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Lui & Lei

Sole Integrale


di GoldenBoy1989
30.04.2012    |    11.761    |    0 9.4
"- Cambiamo, prendimi da dietro! Luca mi spinse verso l'alto con unintensità tale da farmi capire quanto lo volesse anche lui..."
Esperienza Extraconiugale...

Il fine settimana si preannunciava noioso: sola in casa nonostante lo splendido sole fuori. Forse è per questo, per esorcizzare la noia, che ho accettato lìinvito di Luca al lago.

Il venerdì sera, mentre preparavo la valigia piccola, ho chiamato Luciano, il ragazzo con cui esco e l'ho avvisato che sarei stata fuori per due giorni visto che lui non sarebbe rientrato prima di martedì, non gli ho detto dove o con chi e nemmeno lui mi ha chiesto nulla. Il nostro rapporto prevede ampi spazi di libertà per ciascuno di noi a patto che, poi, si racconti tutto all'altro.

Sinceramente non avevo intenzioni libidinose con Luca. Sì, mi piace, è simpatico e ci sa fare, ma non è mai riuscito a far scattare la molla della passione in me. Un caro amico, che spesso ci prova, con cui sto bene e che sa farmi ridere. Avevo bisogno di un po di svago in effetti.

Così il mattino seguente ero pronta a partire con lui, la valigia nei pressi della porta aspettava solo un suo squillo. Mentre bevevo il secondo caffè della giornata iniziavo a dubitare daver fatto la scelta giusta nell'accettare il suo invito, temevo lavrebbe inteso come un consenso al suo pressante corteggiamento ogni volta che Luciano era via per qualche giorno. Avevo pensato più volte di chiamarlo per unirsi ai nostri giochi di coppia ma qualcosa mi diceva che non era il tipo da accettarli, nonostante lostentata sicurezza e la sua dichiarata apertura mentale nei confronti del sesso, sentivo che era ancora legato a canoni troppo restrittivi in questo campo. In ogni caso ora era tardi per rifiutare e disdire.

Un normalissimo fine settimana sul lago, continuavo a ripetermi.

Dalla casa di Luca si gode di una vista stupenda sulle acque del lago, è tranquilla ma non isolata, in pochi minuti a piedi è possibile raggiungere il centro del paese ma dalla sua terrazza si ha veramente limpressione d'essere gli unici a vivere in quel luogo. Forse è per questo che ho accettato lidea di rilassarci un po' al sole prima di pensare alla cena della sera.

Luca mi aspettava giù ed io ero ancora nella camera degli ospiti indecisa su cosa indossare. Non che lo avessi previsto nei dettagli ma avevo infilato nella piccola valigia due costumi: uno decisamente audace, del tipo che uso normalmente al mare quando sono in ferie con il mio uomo, l'altro molto castigato, un due pezzi che copre per bene i glutei e trattiene il seno a prova di ogni movimento che uso per nuotare. Non volevo suscitare strane idee in Luca ed optai per il secondo. Mi faceva una strana impressione indossare quel costume per prendere il sole quando, di solito, non metto neppure il reggiseno al mare. Ero decisa a non lasciarmi andare e a lanciare un chiaro messaggio al maschiaccio che stava di sotto, quindi sopra il costume indossai una casta maglietta bianca molto lunga e di tre misure oltre la mia.

Mi studiai allo specchio prima di scendere.

- Al di là di ogni tentazione! mormorai soddisfatta.

Lui era steso sulla sdraio quando raggiunsi la terrazza, subito notai quanto fosse tonico ed attraente il suo fisico ed il suo sesso anche se a riposo; Luca prendeva il sole completamente nudo!

Distolsi lo sguardo da quel punto preciso e tentai di stendermi il più lontano possibile da lui.

- Laura finalmente! mi salut lui Vieni qua, vicina a me.

- Eccomi, non trovavo il costume! mentii

- Sei bellissima! Potevi anche fare a meno del costume. mi disse mentre sfilavo la maglietta.

- Per rischiare una scottatura sulla pelle più delicata?

La mano di Luca scivol verso il basso attirando la mia attenzione sul suo sesso che mi appariva leggermente più turgido di prima. Possibile che si stia eccitando solo con la mia presenza?

- Rilassati, non cè niente di male a prendere il sole integrale. Poi qui non ci può vedere nessuno.

Lo faccio sempre quando vengo qua mi da una sensazione di libertà impagabile poter stare allaria aperta senza vestiti sentirmi parte di questa natura che ci circonda il sole sulla pelle, il vento leggero che ti accarezza è bellissimo!

Spogliati!

La voce di Luca era suadente e rassicurante. Avevo davvero voglia di spogliarmi e stendermi al sole completamente nuda e i suoi occhi puntati sul mio corpo stavano risvegliando quel mio perverso piacere che provo nel farmi osservare con voglia da un uomo ma non lo feci.

Gli sorrisi scuotendo la testa in senso di cordiale negazione ai suoi desideri mi voltai e sfilai la maglietta prestando attenzione a non far cadere il mio sguardo sui genitali.

- Sei bellissima hai un seno stupendo.

- Grazie! dissi mentre mi sedevo sulla sdraio al suo fianco.

- E dai perchè non ti spogli come ho fatto io ?

- Non penso sia una buona idea.

- Giuro che non ti guardo.

- Certo e io ci credo.

- Fidati!

Quando un uomo ti dice: fidati è il momento di voltarsi e andarsene. Infatti non lo feci, non avevo nessuna intenzione di spogliarmi davanti a lui... il costume che avevo scelto bastava ed avanzava per mostragli le mie curve... se lui voleva prendere il sole completamente nudo in mia compagnia andava bene... non mi piace che si impongano le cose anche a me.

Mentre ero persa nei miei pensieri e nelle mie considerazioni pensavo lui fosse fermo li ad osservarmi e invece voltatami non lo vidi.

- Luca? lo chiamai

- Ti senti meglio ora vero?

- Sì, amo il sole sulla pelle, ma.

- Si? domandò lui

- Sono io che ti faccio quell' effetto?

- Sì!

Il membro di Luca si ergeva perfettamente verticale dal suo corpo in piena erezione.

Mi misi seduta e fissai a lungo il suo sesso, poi dissi:

- Luca puoi guardarmi se vuoi. ed in quel momento mi alzai in piedi.

- Se fai così mi esplode! ammise lui

Feci un passo verso di lui:

- Che ne dici? domandai mentre mi mettevo in posa per lui

- Posso masturbarmi?

Il sangue venne richiamato improvvisamente al mio ventre mentre provavo quella pressione allo stomaco che sempre preannuncia una profonda eccitazione, mi si oscurò per un attimo la vista mentre mi sentivo dire:

- Sì, ti prego toccati per me!

Luca iniziò a far scorrere la mano lungo l'asta, molto lentamente. Lo osservai rapita da quei movimenti che scoprivano un glande degno delle mie labbra. Ero sempre più eccitata.Poi feci la mossa che non mi avrebbe più consentito di tornare indietro: misi un piede sullo sdraio di Luca e mi abbassai sino a porre l'incavo del mio sesso coperto dallo slippino del costume dinanzi al suo viso.

- Continua a toccarti, non ti fermare. Lo pregai

Voltai il viso verso il membro e lo guardai mentre sentivo la sua lingua scorrere tra le labbra a tempo con la sua mano sul membro. Era bellissimo ed eccitante, lì all'aperto, trovarsi in quella situazione.

- Sei bravo ci sai fare! confessai

Lui non rispose. Stavo perdendo ogni controllo; se guardavo il suo sesso lo sognavo dentro di me ma non volevo interromperlo, mi eccitava guardare un uomo che si masturbava provocato da me. Spinsi il pube sempre più contro il suo viso, tanto che respirava a fatica ma la stessa aria che espirava dal naso mi stuzzicava. Non era più un semplice gioco, era sesso e lo volevo gustare sino in fondo ora.

Sollevai il pube dalla sua faccia quando iniziai a godere troppo, quindi mi spostai ai suoi piedi.

- Lascia fare a me! dissi prendendo il membro tra le mie mani

Luca chiuse gli occhi e si rilassò.

Strinsi il membro tra le mani, era caldo e durissimo. Mentre avvicinavo il viso ne inspirai il profumo intenso di sesso maschile e quando appoggiai le labbra colsi il sapore della sua profonda eccitazione. Lo ingoiai lentamente, non volevo stimolarlo troppo, capivo dal sapore quanto avesse già goduto da solo. Il membro era umido, lubrificato e sicuramente qualche goccia di seme aveva già raggiunto la cima. Lo sentivo sulla lingua quel sapore unico che ha luomo quando gode intensamente.

Volevo farlo impazzire di piacere ma non venire, non intendevo sprecare quella magnifica erezione in quel modo. Ora che avevo provato le prime fitte di piacere non potevo esimermi dal prenderlo profondamente nel ventre per godermelo tutto.

- Sei sei incredibile! mormorava lui Fantastica leccalo tutto piano, piano!

Lo accontentai facendo scorrere la lingua dai testicoli sino al glande, lo feci in modo da non coprire l'azione con i miei capelli o nascondendomi in qualche modo. Volevo che mi guardasse mentre lo leccavo. Ma non era ancora sufficiente a domare il mio bisogno di esibizionismo, cercai di assumere una posizione tale da valorizzare il mio corpo ed, al contempo, eccitarlo per il significato erotico delle mie gambe aperte che esponevano una vulva vogliosa coperta solo da pochi cmq di tessuto... ed il mio seno sodo ed abbondante che mostrava dei capezzoli belli turgidi visibili anche da sotto il costume. Avrei continuato in quel modo se lui non mi avesse fermato.

- Sto per venire! Mi avvis

- Non vuoi? domandai

- E ti lascio così insoddisfatta?

- Se vieni ora, e godi, sar immensamente soddisfatta. Lasciati andare e vieni, se lo vuoi.

- Non mi vuoi dentro? Domandò lui

Ci pensai per un istante dando l'impressione di averci ripensato, dessermi pentita di aver raggiunto quel punto, in realtà ero indecisa sulla posizione.

- E tu vuoi entrare qui? domandi mentre facevo scorrere una mano sul lembo superiore dello slippio.


Non attesi la sua risposta, la conoscevo già. Dolcemente salii a cavallo delle sue gambe e mi fermai contro il pene scostando giusto quello che serviva il costume. Me lo appoggiai alla pelle del bacino mentre fissavo i suoi occhi dilatati dalleccitazione.

- Quanto lo hai sognato?

- Da quando ti ho conosciuta! Ammise

- Certo che guarda sin dove mi entreresti dentro! attirai lattenzione sul membro appoggiato sulla mia pelle che giungeva a sfiorare lombelico.

- Temi di non riuscire a prenderlo tutto?

- Mi sfidi? domandai con un sorriso. Hai un bel pene, ma non poi così grande...

Mi sollevai sulle gambe e spostai in avanti il pube mentre con la mano stringevo quella carne che stavo per accogliere in me, me lo guidai dentro e mi lasciai penetrare. Dominai il piacere e mi calai sino a sentire i testicoli contro la pelle.

- Hai visto? Sei completamente dentro di me!

Ora dimmi cosa ti faccio provare?

- Sei morbida!

- È tutto quello che ti viene in mente ora?

- No ma muoviti, ti prego!

Luca era in estasi ed io pure, lo sentivo magnificamente dentro e volevo godere. Iniziai la mia danza, quella che avevo fatto tante volte con tanti altri uomini e che sapevo essere efficace per me e per lui. Le solite mosse, i miei sperimentati ancheggiamenti, le ritmiche contrazioni, le salite e le calate sul membro che sentivo sempre meglio mentre mi adattavo a lui.

- Ti piace?

- Sei fantastica ti muovi in un modo unico

- Guardami negli occhi, voglio vedere nei tuoi il piacere che ti do!

Luca sollevò lo sguardo sino a raggiungere gli occhi dopo essersi soffermato prima sul mio pube poi sul seno celati entrambi dal costume e che lui poteva soltanto immaginare. Mi piace quando un uomo mi guarda in quel modo! Avere un uomo completamente nudo davanti a me, che mi desidera, che mi fa provare piacere, che mi scopa anche, ma che non può vedere e avere tutto di me, mentre io si....

Il mio piacere era in costante crescendo ma stentava a decollare, qualcosa mi impediva di esplodere nell'orgasmo. Se il corpo era pienamente soddisfatto non lo era la fantasia, volevo qualcosa di più da lui.

- Cambiamo, prendimi da dietro!

Luca mi spinse verso l'alto con unintensità tale da farmi capire quanto lo volesse anche lui. Mi sistemai in fretta carponi sul lettino ed attesi il suo membro che tornò ben presto a riempirmi. Ora lui spingeva con decisione, se prima mi era parso quasi passivo sotto di me, ora mi stava dominando. Ero schiava delle sue forti mani che stringevano i fianchi e delle sue spinte che mi facevano godere. Si muoveva con una costanza impensabile nonostante fossi sicura che era davvero prossimo allorgasmo, mi complimentai mentalmente con la sua capacità di controllo mentre iniziavo a dedicare tutto il mio cervello, tutta la ragione e listinto al mio piacere.

Le spinte di Luca e le profonde penetrazioni mi portarono ad un passo dal piacere estremo. Urlai e mi bloccai per un lungo istante mentre le prime ondate di piacere invadevano il mio corpo, quindi senza lasciarlo scemare presi a muovermi in controtempo a lui.

Devo ammettere che non mi aspettavo una tale resistenza da Luca ma continuò a sbattermi sin quando non crollai sul lettino esausta.

- Riempimi! rantolai in preda agli ultimi spasmi Vieni!

- Non ho il profilattico. ansimò lui

- Non importa, se vuoi riempimi!

Luca non rispose, uscì da me e mi fece voltare.

Non aveva bisogno di parlare, sapevo cosa desiderava: presi in gola il suo membro ricoperto dai miei umori e lo feci godere.

Un primo e possente fiotto direttamente in gola, buono, caldo, viscidamente sensuale.

Luca si fece indietro ed il secondo fiotto mi arrivò sul viso.

- Sei un vero porco ti piace guardare il tuo seme che mi arriva sulla faccia! pensai senza riuscire a dar voce a questo pensiero.

Altri due, tre, getti in parte sul viso ed in parte sul seno macchiandomi il costume. Ma la cos anon mi importava.

Luca indietreggi per ammirare meglio la sua opera su di me, sapevo cosa dovevo fare per imprimere la mia immagine indelebilmente nella sua mente: mi misi a giocherellare maliziosamente con le gocce di seme sulla mia pelle dopo essermi risitemata lo slippino. Prima di rimettermi la maglieta bianca addosso... giocherallare anche un goccio con il suo membro ormai mollo e bagnato di umori e salutarlo con un piccolo bacio sulla punta.

La sera stessa tornai a casa, spiegai a Luca che non doveva succedere. Gli raccontai dei giochi erotici tra me ed il mio uomo e la sua reazione non fu quella che mi aspettavo dopo quel pomeriggio: un uomo pronto a scoparsi la donna di un altro, di farsi sottomettere al suo piacere, pronto a masturbarsi completamente nudo dinanzi a lei in costume, che le spara il seme sul viso e sporcandole il reggiseno ma che alla fine si sconvolge quando lei gli propone di scoparla ancora ma dinanzi al suo uomo. Loro due completamente nudi e io vestita di un bel completino intimo.

Non fa per me.

Peccato Luca sei ben dotato ma non di fantasia.

Buona Lettura !!!

Saluti...
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