in macchina velocemente..."
Da sempre è vivida, possente e presente la mia ammirazione e passione per le corde.
Da tempo immemore appunto ho sempre fantasticato e godevo anche solo all'idea dell'utilizzo di questo strumento di scambio e contatto, fin dalla giovane età.
Inoltre, a livello amatoriale, e vuoi tra un video quì ed un video la e qualche esperienza; è diventata sempre più parte di me.

Beh, mesi e mesi fa, venni a conoscenza che nei pressi della mia città si teneva un corso adatto a tutti i livelli di Bondage Shibari il sabato della settimana a venire...
"Incredibile!!" - Pensai.
Col tempò inoltre venni a conoscenza di un variegatissimo mondo legato al tema corde e BDSM, fatto di eventi, lezioni, social e play party...ma quel primo approccio per persone che volevano imparare a "legare" per me non solo fu la svolta, ma feci anche un'esperienza inaspettata......

Negli ultimi anni, conoscevo di vista una ragazza; la incontravo spesso nelle serate a ballare dalle mie parti o a fare aperitivo in centro ed al mare..entrambi sapevamo chi era l'altro, niente di più e niente di meno. Lei mora ventiduenne, capelli lisci, sorriso perfetto e seno abbondante per quel corpo esile che si trova, ed una pelle morbida e vellutata al tatto. La cosa curiosa è che ci Eravamo sempre scritti solo ed esclusivamente sui social due volte all'anno, ognuno per fare gli auguri di compleanno all'altro, e mai niente di più!

Perchè vi parlo di questa ragazza? Beh, al corso di Shibari a cui ero intenzionato ad andare, era previsto di andarci in coppia..sebbene non ci fosse nulla di esplicito o sessuale (tutti tranquillamente in tuta di sabato pomeriggio in questa palestra), dovevo appunto trovare un qualcuno che venisse con me a farsi legare. Qualcuna avevo in mente a cui chiedere che non mi avrebbe fatto storie..ma qualcosa mi disse di scrivere di punto in bianco a Lei, non avevo niente da perdere..ma tanto da guadagnarci.

E' stato un gesto avventato, ero in bilico tra l'essere considerato un maniaco o passare la giornata in maniera del tutto insolita con questa bellissima ragazza..che bel modo di conoscersi eh?

E così fu. Le mandai un messaggio il giorno stesso alla mattina su Instagram..

"Oggi pomeriggio ho un corso di Bondage Shibari in città, mi vieni a fare da manichino umano? Ho pensato adesso che effettivamente dovevo portare qualcuno (si certo, come no)".

Mi chiese che cosa fosse, e se avrebbe dovuto essere legata..

"E' costrizione con le corde stile Giapponese.. ovviamente saresti vestita eh"

"E come mai fai questi corsi?" - Replicò.

Le dissi la verità.. che notai di recente questo corso di una cosa che mi aveva sempre affascinato..più sincero di così!

Mi chiese per che ora fossi andato (non mi ha considerato un maniaco!)..e aggiunse:

"Non so, è strano perchè tendenzialmente non ci conosciamo, ma allo stesso tempo sono curiosa...devo ammettere che solo tu mi hai proposto nella vita una cosa del genere, ma sai cosa? ACCETTO. Non ho niente da fare oggi e scoprire cose nuove potrebbe essere interessante"

Mi ritengo una persona abbastanza fortunata..ma questa volta mi è andata più che bene!!

Così ci accordammo sull'orario di partenza, le dissi di vestirsi comoda e di portare un cambio in caso ci fermassimo poi a fare aperitivo.. quì è stato fondamentale aggiungere "Nel caso"..dato che non la conoscevo, mettiamo che era una persona tanto bella quanto noiosa? O che andava male un qualcosa? Di certo non volevo appiopparmela fin sera; siamo sinceri!!

Ore 13.00 venne sotto casa mia, e tra un saluto e qualche battuta sciogli tensione, partimmo.
Il posto era distante circa un'ora, tempo congruo per iniziare a conoscerci e rompere un pò il ghiaccio..benchè la giornata non avesse di per se un fondo sessuale, male non avrebbe fatto scambiarci qualche chiacchiera per capire la persona che entrambi avevamo affianco!

Arrivati là, immersi in altre coppie tutte di almeno una decina d'anni più grandi di noi, iniziammo ad ascoltare quale informazione riguardante la sicurezza delle corde..che punti evitare..come comunicare..segni di riconoscimento di una legatura malfatta o che stringe la circolazione..e molte altre nozioni utili. E poi si iniziò la pratica.

Facemmo cose abbastanza semplici, molte delle quali già in autonomia facevo d'abitudine anche nella vita sessuale privata..ma ovviamente c'erano persone che non le avevano mai maneggiate, ed ogni volta finivamo nettamente in anticipo rispetto alle coppie circostanti.

La cosa esilarante è che lei dopo 10 minuti ebbe un calo di zuccheri..l'intelligente non aveva fatto colazione e pranzato, con una giornata inoltre di 30 gradi! Così, imbottendola d'aria e zucchero sul marciapiede, tempo di una sigaretta e tornammo dal gruppo...menomale.
Li per li poteva essere anche non a suo agio e poteva davvero essere un pretesto per andarsene, ma magari non aveva il coraggio di dirlo.. e chi la conosceva questa in fondo, ma non fu così (valà).

Comunque, man mano che il "Guarda ed Esegui" andò avanti, si passò dal legare solo le estremità; a iniziare a legare petto e vita.

Il maestro ci fece fare delle legature al petto, costrittive anche per il seno..ed è li che la nostra vicinanza corporea iniziò a farsi presente...non era più lei che mi guardava negli occhi legarle i polsi o dall'alto gambe e caviglie...iniziai a essere presente "attorno a lei".

Iniziai a passarle le corde, stringendole ed avvolgendo con decisione il suo prosperoso petto..abbracciandola e passandole attorno..cercavo di trasmettere con i miei movimenti , il godimento di quella esperienza e delle corde in mano che decoravano e costringevano in maniera così raffinata il suo corpo...

Il suo bellissimo e giovane culo che iniziò a sfiorare il mio membro, la sua lieve inarcata di schiena per cercare di averlo più vicino, il suo profumo, la sua pelle ambrata, e quei capelli neri con la coda alta tirata su per l'occasione.. (che detto tra noi, mi fa un sesso da matti).. Era un momento quasi surreale, sembrava ci fossimo solo io e lei in quella stanza, si stava creando una vera e propria alchimia, perfino adesso scrivendo ho il ricordo vivido delle emozioni che ho provato.

Non c'era più maestro, coppie, parole altrui.. eravamo solo io, lei, e le corde.

Per quanto contenuti, erano tanti piccoli segnali che ci stavamo scambiando..sguardi, cenni, espressioni, movimenti.. e tutto di una naturalezza che poche volte si può dire di averla avuta con qualcuno..e le corde, erano diventate come frasi e parole..

..La lezione continuò per un altro paio d'ore, niente sospensioni o cose molto particolare, ma interessante comunque dal punto di vista tecnico, e poi dopo quello che è successo con lei, di che potevo lamentarmi!

Una volta usciti, decisi ASSOLUTAMENTE di andare a fare aperitivo; dovevo passare dell'altro tempo con quella ragazza, del tempo solo ed esclusivamente per noi.

Ci cambiammo in macchina velocemente..e lei passò da un pantaloncino e maglietta, ad un vestito blu notte corto fino al ginocchio con degli stivaletti in camoscio del medesimo colore, e si slegò i capelli..una spruzzata di profumo ed eravamo pronti; inutile dire che era a dir poco splendida.

Ci fermammo in un bar vista duomo in centro a bere qualcosa, qualche chiacchiera veloce sul pomeriggio passato e poi tornai a conoscere ciò che è la sua vita. Una ragazza brillante con la passione per la psicologia, che si paga gli studi lavorando come barista ed immagine per dei locali della provincia. Alla mano, simpatica e sempre sorridente; menomale!

A parte qualche racconto dei suoi ex (perchè sia uomini che donne, è matematico che prima o poi qualcuno racconta il suo passato di coppia), la serata procedette liscia e spensierata..e, dopo una cena in un ristorante li vicino, decidemmo di rientrare e magari fare qualche chiacchiera in più con del buon vino da me.

Rientrati a pancia piena, ed un po stanchi dalle 12 ore passate in giro, saliamo da me.

Con luci soffuse e del soft jazz di sottofondo, stappai una bottiglia di rosso.. potrebbe sembrare ostentato, ma anche da solo in casa mia vige questo ambient; vuoi perchè mi faccia compagnia o per le luci forti che odio, questo è.

Si sedette sul cordolo del divano, a sorseggiare dal calice con le caviglie incrociate le quali riflettevano la luce alle mie spalle..una pelle stupenda, ed uno sguardo incredibilmente magnetico.
E dopo qualche veloce chiacchiera di circostanza...

"Tu stai a vedere che vuoi farmi ubriacare!" - Disse sorridendo.

"Perchè, ne ho bisogno?" - Risposi.

"No, Direi di no".

A quel punto mi avvicinai a lei, eravamo uno difronte all'altro..lei poco più bassa di me, ma con lo sguardo che penetrava intenso nel mio e nei miei pensieri..non persi un secondo di più, presi l'iniziativa ed iniziai a baciarla.

Un primo bacio lungo e passionale, mentre con la mano libera entrambi accarezzavamo il corpo dell'altro..
La presi per mano.. e accompagnai lentamente in camera, accesi due candele e mi misi dietro di lei in piedi, spostandole i capelli da parte ed iniziandole a baciare il collo, senza fretta.
Avevo come l'impressione che stessimo continuando ciò che oggi difronte a tutti iniziammo..il suo sedere inarcato verso il mio membro, i suoi occhi chiusi mentre mi sentiva e stringeva addosso al suo corpo, e l'eccitazione comune che si faceva sempre più viva.

La accompagnai al centro del letto e sfilai il vestito da sopra, inutile dire che in intimo quella ragazza ha il suo perchè.. sono di parte è vero, ma fidatevi.

Via la mia maglietta, e tornai in ginocchio dietro di lei..questa volta però la strinsi per il collo a me, in maniera non troppo vigorosa , finchè con l'altra mano iniziai a passarla sul suo abbondante seno, sui fianchi.. fino a scendere lentamente dentro quelle meravigliose mutande in pizzo bianco, con un fiocchetto rosso sul davanti; era già fradicia.

Muovetti la mano in maniera circolare, ascoltai il suo piacere sussurato nel mio orecchio..iniziai a conoscere il corpo di quella ragazza e godere della sua estasi. Ma come così nel pomeriggio usammo un determinato strumento, così volevo continuare..

A dall'anta vicina al letto tirai fuori le mie corde.

Vidi lo stupore nei suoi occhi, non se lo aspettava.

Ma prima di continuare una qualsiasi cosa, finimmo di spogliarci a vicenda.

La distesi a pancia in sue le feci una legatura costrittiva ai polsi, il quale ognuno era abbinato ad una caviglia..era completamente in mio potere, con le gambe piegate aperte..e per tutti i 10 minuti di nodi finchè ero in ginocchio difianco a lei, la sua bocca e la sua lingua erano a dedicarsi completamente al mio membro.

Per quelle due legature ci si mette circa 2 minuti entrambe a farle.. ma vi posso assicurare che ero eccitatissimo, al punto che più volte mi fermavo a godere ed accompagnarle la testa, e con l'altra mano passavo e infilavo le dita nella sua strettissima morbida e profumata patata..Ma una volta fatto mi misi sopra di lei, le afferai le gambe sotto le ginocchia, e glie lo infilai tutto in fondo lentamente.

Stando fermo qualche secondo ad ammirarla, vedevo lei divincolarsi con il corpo, facendo attrito sulla mia erezione parecchio.. non aspettammo un secondo in più..

"Entrambi desideravamo quel preciso momento da ore ed ore, fantasticando, ognuno a suo modo, di come sarebbe potuto essere"

Iniziamo a farlo intensamente, una lubrificazione più che abbondante, e le mie pulsazioni genitali che non tentennavano di un millisecondo..
Godeva e si dimenava, con gli occhi socchiusi tenendosi stretto il labbro inferiore con i denti..baci, urla, leggeri cambi di ritmo e posizione..finchè la strinsi diversamente dandomi modo di mettermi vis à vis, ad un centimetro di distanza; volevo gustarmi il primo piano di quella bellissima ragazza mora ricevere piacere e leggerglielo negli occhi.

Dopo un pò la girai, penetrandola a pecora, sempre legata ed inerme nelle mie mani..stampandole qualche cinquina decisa in quel sedere disegnato col compasso.

..La testa affondata nel cuscino che strinse con i denti vigorosamente, gli occhi increspati e la sua intimità che sgocciolava al mio continuo entrare..

Dovevo venire.. la rimisi a pancia in su, andai vicino al suo viso ed accompagnandole la testa, feci finire con la bocca ciò che avevamo iniziato....l'estasi.

Avevamo entrambi il fiatone..la slegai velocemente e rimanemmo li distesi a pancia in su in silenzio per qualche secondo con un viso compiaciuto..

"Beh, devo dire che ti approvo le corde..bella scoperta!"

Tornammo a parlare e sorridere insieme..cosa comunque che durò 10 minuti perchè poco dopo andammo insieme a far la doccia; secondo round!...senza corde.

___

Ricordo pochi amplessi in maniera così cronologica e dettagliata, ma questo vuoi per una cosa o per un'altra; è stato davvero speciale ed indimenticabile.

Sunril










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