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Gay & Bisex

#Couchsurfing 2


di d_istinto
20.03.2020    |    6.220    |    9 9.5
"Hanno persino insistito nel volermi pagare la pizza, non sono riuscito a dire di no..."
Anche questo è un fatto realmente accaduto, qualche paio di mesi fa.
Sono passati quasi 3 anni dal mio ultimo racconto e avevo promesso di raccontare altre storie simili.

Lo scorso mese di novembre ho ricevuto una richiesta di ospitalità da parte di una giovanissima ragazza russa che mi chiedeva di essere ospitata per due notti insieme al suo ragazzo, anche lui russo e coetaneo.

Ho avuto la tentazione di dire subito di no perché ho immaginato la solita coppietta che cerca di viaggiare spendendo niente e pur di risparmiare di accettare qualsiasi situazione.
Però, avevano un viso pulito e simpatico, fresco e genuino. Anche i messaggi iniziali mi sembravano sinceri. Semplici e cordiali.
Mi decido a rispondere senza troppe parole accomodanti, in un inglese semplice ma diretto.

Volevo accettarmi che avessero compreso che avremmo dormito tutti e tre nello stesso letto, che ho l'abitudine di dormire nudo o solo con una canotta e che a casa mia non c'è molta privacy anche se ovviamente il motivo è semplicemente dovuto alle mie abitudini e mancanza di una stanza extra per gli ospiti, non certo per scopi sessuali. Obiettivamente è una situazione più per uomini di larghe vedute che per coppie.

Visto che era la loro prima esperienza di questo tipo e che non avevano mai soggiornato a casa di estranei dunque senza nessuna referenza...a maggior ragione ho voluto specificare tutto quanto molto bene e cercare di capire fino in fondo.
Per quanto a pelle (dalle foto e dai messaggi) mi stessero simpatici, ero molto scettico e dunque prima di dire di sì diciamo che sono stato anche abbastanza "duro" (nella mia mente era un gioco che avrebbero dovuto superare e che in effetti hanno superato alla grande).

Alla fine il giorno arrivò e andai all'appuntamento per prenderli alla stazione dei treni.
La scena che mi si presentò non la dimenticherò facilmente: dall'altra parte della strada vedo due ragazzini (ventenni), sorridenti e scoppiettanti, pieni di vita con le mani alzate che mi salutano come se fossi un loro amico di sempre.
Ovviamente questa cosa mi riempie di gioia perché conferma quello che il mio sesto senso mi aveva detto. Mi buttano letteralmente le braccia addosso sia lei (per prima) che lui, a seguire.

Era abbastanza presto e ora di cena, il programma concordato era di andare a mangiare una bella pizza in una buona pizzeria che conosco.
Stessa altezza più o meno, bella lei e bello lui (un po' più timido ma ancor più bello per questo, ai miei occhi), freschi e giovani. Lei conosce l'inglese un po' meglio di lui che in realtà lo parla poco e male. Noto che sono molto attaccati e lui nei suoi confronti si comporta da vero gentiluomo nonostante la giovane età. Aveva l'abitudine di aprirle lo sportello dell'auto e farla accomodare nel sedile di dietro e lui davanti.

La serata scorre davvero in maniera piacevole, hanno gradito moltissimo la pizza, anche se lei non è riuscita a finirla, abbiamo conversato così come si poteva, con lui che restava sempre indietro nei discorsi, per quanto semplici, ma sempre attento e sorridente col suo Google Translator sempre pronto all'utilizzo oppure, cosa molto divertente, io che parlavo con lei in inglese e lei che traduceva in russo a lui.

Non mi sembrava vero, mi trovavo a mio agio come mai avrei creduto. Avevano entrambi meno della metà dei miei anni eppure li trovavo così friendly, così simpatici e anche belli. Naturalmente lui mi faceva anche molto sesso e ovviamente erano ben consapevoli dei miei gusti a letto ma mai hanno fatto cenno a questo con parole goffe o peggio, inopportune.

Al contrario io sono stato abbastanza sfacciato nel dire (più volte) che lui era davvero un bel ragazzo molto sexy. Ho fatto i complimenti anche a lei (sinceri, perché era una bella ragazza) ma molto di più i complimenti a lui e vedevo che non gli davano fastidio. Se li prendeva tutti e ne era compiaciuto, al contrario.

Hanno persino insistito nel volermi pagare la pizza, non sono riuscito a dire di no. Insomma si sono rivelati due personcine molto gradevoli.
Abbiamo visitato la città e ci siamo divertiti come se anch’io avessi 20 anni. Sono stati una botta di vita :)

Si erano abbattuti tanti muri e schemi mentali (che mi ero creato di più io o solo io) e adesso mi piaceva molto stare con loro.
Verso mezzanotte arriviamo a casa, li faccio sistemare e offro loro una tazza di tè, che gradiscono.
Poi a turno vanno a fare la doccia e rimangono in pigiama.

Lei un completino maglietta e pantaloncino giallo pastello molto carino con il merletto nei bordi della coscia e lui un pantaloncino grigio (sopra le mutande) e una maglietta bianca che metteva in risalto un fisico perfettamente in forma (non muscoloso ma in forma, tonico e senza un filo di grasso). Ho notato anche due gambe belle tornite e sexy.
Belli e profumati.

Faccio la doccia anch’io e dico che li raggiungo a letto subito dopo aver finito.
Fatta la doccia, li trovo a letto, lui al centro e lei a sinistra del letto. Non abbracciati, staccati, un po' stanchi e assonnati. Lui al centro ma quasi più vicino dalla mia parte che dalla sua.
Questa cosa mi lascia piacevolmente colpito e inizio a sperare!

Resto in canotta e boxer e mi metto a letto. Ci diamo la buonanotte e spengo la luce (molto fioca perché dimmerabile) poi mi giro proprio dal lato del ragazzo. Era inevitabile stare in contatto ma a lui sembrava o non importare nulla o al contrario, fargli piacere.
Io ancora non potevo saperlo, era in una tempesta ormonale, tutto un mondo che mi si presentava da scoprire anche se tutti i segnali percepiti erano positivi. Naturalmente avevo già il cazzo duro, per la situazione surreale e per il trasporto che sentivo dopo la bella serata trascorsa insieme.

Lui sapeva benissimo che mi piaceva da matti e la cosa gli faceva a sua volta piacere. Questo era il mio dato di partenza. Cosce e gambe sono subito entrante in contatto anche abbastanza stretto ma con le mani ancora no. Restiamo in contatto per almeno mezz'ora godendo del calore del suo corpo, fortissimo, del suo profumo, del suo respiro vicino al mio.

Sensazione inebriante, piedi (molto caldi) in contatto, cosce nude in contatto e mani molto vicine. Lui stava riposando a pancia in su, io di fianco, dal suo lato. La ragazza, di fianco, dal lato opposto.
Anche se ero molto eccitato e morivo dalla voglia di toccarlo e fare sesso con lui, ho fatto di tutto per resistere, ho provato anche a fare la prova a dormire, contento del fatto che non si traeva indietro ne sembrava infastidito da me. A un certo punto più o meno consapevolmente allungo il braccio come se dovessi stringere un cuscino e lo abbraccio col braccio sinistro fino a stringerlo leggermente sul suo fianco destro, scoperto dalla maglietta, nudo.

Dei fianchi meravigliosamente belli, snelli e sodi. Una pancia piatta e tonica. Che bello!
Con l'avanbraccio sento qualcosa sui pantaloncini ma ancora non oso toccarlo lì.
Io non so se si era addormentato o se fosse in dormiveglia so solo che a un certo punto si porta (lui da solo) la mano sul cazzo come per strizzarselo e a quel punto la sua mano incontra il mio braccio ma non reagisce.
Dopo averselo strizzato ritira la mano e io proprio lì non resisto e piano piano mi avvicino sull'uccello da sopra il pigiama.

Il piacere di avvicinarmi e scoprire un cazzone duro e pulsante è stato indescrivibile.
Sono stati attimi sublimi, l'ho carezzato lungo tutta l'asta, più carezzavo più duro gli diventava. Tutto questo mentre la ragazza dormiva (forse) a fianco.

La notte è passata così, non sono andato oltre deliberatamente, raggiunta quell'intimità del contatto fisico ho continuato più meno su quel livello, godendo della sua erezione prolungata, entrando più o meno profondamente dentro il pantaloncino, toccandogli le palle e il cazzo nudo. Una cappella grossa, asciutta e perfetta.
Una magnifica tortura cercare di resistere a fargli un pompino.

Le ore della notte si sono succedute tra sonno e veglia con le mani ora sul cazzo ora sul culo ora sulle palle ora sulle gambe ora sulle sue mani, che hanno accolto le mie.
C'è stato un momento in cui la ragazza si è girata sul lato del ragazzo e con la mano gli ha toccato (secondo me inavvertitamente) il cazzo. Eravamo in due a toccargli il cazzo che evidentemente gli stava scoppiando.

Tutti e tre mezzi nudi e ormai liberi di muoverci sul corpo del ragazzo (che gradiva) alla fine ci siamo addormentati sul serio. Nessuno di noi due, né io né lui abbiamo sborrato.

La mattina seguente non c'è stato nessun commento sulla notte ed entrambi hanno detto di aver dormito bene. Fatta insieme colazione, ci siamo separati perché io sono dovuto andare al lavoro mentre loro andavano a visitare la città liberi e belli per tutto il giorno. Il nostro appuntamento era per le 18.30 della sera e stavolta ho voluto preparare una bella cenetta che hanno gradito molto :)

Dopo cena hanno fatto una bella doccia calda, separatamente. Mentre era sotto la doccia lei, mi è venuto "d'istinto" iniziare a corteggiare lui ma solo con le parole e anche con un abbraccio. Lui, ricordo, era sempre felice di sentirsi dire che mi piaceva e che era sexy, lo ringalluzziva evidentemente. Vallo a capire.

Ovviamente giacché lo avevo scoperto, rincaravo la dose, anche se era davvero bello e sexy (e giovane). Quando va fare la doccia lui, resto con lei, anche lei una bella ragazza, giovane e fresca, spensierata e abbastanza easy!
Aveva un pigiamino diverso dalla sera prima, ancora più corto. Abbiamo parlato fino a quando non è arrivato il suo ragazzo e ci siamo seduti in salotto a vedere un bel film in lingua inglese (che io comunque conoscevo a memoria).

Dopo una mezz'oretta di film decido di andare anch’io a fare la doccia e li lascio soli.
Finisco e li raggiungo in salotto, ero con una canotta e il boxer.
Li trovo a guardare appassionatamente il film che evidentemente li aveva conquistati (un thriller misto horror che, in effetti, per chi lo vede la prima volta crea molta suspense).

Lui seduto normale, lei con le gambe sulle cosce del ragazzo, lui le carezza i piedi. Al mio arrivo si fermano un po', poi lui riprende come se niente fosse mentre guardano il film.
A un certo punto girandomi, anche se era abbastanza penombra, vedo che dal suo pantaloncino, in mezzo le gambe s’intravedeva la figa, completamente depilata e piccolina. Non si scompone più di tanto, resta in quella posizione o giù di lì ma nulla accade, continuano a guardare il film, io mi giro di tanto in tanto con la scusa di commentare il film e vedo sempre quella scena, lei stava un po' con la figa di fuori (che era attraente devo dire, pulita e depilata) e lui le accarezzava i piedi e le caviglie molto delicatamente.

Preso di coraggio e giusto quello che era successo la notte prima inizio anche io a massaggiare il piede a lei che lo aveva steso completamente fino ad arrivare sulla mia coscia, chiudendo però così le gambe e lo spettacolo della figa (un po') di fuori.

Mentre guardiamo il finale del film, carezziamo e massaggiamo entrambi (molto lentamente e quasi senza accorgercene) i piedi di lei che sapevano di pulito. Sono anche riuscito a toccare con l’avanbraccio e il gomito il pacco a lui, bello tosto e corposo.

Il film finisce che era quasi l'una di notte e chiedono di andare a letto. Stessa posizione della notte di prima, lei dall'altro lato, lui in mezzo ma non riverso su di lei.
Arrivo anch’io e stavolta però prima ancora di spegnere la luce fioca del comodino tolgo il boxer, restando in canotta col cazzo libero e infilandomi nel letto. Noto che lui mi ha visto togliere l’intimo, lei no.

Morivo dalla voglia di sentire di nuovo quel cazzo.
Stavolta il gioco inizia molto prima, era stato sufficiente averlo sfiorato che il cazzo gli è diventato durissimo e voglioso, praticamente nelle mie mani. Sarà stato per il gioco di prima, durante il film, boh, ma che importanza poteva avere? Adesso era di nuovo mio e la ragazza girata dall'altro lato che riposava.

Dopo neanche 10 minuti ecco il colpo di scena, si abbassa lui di sua iniziativa il pantaloncino del pigiama e le mutande e resta completamente a cazzo scoperto. E che cazzo, porca puttana! Un cazzone da copertina. Completamente scappellato, grosso e bello!

Dopo averlo segato un bel po' mi abbasso, scivolando nel letto e finalmente prendo il suo cazzo in bocca! Lui ha la “preoccupazione” di alzarsi un po' dal letto e di farmi il segno di shhh! con la mano davanti la bocca per dirmi “fai piano, non fare rumore che lei si sveglia”.
Certo che non faccio rumore, ho pensato! Tranquillo.

Inizio a fargli una pompa che non potrò mai scordare e forse neanche lui. Continuo senza fermarmi, voglio che sborri e già nella mia mente era fissa l'idea di non togliere la bocca ma di assaporare la sua sborra.
Così com’è stato! La prima volta in vita mia, che ci crediate o meno, è stata la prima volta che un cazzo mi abbia sborrato in bocca. Senza ingoio però.

Un piacere indescrivibile. Non aggiungo altro.

Dopo quel momento magico, reso ancora più magico dalla presenza di lei accanto, prendo una asciugamani dal cassetto del comodino (nel massimo silenzio) lo pulisco un po' ma il grosso lo avevo io addosso e finalmente sprofondiamo nel sonno più beato entrambi.

Lui orgoglioso di avermi sborrato in bocca e io beato di aver spompinato un bel cazzone di un ventenne al quale evidentemente sono piaciuto pur non essendo palestrato e asciutto come lui.

Di mattina ci sono stati altri toccamenti senza troppi problemi. Per chi se lo sta chiedendo, io non ho sborrato, ho assunto un ruolo passivo quella notte anche se di solito mi capita il contrario. Mi so adattare molto in questo, fermo restando che mai l'ho preso dietro e mai lo farò.

Fatta una magnifica colazione, arriva l'ora dei saluti. Beh, di nuovo braccia al collo sia lei che lui, ci stringiamo anche in tre e ci scambiamo dei baci stretti (cioè vicino la bocca).
Loro prendono l'autobus e mi salutano con la manina... sorridenti.
Io, molto malinconico ma appagato, mi dirigo al lavoro.

Sono ancora in contatto con lui. Mi ha confessato giorni dopo che era la prima volta che sborrava in bocca a un uomo e che la cosa l'ha mandato al settimo cielo.
Ovviamente quando vorranno ritornare, la porta di casa è spalancata per loro ma tanto so come funziona... sarà molto difficile che accada, di solito è così, ci si vede una sola volta poi basta.
Ma........ cosa c'è di meglio di un bel ricordo? :)
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