Cosa faccio?

..mi ero lasciato con la mia ragazza,così presi un treno a Milano,di corsa senza fare il biglietto,a Voghera il capotreno mi fa scendere,era l'ultimo treno della serata,senza conoscenze sul posto,con pochi soldi,ho cominciato a vagare, allontanandomi dalla stazione,zona non molto ben frequentata.
Mi trovo sotto dei portici,al freddo,quel freddo penetrante che c'è in quei posti sera tardi,notte a vedere il cielo,quando mi accorgo che è da un po' che c'è una persona che mi segue,così mi fermo e gli chiedo cosa volesse,lui (un 60/70enne dall'aspetto vissuto alto e magro,mi dice cosa volessi io..così dicendo tira fuori le chiavi e apre il portone,io mi scuso gli dico che sono infreddolito e impaurito....e se conosceva un posto dove potessi ripararmi.
Lui preso a pietà mi dice che se volevo potevo andare da lui .....
Così vado a casa sua ,piccola ma ben tenuta,calda,una cucina un bagno e una cameretta,stop...
Mi offre da mangiare, salumi formaggi ,..quello che aveva,poi mi dice ..che andava a letto,che quando volevo potevo raggiungerlo,non gli chiesi niente,era già stato gentile... così....dopo qualche minuto ,silenziosamente ed al buio andai in cameretta mi spogliai,tenendo le mutandine...per rispetto,e mi infiliai delicatamente sotto il piumone,il contatto con le lenzuola sulla pelle nuda si fece sentire,tanto che io ansimai,forse un po' troppo rumorosamente,al che mi sentii dire-HAI MICA FREDDO?- un po' dispiaciuto per averlo disturbato,gli risposi di si,ma che mi sarei ripreso subito, così mi rannicchiati.
Lui non si fermò alla mia risposta e disse-ASPETTA...CI PENSO IO-e così dicendo si mise con il suo corpo caldo dietro di me circondandomi con le sue braccia,e udite udite era nudo anche lui,ma nudo completamente,tanto che sentii distintamente qualcosa di cado e duro che si appoggiava con insistenza verso le mie natiche,pensavo al ginocchio visto che lui era veramente magro,così con la mano cercai di scostarlo dal mio fondo schiena,quando mi accorsi che non era un ginocchio...era il suo pene,era duro,forse era già un po' che si masturbava in attesa che io andassi a letto,e comunque io non riuscivo a staccarlo dalla mia mano,era impressionante,nodoso,un tipico randello,mi girai nel buio verso di lui e vidi che sogghignava e mi guardava,-TI PIACE?-mi disse ,e così dicendo mi baciò infilandomi la lingua in bocca,una lingua come il suo .....lunga dura e impazzita.mi ha penetrato in bocca con quel muscolo bagnandomi tutto il viso,mentre mi toccava dappertutto,e io attaccato al suo randello cercavo di accarezzarlo,quando lui staccando la bocca da mio viso con una mano mi spinse verso il suo ventre,era la prima volta che mi trovavo a tu per tu con cazzo,e che cazzo,ma pensai velocemente che era meglio accontentarlo,perché se non lo avessi fatto venire avrebbe provato dell' altro,e io ero Vergine non potevo farlo entrare dentro di me,e poi ero eccitato la situazione era veramente strana..ma mi eccitava, così cominciai a leccarlo..e poi a prenderlo in bocca,comincio a pompare,a scoparmi in bocca,a volte non respiravo senso di soffoco,i colpi era no duri,poi pur prendendolo fino in gola,non riuscivo a coprirlo tutto, fino a quando lui con un ultimo colpo di reni..non mi è venuto in bocca....un fiume ..quasi un vomito....lui si stese esausto ed io scappai in bagno....