Lui & Lei
Strangers

28.10.2021 |
3.325 |
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"Si alza rapidamente, cercando il preservativo, e finalmente ti penetra deciso, annullando la distanza tra di voi..."
Ci sono persone inaspettate, che entrano nella tua vita all’improvviso eppure nel momento giusto senza che tu lo sappia e te ne renda conto.Lo scopri solo in seguito, a posteriori, dopo aver parlato con loro, condiviso situazioni ed emozioni che mai avresti pensato poter lasciar trasparire con uno sconosciuto. Risate, sguardi, baci rubati, mani che si sfiorano, che scoprono. Pelle nuda contro pelle nuda. Una complicità e una confidenza così spontanee e naturali, che a pensarci razionalmente non si direbbe che fino a tre ore prima nemmeno vi eravate mai parlati.
Non sei sicura nemmeno tu del motivo per il quale hai accettato. Una doccia veloce, una borsa per la notte preparata con il minimo necessario, lui che arriva e vi avviate insieme verso casa sua, parlando e ridendo come se vi conosceste da sempre.
Pochi messaggi, qualche vocale, una proposta arrivata mentre ti rilassi sul divano dopo una serata in piscina.
“Avrei voglia di stare nudo, sul letto, con te. Semplicemente a parlare, ridere, toccarti, farmi toccare, senza nessuna pretesa, vivendo ogni singola emozione nell’averti qui con me. Vorrei dormire con te”.
Parole. Spontanee e sincere.
“Vuoi passare la notte con me?”
“Se fa piacere anche a te. Nessun obbligo, solo il desiderio di ridere e scherzare insieme, nudi in un letto mentre ci conosciamo, parliamo e tocchiamo”.
Ed eccoti lì, in macchina con lui a un orario assurdo della sera a chiacchierare del più e del meno, aspettando di arrivare a casa sua.
Quando finalmente parcheggiate, il desiderio di stare insieme in modo più intimo vi pervade. Dopo qualche convenevole, una visita veloce della dimora, ti accompagna in camera da letto, e si sdraia al tuo fianco.
Le mani iniziano a sfiorarsi, toccarsi dolcemente, esplorare i vostri corpi ancora celati dai vestiti. Qualche bacio tra una parola e l’altra, occhi che si osservano, scrutano, guardano, vedono.
“Baci bene”, ti dice sorridendoti prima di sfiorarti la guancia con le dita.
“Anche tu”, gli rispondi semplicemente.
Ti sono sempre piaciuti i baci. Quelli che iniziano con un leggero tocco delle labbra e pian piano si trasformano in un desiderio mal celato di esplorare e avere qualcosa di più.
Quando si alza per accompagnare il gatto fuori dalla camera padronale, comodamente appollaiato ai tuoi piedi in cerca di coccole e attenzioni, decidi che l’abito che indossi è ormai diventato superfluo. Lo appoggi malamente sul comodino al tuo fianco, e ti sdrai aspettando il suo ritorno.
L’unica cosa che indossi sono le autoreggenti a rete. Eliminato il vestito, non c’era granché da togliere. In fondo, non ti serviva molto altro quando sei uscita di casa.
Nella penombra della stanza lo osservi rientrare. Il fisico tonico, la tartaruga accennata, le gambe sode e l’erezione non più nascosta dai jeans. È attraente ed eccitante, e sai che lo vuoi nuovamente al tuo fianco su quel letto.
La dolcezza iniziale si trasforma presto in passione. Baci lunghi, languidi, bagnati, intensi sono accompagnati da mani curiose, che toccano, stringono, esplorano.
La sua lingua inizia a saggiare le tue forme, lambisce i capezzoli, percorre il ventre fino ad arrivare a stuzzicare decisa la tua intimità.
“Come sei dolce”, sussurra.
Non passa molto che quella pratica, seppur meravigliosa, non è più sufficiente.
Si alza rapidamente, cercando il preservativo, e finalmente ti penetra deciso, annullando la distanza tra di voi.
La sua bocca e la sua lingua continuano ad esplorarti, morderti, lambirti, leccarti, accompagnate dalle mani calde, frenetiche ma sicure.
Le sue spinte sono forti, decise, assecondano i tuoi movimenti e incalzano ascoltando i tuoi gemiti crescenti.
E finalmente eccolo lì, l’orgasmo che esplode, ti scuote, avvolgendo lui e bagnando le lenzuola sottostanti, ancora e ancora.
Non ti dà tregua e non si ferma fin quando non è sicuro che tu abbia donato tutto ciò che avevi. Poi si allontana.
“Girati”.
Lo assecondi sorridendo, pregustando quello che saprà regalarti nella tua posizione preferita.
Non sai che ore sono, non ti importa. La notte è lunga e voi avete appena iniziato ad esplorarvi. Pregusti il momento in cui sarai finalmente tu a divertirti con lui. Sì è fatto un’idea di cosa ti piace, e di come ti piace farlo.
Ma non c’è fretta… ora sei “distratta” dalle sensazioni che provi e sai già che quelle lenzuola saranno testimoni del tuo piacere.
Di nuovo.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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