la signora del garage 2*

...e così eccoci alle dieci di sera, in un corridoio sotterraneo illuminato dalla fredda luce dei neon, a limonare come due ragazzini, con il timore non sentire qualcuno arrivare, con la sua lingua che mi esplora la bocca, le mie mani che la stringono premendo il suo bacino contro il mio, dove imprigionato nei pantaloni, il mio cazzo diventa sempre più grosso e duro...veniamo interrotti da un'auto che entra nei garage e quindi di lì a poco arriverà qualcuno di sicuro... ci scambiamo un'ultimo lungo bacio e ci rinnoviamo gli auguri. Arriva natale, capodanno, la befana... il primo giorno dopo le vacanze, puntuale come un Rolex, eccola arrivare al mattino, col suo solito passo veloce, facciamo a tempo a rubarci un rapido bacio a fior di labbra ma data l'ora di via vai del mattino, nulla di più. Per pura combinazione, un pomeriggio, arrivo verso le 17 dal lavoro. Diciamo un'ora prima del solito, poiché in ufficio hanno dovuto fare dei lavori. Guarda caso, appena metto nel box l'auto, arriva lei...infila velocemente la sua utilitaria nel box, lo chiude, poi guarda l'ora e mi viene incontro. Me ne accorgo poiché sento i suoi tacchi arrivare mentre stavo sistemando gli sci nuovi nella rastrelliera. Mi volto e me la vedo davanti...il lungo cappotto che copre la sua sagoma fino alle caviglie, è aperto su una candida maximaglia a metà coscia, nere calze coprenti, un paio di stivali neri dal tacco molto alto, con un sottile plateau. La maglia ha un morbido scollo che lascia intravedere il solco di due piccoli seni, sicuramente aumentati da un push up...mi sorride invitante, ha sicuramente rifatto il trucco poiché stamattina aveva giusto un filo di rossetto, mentre ora beh, ha forse un po'esagerato...mi saluta ed entra nel mio box, dicendo che forse si potrebbe continuare ciò che avevamo interrotto... non mi faccio logicamente pregare, chiudo il box dall'interno, mi volto e me la trovo ad un palmo dal naso, sempre sorridente mi abbraccia e iniziamo a limonare come ossessi...per stare più comodi, le chiedo se non preferisce entrare nell'auto che, essendo una fiat idea, ha molto spazio nei sedili posteriori. Una volta seduti, riattacchiamo a limonare, ma questa volta, le mani sono libere di vagare prima sui, e dopo un po'sotto i vestiti... la sento eccitarsi come una ragazzina appena inizio a passare le dita sulla sua figa, protetta da collant coprenti e da un sottile perizoma... anche lei inizia a passare la sua manina sul mio pacco che crescein volume ad ogni secondo...quando lo sente bello duro, mi slaccia cintura e pantaloni e finalmente lo tocca...quando si rende conto delle dimensioni, si stacca dalla mia bocca lasciandola grondante di saliva e con un MIO DDDIO È BELLO GROSSO...si mette dapprima a menarlo lentamente passando il pollice sul meato spalmando le prime gocce sul glande, e nel mentre, ogni tanto mi guarda col suo sorriso malizioso, ogni tanto osserva il cazzone che evidentemente soddisfa in pieno le sue più porche idee...ad un certo punto, si mette in ginocchio sul sedile e imbocca il fallo ormai turgido e gonfio e attacca a succhiare e sbavare come una vera troia... dal canto mio, le alzo sul culo la maximaglia e intrufolo la mano sotto i collant, spostando il sottile filo del perizoma, inizio a infilare le dita nella figa che trovo allagata, per poi passare ad inumidire col suo ciprigno anche il buco del culo, che trovo inaspettatamente morbido e cedevole... CONTINUA...