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Lui & Lei

compleanno 2019


di simpat
09.08.2019    |    8.803    |    8 7.4
"Due donne che e lo stavano toccando, non ce la facevo, più, stavo per venire, cos' a malincuore, presi entrambe le mani e le fermai..."
Compleanno 2019
contattai un massaggiatore di un noto club di massaggi per coppie, forse il pi' conosciuto di tutta italia, era il suo compleanno, e volevo regalarle un massaggio,in modo che potesse godere senza sentirsi in colpa, in ralta' volevo regalarle massaggio da massaggiatore uomo, senza la mia presenza, ma sembrera' strano, ma non sono riuscito a trovarlo,chi lo avrebbe fatto solo per suo fine erotico senza essere un massagiatore vero, chi era troppo lontano, mentre l'unico amico massaggiatore tantrico che avevo, lo avrebbe fatto solo per una cifra eccesiva, quindi contattai, gli affidabili massaggiatori di questo centro in toscana, affidabili, seri ed onesti.
Essendo il suo compleanno, avevo interese di darle il piacere, cosi' parlando col massaggiatore, chiesi di fare un massaggio di coppia, ma specificai, che la mia presenza sarebbe stata fittizia, da sola, difficilmente sarebbe venuta, cosi' gli chiesi di farci un massaggio di coppia, riservando a lei le attenzioni del massaggio,mi rispose che avrebbe fatto come da me richiesto.
Arrivati al centro eravamo entrambi un po' tesi,
arrivammo in anticipo, ed aspettammo fuori, il titolare venne ad aprirci, salutandoci, eravamo stati li' altre tre volte,e sapevamo cosa ci aspettva, ma in certe occasioni, non essendo scambisti, la tensione credo sia naturale.
Ci disse che era un po' in ritardo, e che la sua abituale compagna nn poteva essere tra noi, cosiì aveva contattato na sostituta.
Avrebbe dovuto andare a prenderla a casa, che distava pochi chilometri dal luogo.
Aspettamm oancora 15 minuti, e si presento' con una ragazza di 25 anni, bella vestita con un microabito di pizzo bianco, mia moglie mi guardo' perplessa,sapevo cosa stesse pensando, essendo un po' gelosa,” andiamo a preparare la stanza e torniamo” aggiunse il titolare.
Rimasti soli, dissi ironicamente, che se fosse stata gelosa della tipa, avremo potuto tornare indietro, sorrise imbarazzata, dicendomi che si era incurisita solo per l'abito.
Ci disse di entrare, e siccome conoscevamo il posto di prepararci, indossando il solo perizoma di carta che era posizionato sul lettino.
Aspetttamo proni sul lettino, vedere mia moglie, la quale oltre a me, aveva avuto solo due avventure 30 anni prima, essere massaggiata in modo intimo, mi eccitava, anche se un paio di volte ero riuscito a coinvolgere un altra persona nel nostro menage, senza mai arrivare fino in fondo.
Sar' masochista, ma vederla godere mi ha sempre eccitato, e ne lle mie fantasie, vederla scopare con un altro ha sempre colmato la monotonia di qualche notte.
Entrarono in stanza, lei era vestita ancora con il microabito di pizzo e lui con una tuta, al contrario piu' consona.
Ci spalmarono dell'olio sulla schiena, ed iniziarono le danze, i lettini erano separati da 50 centimetri, ed io con la coda dell'occhio cercavo di carpire i momenti delle sue emozioni, de itocchi del massaggiatore, e dei suoi eventuali sospiri.
La massaggiatrice inizio' a massaggiarmi la schiena, appoggiando il suo pube sulle mie mani che tenevo davanti alla testa ai bordi del lettino, sentivo la sua pressione, e non sapevo se muovere le dita o lasciarle immobili,se fosse un gesto voluto o meno,con la coda dell'occhio scrutavo mia moglie, la quale aveva glio cchi chiusi, concentrata nel massaggio sulla schiena che il massaggiatore svolgev acon cura.
La masssaggiatrice si sposto', e si posiziono' in fondo al lettino, i suoi massaggi iniziarono dalle gambe, fino ad arrivare ai testicoli, inizio' a passare il tempo su di essi, massaggiandoli con insistenza, mi irrigidì, guardavo mia moglie che sempre ad occhi chiusi si goeva il massagio, piu' sobrio del mio, nonostante fosse il suo compleanno, le mani di lui, espolravano il suo corpo dai piedi fino al collo, con leggeri tocchi, passando da sopra le natiche, coperte dal perizoma di carta, con passagggi leggeri, non invadenti.
Il massaggi odei testicoli,era insistente, cosi' mi inarcai, per evitare un po' il contatto, che dopo un po' provocava un leggero dolore, quel gesto, lo prese come un invito, afferrandomi il pene da stto, agitandolo.
Non volevo venire, cosi' mi abbbassai e le sue atenzioni continuarono sui testicoli.
Ci fecero girare ad entrambi.
Ci strapparono i perizomi, e il massaggio continuo'.
Il mio sguardo, tendeva a guardare mia moglie, la mia priorita' era che fosse lei a ricevere il piacere, conson, che dopo il massaggio, sarei stata io a soddisfarla.
Volevo che arrivasse a quel punto, piena d idesiderio, e vederla godere, mi eccitava.
Nel frattempo, chiesi dove avrei dovuto mettere le braccia, mi disse di metterle distese, e nuovamente si posiziono' son il suo pube attaccato alla mia mano sinistra,sentivo il pizzo della biancheria sottostante, mentre guardavo il massaggiatore chesfiorava mia moglie, col solito movimento, dai piedi al seno, passsando lievemente, dalla fica senza soffrmarsi troppo.
Io muovevo legggermente le dita, come creare un contatto, non sapendo se fosse la cosa prevista.
Sinceramente in quel momento avrei voluto mettere la mano sotto la gonna, o tenerle la mano, ma le sue mani, erano impegnate a massaggarmi il pisello, alternato a itesticoli.
Pieno di olio,me lo aveva preso in mano, facendomi una sega interminabile,a ritmo lento,mentre con l'altra mi massaggiava le palle.
Il ritmo, aumentava notevolmente, cosi' che le feci cenno di smettere.
A vevo perso la visuale di mia moglie coperta dal corpo di lui.
Ad un certo punto il massaggiatrore aunisce i lettini, prende la mano di mia moglie, e la posiziona sul mio cazzo,andando a contatto con la mano della massaggiatrice.
Il sogno della mia vita si stava avverando, farlo con due donne, nonostante non fosse il mio compleanno.
Pat me lo prese in mano, mentre la massaggiatrice, continuo' a massaggiari i testicoli e la base del cazzo, mentre mia moglie mi faceva una sega, dolcemente e d accurata.
Due donne che e lo stavano toccando, non ce la facevo, più, stavo per venire, cos' a malincuore, presi entrambe le mani e le fermai.
A quel èputno il massaggiatore che ciontrollava a distanza, prese la mia mano sinistra e la posiziono' sulla fica di mia moglie.
Iniziai a farle un ditalino, mentre lui continuava a massaggiarle il corpo.
Visto che era una cosa che facevo spesso, tolsi la mano da lì, e iniziai a massaggiarle il seno, come chiedere il cambio, che puntualmente arrivo'.
Inifilo' le sue dita dentro la fica, penetrandola veemente, alla ricerca del punto g., mentre io le massaggiavo il seno,sentivo i suoi sospiri,le dita del massaggiatore, la stavano penetrando, mentre le toccavo il seno.
Adoravo sentirla godere,speravoche il massaggiatore ci mettesse la lingua, ma non era quello il suo ruolo.
La penetrava sempre èpi' forte con la massaggiatrice che si godeva la scena,
mi invito' salire su di lei, con la coda dell'occhio vidi che lui si apprestava ad uscire, mentrel a ragazza, stava li' ferma a guardarci,per vedere, se la scopassi meno,la guardai negli occhi, con lei che ci fissava,iniziai a penetrare mia moglie, col suo corpo che tremava dall'eccitazione, la massaggiatrice tardava nell'uscire dalla stanza, cosi' iniziai a penetrarla piano aumentando il ritmo.
Il massaggiatore la prese per mano, e la pèorto' fuori.
Abbassai i ritmi cercando di durare qualche attimo in piu'.
Le chiesi le sensazione avute, cosa non avessi visto, e cosa le fosse piaciutodi piu' mentre continuavo a possederla.
La sua voce era tremolante, e le mie spinte erano piu' forti.
Le veni dentro, liberandoci entrambi dal piacere.
Rilassati, facemmo una doccia, raccontandoci le esperienze, che non avevamo visto.
Finito di levarci quel litro di olio sul corpo, entrammo nell'idromassaggio, mangiandoci dei salatini, posizionati sul bordo vasca, accanto ad un a bottiglietta di acqua.
Ci rivestimmo con calma, ed uscimmo,nella sala,la massaggiatrice era sdraiata sul divano,col suo perizoma di pizzo azzurro in bella vista. Si ricompose, e dopo due chiacchere pagammo il compenso e ce ne andammo rilassati, la sera stessa riscopammo, pensando alla giornata passata.

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