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Punita dopo la cena


di Membro VIP di Annunci69.it FujiTori
28.03.2023    |    9.252    |    9 9.5
"Sentí Marco dire :” Bene grazie, ora puoi andare” Intanto un altro cazzo iniziava a scoparla in bocca, mentre quello che la stava scopando aumentava il ritmo..."
Era qualche giorno che Marco osservava Camille,gli sembrava che subisse il fascino di ogni uomo che le passasse accanto;in fondo Camille era fatta così,frizzante,piena di desiderio,sembrava incarnare tutta l’energia di quella primavera che era solo all’inizio,ma che già riempiva di desiderio di uscire e di spogliarsi.
Per gustarne appieno l’entusiasmo di Camille per quell’inizio di stagione,la invitó fuori a cena,in un locale lungo i Navigli che ricordava la Milano d’altri tempi.
Lei accettò col sorriso negli occhi,infilando la punta della lingua fra i denti,col pensiero era già andata oltre,sarebbe uscita a cena per poi gustarsi il dopocena con Marco.
Fu nel mentre che aspettavano la loro ordinazione che Marco notó Camille seguire con lo sguardo il lui di una coppia che si muoveva verso l’uscita del locale.
“ Lo conosci?” ,le chiese
“No,ma per un momento mi è sembrato di sí” rispose lei presa di sorpresa.
Si era trovata involontariamente colpita da quell’uomo,un gran bell’uomo per i suoi gusti e a Marco la cosa non era passata inosservata.
Finirono di cenare;usciti dal locale Camille si aspettava facessero quattro passi verso la Darsena,ma Marco manifestó una certa fretta nel voler andare a casa.
La tal cosa non dispiacque a Camille,a breve sarebbe stata sua,sentiva già una leggera corrente fra le gambe.
Entrati in casa,Marco ordinò a Camille di spogliarsi e di mettersi in ginocchio davanti al divano.
Le face abbracciare il puff che usava per appoggiarvi i piedi,prese una corda ,la legó ad un polso di Camille,la fece passare sotto al puff e vi legó anche l’altro polso,la fece passare sulla schiena,fece due giri intorno alla vita e poi la fece girare intorno ad una coscia,appena sopra il ginocchio e poi intorno all’altra.
Camille si trovo immobilizzata,legata al puff;Marco allora le bendò gli occhi.
Camille fremeva,aspettava che Marco le si avvicinasse e la facesse sua ,invece sentí i passi di lui allontanarsi,senti la porta aprirsi e poi chiudersi e poi non sentí più nulla.
Aspettò,immobilizzata e bendata non riusciva a dare una misura al tempo dell’attesa,quando infine sentì la porta aprirsi.
Sentí la voce di Marco,senza però capire con chi stesse parlando
“ Allora,sono stato chiaro,ad ognuno di voi la scelta di dove infilarglielo,ma dove scegliete,lí venite”,lo sentì dire.
Camille senti salirle un brivido freddo,cosa aveva voluto dire Marco?A chi si era rivolto?
Non ebbe il tempo di pensare che sentí la punta di un membro sulle labbra e nello stesso momento Marco le colpí una natica col frustino,
“ Apri bene la bocca troietta,voglio che glielo succhi come la migliore delle puttane,quello e tutti quelli a seguire”
Camille era disorientata,ma iniziò ad eseguire l’ordine di Marco.
Nel mentre sentí delle mani farsi strada fra le gambe e subito dopo uno inizió a scoparla,nel mentre quello che stava spompibando le venne in bocca.
Sentí Marco dire :” Bene grazie,ora puoi andare”
Intanto un altro cazzo iniziava a scoparla in bocca,mentre quello che la stava scopando aumentava il ritmo fino a venire.
Senti che uno glielo spingeva fino ad aprirle l’ano.Glielo infiló dopo avergli sputato addosso.
Camille sentiva male,avrebbe desiderato che glielo preparassero gradualmente,ma nel mentre Marco riprese a fustigarla,dolore e piacere si mischiavano,Camille non capiva più nulla.continuava a succhiare cazzi e a prenderne in figa e nel culo,alcuni la pompavano meglio di altri provocandole un orgasmo,gli orgasmi si infittivano.
Continuò così per un tempo inquantificabile da parte di Camille,finché non sentí Marco salutare e ringraziare l’ultimo dei convenuti.
Camille era sfinita,Marco le prese i capelli ,le tiró indietro la testa e disse : “ Allora Camille,ne hai avuti abbastanza?
Te li ho contati,tu li hai contati Camille?,
Te lo dico io: otto ti sono venuti in bocca,sei in figa e sei nel culo.
Pensi che fra questi ci sia stato anche il bel tipo che hai visto al ristorante?
L’ho cercato Camille,avrei voluto portartelo,farti scopare da lui,ma non l’ho trovato e nel mentre che cercavo ho raccolto quelli che ti ho portato”
Dopodiché inizió a slegarla e a liberarla,la fece distendere supina sul tappeto ed iniziò ad affondare in lei,con colpi decisi.
Camille lo sentiva,diverso da tutti gli altri e nel mentre stava per perdersi nell’orgasmo più intenso e profondo disse : “ Grazie mio padrone”
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