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Lui & Lei

conoscenza con coscienza


di padroneagu
08.10.2020    |    402    |    0 9.2
"Il primo approcio fu molto blando..."
Quello che mi appresto a scrivere, più che un racconto, è una conclusione di studi fatti in tanti anni col mio lavoro.Lavoro presso una clinica di Lugano (CH),reparto ginecologia ed aiuto alla procreazione.I nostri studi hanno portato a far si che il 95 % delle coppie che si sono rivolte a noi, abbiano concepito un figlio.Come tutti voi sapete un essere umano, quando viene procreato per le prime 8 settimane rimane con i valori XX.cosa significa,che siamo donne tutti. Dopo quel periodo iniziale, si delinea il sesso e se arriva ad attivarsi Y , da donna si diventa uomini.Da noi a volte, si è rivolta qualche coppia, chiedendoci oltre all'inseminazione di programmare anche il sesso del nascituro.Ecco che abbiamo inziato ad andare a ritroso nel tempo per cercare di capire e poter esaudire al meglio le richieste.Questa sono le nostre conclusioni e supposizioni. Agli albori della nascita dell'animale chiamato uomo,erano tutte donne.Eravamo quindi ermafroditi.Ci si scambiava il seme a vicenda. Come? Direte voi,Possibile?Si!!! questo è stato possibile perché la donna aveva una clitoride molto sviluppata all esterno,diciamo di una lunghezza di circa 8 cm. Anche oggi qualche ermafrodite femminile la porta di quelle dimensioni.Quindi essendo entrambe fornite della clitoride lunga si penetravano a vicenda scambiandosi il seme.Il seme era prodotto dalle ghiandole (Oggi testicoli)posizionate nelle grandi labbra.Naturalmente per la procreazione della specie,si provava piacere sia nella penetrazione che nell eiaculazione.Col tempo alcune donne incominciarono ad avere maggior piacere nel ricevere la penetrazione e per istinto aumentò la lubrificazione.Mentre altre provavano più piacere nello sfregamento della clitoride ed incominciarono a farla ingrossare sempre di più.Ad un certo punto dell'evoluzione la donna si ritrovò con i testicoli atrofizzati nelle grandi labbra,e la clitoride ,per non ingombrare durante la penetrazione si ritrasse all'interno del corpo. Questo fece si che la donna iniziasse a godere dello sfioramento della clitoride e la trasformazione del seme in succhi vaginali.Mentre chi provava piacere a penetrare,aumento il volume della clitoride chiuse le labbra creando lo scroto (ove all'interno si trova ancora il segno, vedi rivestimento (tunica vaginale).Da quel momento si differenziarono e naturalmente crearono oggi l'uomo e la donna.Qualcuno mi ha chiesto ED IL PIACERE ANALE? OPPURE IL PIACERE DELLA PRATICA ORALE?(fellatio o cunnilingus)Ebbene abbiamo studiato anche questo tipo di evoluzione.Durante la trasformazzione nei due sessi, la natura ha fatto si che molte terminazioni nervose ( quindi conduttori di sensazioni al cervello)occupassero la parte anale.Ecco che se fatta con le giuste e dovute precauzioni e preparazioni l'ano porta ad avere piacere per entrambi i sessi.Per il discorso orale bisogna fare una netta distinzione.Si entrambi provano piacere ma in modo differente.L'uomo ama essere leccato,aspirato,sentire che la cappella sfiori la gola,sentire la lingua sullo scroto.Il massimo pacere lo prova sempre e comunque con l'eiaculazione.La donna ama riceve il piacere orale,ma sappiate che se iniziate male,proverà solo fastidio e sarà molto difficile che arrivi al piacere.Questo porta molte donne a rifiutare,per cultura sbagliata,ma spesso per prima esperienza traumatizzante.Dopo tutto questo si incomincia a capire come alcune donne amano altre donne ed alcuni uomini amano altri uomini.In entrambi i casi il primordiale ricordo, porta la donna a voler penetrare con la sua clitoride (piccola o grande) un altra donna,ed un uomo a ricevere (naturalmente nell'ano molto sviluppato nella sensibilità)un pene .
Dopo questa mia esternazione posso iniziare il mio racconto.
Un giorno, nello studio si presenta una coppia che dopo alcuni anni di matrimonio, non aveva figli. La prima cosa da fare naturalmente tutta una serie di esami ed ecografie.
Era tutto nella norma e non ci si spiegava il perché di questo non concepimento.
Iniziai ad indagare sul loro comportamento sessuale e andai a scoprire che il suo uomo, anche se dotato, aveva non solo l'eiaculazione precoce ma addirittura, non aveva mai fatto dei preliminari.Per lui il sesso era due botte e via.Per capire cosa succedeva, visto che comunque l'eiaculazione avveniva normalmente,gli chesi di avere un rapporto nella camera a loro dedicata. Naturalmente misimo delle telecamere( col loro consenso)notando che la durata del rapporto era di circa 35 secondi. Anche ripetuto a distanda di mezz'ora il tempo massimo non cambiava.
Chiamai la coppia nel mio studio e quando spiegai loro quella pazza ipotesi che avevo formulato,si resero disponibili a permetterci di sperimentare.
Il giorno dopo con la mia assistente appena finirono di scopare entrammo nella stanza e fecimo prima un ecografia alla signora e dopo il prelievo dei succhi con lo sperma .
La mia assistente dopo che andai via con i reperti per studiarli parlotto con la paziete.Fatte tutte le analisi e visionate le ecografie notammo che la paziente riceveva lo sperma senza essere lubrificata.Le contrazioni non partivano per via della non preparazione e quindi bisognava cambiare approcio ad entrambi.Mi prodigai a spiegare l'importanza dei preliminar al marito,ma dopo una settimana nulla era cambiato.Decisi di parlare con la moglie.
Consigliai la signora ad una masturbazione pre rapporto e quando si sentiva pronta,anche se non vicina all'orgasmo,di donarsi al marito.La signora manifestò tutta la sua ritrosia nella masturbazione ed allora decisi che era giunto il momento di abbandonare il ruolo di medico e passare a quello del professore.Convocai il marito e lo mandai a casa con una cura di solo integratori. La moglie la feci parlare con una collega che gli consigliò di affidarsi nelle mie mani e di seguire tutto senza mai rifiutare niente.Fu così che mi presentai da lei dicendo:
Signora adesso le devo insegnare molto sul sesso e spero che lei mi aiuti.
Il primo approcio fu molto blando.Comincai con delle carezze su tutto il corpo massaggiandola.Nei miei massaggi sollecitavo il collo,poi il seno ed infine il monte di venere
Mentre salendo dal basso prima tutto il plantare poi le cosce ed infine i glutei.Naturalmente il massaggio sull'interno coscia arrivava allo sfioramento della figa,mentre quello dei glutei si prodigava nello sfioramento dell'ano.Dopo circa 30 minuti di trattamento la signora mostrava i primi segni di gradimento.Le mutandine mostravano una chiazza di bagnato evidente,i capezzoli sembravano volessero bucare il cielo, la bocca semiaperta faceva passare i denti per mordere delicatamente il muso.Ormai era su di giri,con delicatezza ma con decisione spostai da un lato le mutandine.La figa grondava di umori. Vi infilai prima due dita e dopo visto che la signora si inarcava verso di me avvicinai la testa e posai le mie labbra sulla figa.La mia lingua, prima roteando e dopo martellando, penetro all'interno cercando di recuperare quanti più umori possibile, per saziare la mia sete. Io non avevo mai pensato di mischiare il lavoro col piacere ma quando ci vuole ci vuole.La mia lingua faceva da piccolo cazzo e solo ogni tre quattro colpi andava a sfiorare e bagnare la clitoride.Lentamente misi le mie labbra sulla clitoride ed iniziai a succhiarlo delicatamente ed a tintillarlo con la lingua.due dita della mano destra entrarono nella figa. Il pollice e l'indice della mano sinistra tiravano il capezzolo girandolo e mollandolo ritmicamente.Un esplosione ed un urlo trattenuto in gola annunciarono la capitolazione della signora.Aveva avuto un orgasmo a suo dire da capogiro.Io ero rimasto col cazzo duro pronto ad un esplosione.Mi ritirai senza andare oltre e chiamata la mia collaboratrice(che aveva assistito attraverso la telecamera alla scena). Appena misi la mano sotto trovai un lago con un piccolo rivolo che scendeva sulla coscia. La mia collaboratrice mi mise a nudo il cazzo e se lo infilò dentro, mentre io, seduto alla poltrona, armeggiavo col suo seno.Godette quasi subito e rivolgendomi lo sguardo disse...ora tocca a te e non ti mollo sin quando non mi riempi.Arrivai all'orgasmo dopo circa 20 minuti di trattamento. La mia collaboratrice stringeva ed apriva la fica regolarmente. Quando sentii lo sperma montare anche lei partecipò al mio godimento.Lei non parlò ma la sua figa si.Aveva le convulsioni, senza un ritmo preciso, questo è il sintomo che stava godendo ed appena fini senti la figa mollare tutto e divenire larghissima.Talmente la foga di scopare, non avevamo tenuto conto che la cliente, nel frattempo si era rivestita e ci guardava da sopra la porta dello studio.Ci siamo ricomposti e l'abbiamo invitata ad entrare.
La signora non sapeva da dove iniziare ma una cosa fece capire la gioia, che gli avevamo procurato.Mi baciò ringraziandomi e dopo abbraccio la mia collaboratrice. Ormai la strada era aperta.Chiese se per il giorno dopo sarei tornato a visitarla e a massaggiarla per farla rilassare.La mia collaboratrice rispose affermativamente, dicendo che faceva parte della cura.Il giorno dopo..........ma questo lo racconto domani.
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