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I pastori sardi


di psa197
31.01.2023    |    1.814    |    1 9.2
"Prendo in mano il cazzo di Salvatore che è di nuovo già bello duro e comincio a menarlo, nel frattempo Gianfranco mi sta allargano il buco con tre dita..."

Finalmente le tanto agognate vacanze...
siamo ai primi di agosto del 1999, avevamo prenotato, con Leo e Sandro, due cari amici, un appartamento per due settimane ad Orosei.
posto incantevole, spiagge fantastiche, natura selvaggia, mare incontaminato.
Dopo 4 – 5 giorni di completo relax, mare, sole, cibo e alcool...decidiamo di fare un'escursione nell'interno, optiamo per i murales di Orgosolo e la Statua del Redentore.
Scopriamo presto però che non è facile muoversi all'interno della Sardegna, strade strette, segnali stradali assenti, lunghi tratti praticamente in mezzo al nulla....dopo 2 ore in macchina siamo stanchi e stufi e cosa più importante non abbiamo la più pallida idea di dove siamo.
ad un certo punto, troviamo la strada bloccata da alcune pecore, parte di un gregge che pascolava in una collina adiacente la strada, ci mancava solo questa...
penso...
però se ci sono pecore, ci sarà qualcuno che le custodisce, infatti un paio di cani avanzano abbaiando verso la nostra macchina e poco dopo spunta un uomo a torso nudo, con un paio di bermuda verde militare, un cappello di paglia, un ramoscello in bocca e un bastone di legno nella mano destra...
...”però”.... esclamo ad alta voce...ridiamo....era scuro di carnagione, capelli mossi nerissimi, occhi neri, sopracciglia folte, petto pelosissimo, fisico tonico-muscoloso, avrà avuto sui 45-48 anni, e nonostante il suo aspetto sciatto era un bel gran pezzo di maschio.
“buongiorno, scusate vi libero subito la strada” ci dice.
Io scendo, “buongiorno, scusi credo che ci siamo persi, ci saprebbe indicare la strada per Orgosolo?”
“certamente, non vi manca molto, seguite la strada per altri 10-15 km, poi troverete un grande incrocio con le indicazioni, girate a destra e seguite i cartelli”.
“grazie è stato gentilissimo, scusi ancora ma ci sarebbe un bar o qualcosa del genere qui, fa un caldo pazzesco e come degli imbecilli non abbiamo portato nulla da bere con noi”.
Ride di gusto...”un bar? Magari....non siamo al mare qui...comunque se volete dissetarvi un po', qui vicino al mio capanno c'è un pozzo, l'acqua è buona e freschissima”.
Ci guardiamo....”perchè no”, infondo il panorama è meraviglioso e siamo un po' stanchi di stare chiusi al caldo in macchina.
Parcheggiamo sul ciglio della strada e lo seguiamo.
“ma che ci fanno 3 bei ragazzi in mezzo ai monti, anziché stare a divertirsi al mare?” ci chiede mentre camminiamo tra sassi e arbusti.
“qualcuno ha avuto la bella idea, risponde Leo, di fare un'escursione a vedere i murales”, guardandomi male...io gli mostro il dito medio....
“beh dai... sicuramente sono molto belli e caratteristici...da dove venite?”
“stiamo in vacanza ad Orosei” rispondiamo... “in Italia....ops scusa non volevo...dico io...viviamo in Toscana” (che figura di merda)...
lui ride....ha dei denti bianchissimi e perfetti....non ti preoccupare, anche noi sardi diciamo andiamo “in Continente” quando veniamo in Italia e mi fa l'occhiolino...
“touchè”....
arrivati al casolare, un trullo in pietra con solo una porta, ci spiegherà più tardi che è un piccolo nuraghe...butta nel pozzo un'anfora e ci offre l'acqua, dicendo che non ha bicchieri quindi dobbiamo arrangiarci...si è fatta l'ora di pranzo e ci invita a fargli compagnia...entra nel nuraghe e ritorna con formaggio, salsiccia sarda, olive nere e un fiasco di vino...si scusa della mancanza di posate e bicchieri...
posato il tutto su una pietra tonda che fa da tavolo, ci dice che prima di mangiare possiamo rinfrescarci un po'...noi ci guardiamo attoniti...lui se ne accorge e ridendo “ora vi mostro”...si reca al pozzo butta giù l'anfora e la tira su piena...si toglie gli scarponi, si slaccia i bermuda, lasciandoli cadere ai suoi piedi e completamente nudo prende la brocca e se la versa dall'alto sulla testa....uno splendore d'uomo, col pelo bagnato, un cazzo splendido in mezzo alle gambe, nudo davanti a noi...siamo tutti e tre senza parole e a bocca aperta....
“dai su ora tocca a voi” ci riporta alla realtà.
Nessuno si muove....”ma si dai” dico io, mi tolgo sneakers, pantaloncini e t-shirt e nudo, abbronzatissimo, mi avvicino a lui che nel frattempo ha riempito di nuovo l'anfora....mentre me la passa mi dice “vedo che non hai il segno del costume, prendi il sole nudo” gli faccio l'occhiolino...mi verso l'acqua addosso...”brrrrrhh...è freddissima”...lui ride di gusto...è simpaticissimo e bellissimo quando ride...anche i miei amici si spogliano e si rinfrescano...
ci sistemiamo intorno al tavolo completamente nudi per asciugarci e cominciamo a mangiare, chiacchierare e bere vino, piuttosto corposo...infatti poco dopo siamo tutti “allegri”... la situazione comincia a scaldarsi...i discorsi si spostano sui nostri fisici, giovani, tonici e abbronzati...ci stiamo eccitando tutti...Salvatore, il pastore, ci mangia con gli occhi....ha il cazzo duro...
ragazzi “siete bellissimi...vi va di divertirci un po', mi avete fatto venire voglia di scopare”....ha capito tutto, mica scemo il pastorello....
“Salvatore sei un maschio magnifico e non vedo l'ora di farmi scopare da te” dico io...mi avvicino a lui e comincio a baciarlo e accarezzargli il petto peloso...Leo e Sandro ridono “guarda che zoccola non perde tempo”, si avvicinano anche loro.
io e Leo ci pieghiamo tra le sue cosce e cominciamo a succhiargli per bene il cazzo, glielo prendo subito tutto in gola, mentre Leo si occupa dei coglioni pelosi, poi gli lecchiamo l'asta insieme, le lingue si lottano quel bel pezzo di carne, Sandro invece gli sta leccando i capezzoli e le ascelle, Salvatore con una mano si regge, mentre con l'altra gli sta allargando il buco del culo con due dita...
...nel silenzio della campagna si sentono solo le cicale e i nostri gemiti di piacere, i nostri corpi nudi e sudati si scambiano posizioni, persone, cazzi e culi....
“voglio sentirti dentro Salvatore” lo supplico...lui finora seduto, appoggiato sulle mani dietro la schiena che si godeva il doppio pompino, si alza mi dice di mettermi a pecora e comincia a leccarmi il buco del culo, insalivandolo e allargandolo con le dita...si prende il cazzo con la mano destra e lo dirige affondandolo tutto di un colpo nel mio intestino...un piacere immenso mi pervade, mugolo di piacere, comincio a sentire i primi colpi decisi di Salvatore...che mi tiene con entrambe le mani i fianchi.
Leo e Sandro sono a terra, alla nostra sinistra che si scambiano un 69 e ci guardano scopare...Salvatore è una bestia, mi sta sventrando con colpi decisi e profondi e contemporaneamente mi martorizza i capezzoli, sono bagnatissimo infatti il suo cazzo entra ed esce senza nessuno sforzo...”cazzo che culo sfondato che hai, quanti cazzi hai preso” mi dice...”vi voglio scopare tutti e tre, troie che non siete altro” dicendo questo esce da me, lasciandomi a buco aperto... si sposta verso Sandro che sta sopra a Leo col suo cazzo in bocca e il culo al vento...Salvatore gli sputa sul buco e gli affonda il cazzone nelle viscere...Sandro si inarca e abbandona per un attimo il cazzo di Leo per sospirare di piacere...Leo da sotto si gode lo spettacolo, con le palle di Salvatore che gli sfiorano il viso mentre stantuffa Sandro...io intanto li ammiro, la visione è meglio di un film porno...
“Salvatore...Salvatore”...sentiamo gridare all'improvviso da una voce in lontananza....
“tranquilli” dice Salvatore “è mio cugino Gianfranco, che mi viene a dare il cambio”.
Nessuno si preoccupa e continuiamo a scopare...ora Salvatore ha fatto scambiare di posto i due e lo sta sbattendo nel culo a Leo, che lo succhia a Sandro, io stanco di guardare mi metto cavalcioni a Sandro e gli sbatto il cazzo in bocca...
..arriva Gianfranco che, alla visione del gruppo avvinghiato, esclama “cazzo se ci state dando dentro”.....è un 50 enne tozzo, nerboruto, con i lineamenti marcati, la barba nera e lunga...si sta già toccando il pacco...poco dopo è nudo...anche lui pelosissimo...ha il cazzo moscio ma si vede subito che è più largo che lungo....si avvicina alla mia bocca, l'unico posto libero, e mi dice “succhialo, fallo intostare”....non ci penso due volte lo prendo tutto, tanto che i peli pubici di Gianfranco mi fanno il solletico sul naso, lui mi prende la testa tra le mani e comincia a fare avanti e indietro scopandomi la bocca, in un paio di minuti ha il cazzo duro e faccio fatica a contenerlo in bocca, è davvero grosso... avendo la testa bloccata dalle sue manoni non posso fare altro che sbavare a più non posso, la saliva cade sulla testa di Sandro che continua a succhiarmi il cazzo...
Sentiamo Salvatore strillare “ti riempio, siiiiii”... sta sborrando nel culo di Leo, che a sua volta se lo stava menando di brutto e schizza sul terreno sotto di lui, mentre Sandro viene sulla sua pancia e qualche goccia mi arriva sulla schiena.....”cazzo che sbrodolate” dice Gianfranco....”girati che voglio sbattertelo in culo”...mi giro e gli offro il culo che nonostante già allargato da Salvatore fa fatica a riceverlo...lui spinge sempre più deciso...io sento il buco allargarsi, la cappella dura si sta facendo strada...finalmente è dentro....mi sento pieno....largo....Gianfranco grufa e stantuffa come un forsennato, mi sta spaccando, è troppo eccitato...poco dopo infatti lo sento irrigidirsi... caccia un urlo e mi riempie il culo di sborra calda....
l'unico che non ha sborrato sono io...
sono tutti sdraiati per terra, esausti, a guardare il cielo e felicitarsi delle sborrate appena fatte....dopo qualche minuto per farli riprendere un po'...dico “cattivi vi siete dimenticati di me”....
Salvatore alza la testa “cucciolo hai ragione”... ”non ti preoccupare ora ci pensiamo io e Gianfranco a te”...si alzano mi mettono in mezzo...cominciano a baciarmi, bocca, collo, schiena...Salvatore si piega leggermente, mi lecca e mi morde i capezzoli, mentre Gianfranco che è dietro si piega e comincia a mangiarmi letteralmente il buco del culo....sto impazzendo di piacere....prendo in mano il cazzo di Salvatore che è di nuovo già bello duro e comincio a menarlo, nel frattempo Gianfranco mi sta allargano il buco con tre dita ficcate dentro...Salvatore si sdraia per terra e mi dice di mettermi sopra, poi mi infila il cazzone duro nel culo...e fa segna a Gianfranco di prendermi da dietro...sento Gianfranco sputare, immagino sul cazzo, e poco dopo spingere la sua cappella contro il mio buco già pieno del cazzo di Salvatore...”no che fai” dico “ce l'hai troppo grosso “mi spaccherete” ma non si ferma....anzi forza ancora...il buco cede, si spacca...anche il cazzone grosso e tozzo di Gianfranco è dentro di me...un dolore allucinante mi pervade,...si alternano a stantuffarmi i loro cazzi nel culo, gemendo e godendo a più non posso...sono pieno da due cazzi, abbraccio Salvatore per il dolore e lo bacio in bocca...non capisco più nulla “si spaccatemi, fottetemi” strillo...non aspettavano altro, cominciano a scoparmi contemporaneamente, il mio culo è una cloaca...poco dopo sborro senza toccarmi sulla pancia pelosa di Salvatore...siamo un lago di sudore, continuano a sbattermi come due martelli pneumatici, io una bambola di pezza tra i loro due corpi muscolosi...sono sfinito...ho il buco in fiamme....non sento più nulla.....finalmente li sento all'unisono urlare di piacere, mi spingono i loro cazzi che più dentro non si può e mi riempiono di sborra....non hanno più forza...restiamo li fermi a sandwich con i nostri corpi bagnati di sudore...dal mio culo slabbrato sento scivolare rivoli di sperma...
“mi sa che i murales li andremo a vedere un'altra volta” e giù risate...erano Leo e Sandro che si erano goduti lo spettacolo...
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