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Lui & Lei

notti in costa azzurra parte prima


di sagittario1962
15.01.2017    |    897    |    0 8.0
"Lei non si tirò indietro, ma anzi infilate le mani nel mio costume mi tirò fuorinil cazzo..."
Sbarcare a Toulon dopo una notte passata a ballare su un traghetto proveniente dalla Corsica credo sia paragonabile solo al terra lanciato dalla coffa della Santa Maria quando videro San Salvador. Ma se credevo che con l'entrata in porto tutto si risolvesse in poco tempo avevo fatto male anzi malissimo i miei conti.
Durante la traversata un paio di camper idiotamente lasciati senza freno a mano si erano andati ad incastrare contro il bilico di un tir ostruendo di fatto l'uscita.... i tempi si prevedevano lunghi e a quel punto addio arrivo per pranzo a casa.....
Decido di ritornare alla cafetteria e bermi un altro caffè quando in una selva di lingue sento una voce estremamente sensuale..... scusi lei è italiano vero?
Si ... rispondo meccanicamente mentre mi giro a cercando di dare un volto alla voce
- Posso chiederle un favore?-
-Mi dica-
Identificata in una donna 40enne castana chiara la persona, questa cominciò a spiegarmi che si chiamava Vanessa e che stava rientrando in Italia dopo due settimane passate ad Algajola, che viaggiava in treno e che questo inconveniente le avrebbe fatto sicuramente perdere il treno per Nizza, concludendo il discorso con un mi - potrebbe accompagnare fino a Ventimiglia?
Mentre Vanessa parlava io avevo gia fatto un check up completo carina, affabile, indipendente una 3* di seno, gambe lunghe muscolose da persona abituata a camminare, pelle abbronzata il giusto e.... una figa carnosa messa in rilievo da un paio di shorts che gli entravano fra le labbra.
Facendo finta di niente le risposi (mentre la mente sognava di immergersi fra le sue cosce) ....-se vuole anche fino a genova , che forse è ancora meglio di Ventimiglia.-
Vanessa annuì e disse sarebbe fantastico dicendo che andava a recuperare le sue valigie e che si sarebbe sistemata in attesa sui divanetti della caffetteria.
La chiacchierata aveva fatto passare una buona mezz'ora e le notizie non erano confortanti al punto che le possibilità di rimanere a bordo svariate ore diventavano sempre più concrete.
Verso le 8,30 del mattino il "miracolo" si poteva cominciare a sbarcare il personale di bordo comunicò che i passeggeri con auto nella stiva 3a potevano scendere.
- È la nostra andiamo- dissi a Vanessa aiutandola a prendere un trolley mentre lei prendeva un beauty e uno zaino.
10 minuti dopo uscivamo porto di Toulon e visto oramai l'ora decisi di prendere l'autostrada fino a Saint Raphael e di li in poi andare per la litiranea.
Il viaggio di per se fu monotono come può esserlo fra due persone sconosciute fino a quando giunti a juan les pins visto la spiaggia straordinariamente vuota le chiesi -facciamo una sosta per un bagno? - la sua risposta fu affermativa quindi parcheggiato sul lungomare ci buttammo sulla spiaggia...
E li cominciarono i problemi, Vanessa si mise in topless e per sistemare il suo asciugamano mi fece una pecorina da urlo, due chiappe stupende coperte? (Eufemismo) solo dal filo di un perizoma da bagno... nello stesso momento il cazzo mi si induri' costringendomi a mettermi a pancia in basso ....
Vanessa sistemato l'asciugamano mi chiese se andavamo a fare il bagno cosa che per evitare figure di merda rifiutai.... e lei:
-guarda che si capisce che ce l'hai duro-
a quel punto visto anche l'esiguo numero di bagnanti la presi per mano e dopo una rapida corsa ci tuffammo cominciando a giocare in acqua e li i problemi finirono.
Improvvisamente ci trovammo avvinghiati e fu più che naturale infilarle la lingua in bocca .lei non si tirò indietro, ma anzi infilate le mani nel mio costume mi tirò fuorinil cazzo. .... - scopami qui in mare- furono le sue parole mentre mi metteva le mani dietro la nuca e le gambe dietro la schiena, scostarle il perizoma e infilarla fu un attimo, intanto ci eravamo accostati ad un gozzo ormeggiato e lei attaccandosi ad uno scalmo conduceva il ritmo pochi minuti e le dissi che stavo per sborrare al che mi rispose di andare libero visto che prendeva la pillola....... l'orgasmo fu travolgente ma ancora di più lo fu il vederla godere quando gli schizzi cominciarono a riempirle la figa... rimanemmo per altri 5 minuti avvinghiati io dentro di lei visto che l'acqua freschina impediva l'ammosciamento ....
A quel punto i piani erano cambiati era ora di pranzo e non avevo più voglia di rientrare velocemente a casa, dopotutto avevo ancora 10 giorni di ferie, le chiesi entro quando avrebbe dovuto tornare a casa (era di Parma) e lei mi rispose che il suo studio riapriva a fine mese......
Conoscevo bene la zona avendola frequentats spesso e sapevo che a pochi km da li c'erano un paio di hotel con piscina che facevano al caso nostro.....
continua
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