Gay & Bisex
ZIO ORONZO

12.02.2023 |
1.198 |
1
"”ora tocca a zio”
cominciò a scoparmi sempre più forte, sentivo le sue palle sbattermi sul culo..."
ZIO ORONZOLo zio mi aveva fatto sempre impazzire fin da ragazzino, quando a volte mi portava al mare con lui...Lo ammiravo... fisico scolpito dal lavoro in fabbrica, alto più di un metro e ottanta, capelli ondulati brizzolati, lineamenti da star di Hollywood e quel sorriso leggero ma malizioso da uomo che sa il fatto suo...L'unica cosa che non aveva del mio uomo ideale erano i peli, era completamente glabro... nonostante questo, non so perchè, mi aveva sempre arrapato e non so quante seghe mi sono fatto fantasticando di fare sesso con lui.
Aveva lavorato per tanti anni in Germania, non si era mai sposato e ritornato in Italia viveva nella casa dei nonni accanto alla nostra, ci separava solo un piccolo giardino dove un vialetto ciottolato univa le due abitazioni.
Un'estate, avevo 16 anni, mio zio, che ne aveva 49, stava ristrutturando casa e doveva rifare completamente il bagno. Per questo motivo chiese a mio padre se poteva usare il nostro, finchè i lavori non fossero terminati. Cominciò questo andirivieni di mio zio in casa nostra.
Ricordo che, nonostante la paura di essere scoperto, facevo il possibile per essere sempre in casa quando veniva a fare il bagno, allora avevamo solo la vasca, per poterlo spiare dal buco della serratura. Mi sentivo un ragazzino davanti a un barattolo di nutella, mentre lo spiavo nudo dal buco della serratura...il mio desiderio di lui aumentò sempre più, lo pensavo continuamente e immaginavo di farmi scopare duro da lui.
Cercavo un modo fortuito e sicuro, senza riuscirci, di far capitare un'occasione, ma la paura di non essere ricambiato e l'eventuale rivelazione ai miei genitori mi terrorizzava.
Decisi di provarci ugualmente.
Avevo imparato che mio zio aveva dei giorni e orari preferiti per venire a casa, sicuramente per disturbare il meno possibile, preferiva la tarda mattinata, quando sapeva che eravamo tutti fuori, mio padre a lavoro, mia madre a fare la spesa ed io a giocare con gli amici vicini di casa.
L'agognata occasione finalmente si presentò...mio padre era in ferie e con mamma andavano tutti i giorni, per tutta la giornata, al mare...una mattina dissi ai miei che avevo mal di testa e che non sarei andato con gli amici, sarei rimasto a casa...mia madre preoccupata voleva restare, ma io insistetti di andare tranquilli e di non preoccuparsi, infondo era solo un leggero mal di testa...la convinsi.
Ero sul letto in camera mia con la porta aperta e la tv accesa, quando sentii dei rumori di chiavi...era mio zio che stava entrando, dei passi che si avvicinavano...
“e tu che ci fai qui...non sei andato al mare?”
“no zio, ho un po' di mal di testa”
”mi spiace, hai bisogno di qualcosa?”
”no, grazie...fai con comodo, come se io non ci fossi”
”ok, vado a fare il bagno, scusami per il disturbo”
”ma che dici zio, mi fa piacere....vederti...e sapere che sei qui (marcai il qui) con me, anzi se hai bisogno chiamami pure”
Lui mi guardò confuso, ma non disse nulla.
Appena entrò in bagno, mi alzai e corsi a spiarlo, non mi volevo perdere il momento in cui si spogliava, la cosa mi eccitava tantissimo, vedere che un capo alla volta mi svelava una parte nuda del suo corpo, naturalmente il momento culminante era quando si toglieva gli slip sempre bianchi, alzando una gamba alla volta, tenendoli con una mano, mi mostrava il culo piccolo, tondo e sodo e la fava...aveva un bel cazzo, di dimensioni normali di lunghezza, ma superiori in larghezza, leggermente scappellato, i coglioni erano raccolti in uno scroto bello sodo, il tutto era circondato da peli ricci e corti...purtroppo gli unici sul corpo di mio zio.
non riuscivo a far nulla di quello immaginato: far finta di aver bisogno di andare in bagno e chiedergli se potevo entrare.... aprire all'improvviso facendo finta di aver dimenticato che c'era lui... chiedergli se aveva bisogno che gli lavassi la schiena...ero bloccato, ma soprattutto spaventato.
...allora continuavo ad ammirarlo dal buco della serratura mentre nudo riempiva la vasca, entrarci, insaponarsi e lavarsi fischiettando una canzoncina...poi uscire e nudo difronte allo specchio asciugarsi i capelli...ero eccitatissimo, avevo il cazzo che mi scoppiava nei pantaloncini, accucciato... con una mano mi toccavo la patta e con l'altra mi reggevo alla porta...ad un certo punto persi l'equilibrio e caddi facendo un po' di rumore, quel poco bastò però affinchè lui aprisse la porta per vedere cosa era successo e mi vide per terra....
“Paolo...che stai combinando?”
io con gli occhi sbarrati...non sapevo che rispondere....poi con coraggio dissi: “zio ti stavo spiando”...
lui, completamente nudo, senza proferir parola, mi aiutò a rimettermi in piedi, mi prese la testa tra le mani, mi guardò intensamente con i suoi occhi neri e mi baciò teneramente sulle labbra, mi strinse a se e mi abbracciò amorevolmente...
mi disse piano in un orecchio: “mi ero accorto che mi spiavi, sai”...”io sono gay...ti desidero tanto anch'io”....”ma tu sei mio nipote”....
quelle parole fecero svanire le mie paure....lo abbracciai ancora più forte....e guardandolo negli occhi gli dissi “zio ti desidero da impazzire, ormai da tanto tempo”...
mi prese in braccio... io mi aggrappai al suo collo, si diresse verso camera mia, mi appoggio delicatamente sul letto e cominciò a spogliarmi...poi si mise sopra di me e riprese a baciarmi, questa volta con passione e desiderio, le nostre lingue si mischiarono, combattevano per sopraffare l'altra...i polpastrelli delle sue mani mi accarezzavano tutto il corpo, procurandomi dei brividi....scese a baciarmi il petto, a succhiarmi i capezzoli, a leccarmi i fianchi, le fosse iliache e poi prese il mio cazzo duro tra le mani e cominciò a baciarmi la cappella delicatamente, mi bagno con la saliva tutta l'asta, mi strinse leggermente i coglioni provocandomi un sussulto, poi lo prese tutto in bocca e cominciò a pomparmi, mi stava facendo impazzire di piacere...la goduria per me fu troppa e non feci in tempo ad avvisarlo e gli sborrai in gola...lui non si smosse, bevve tutto con passione e mi disse
“hai un buon sapore, nipote mio”...si mise affianco e mi baciò nuovamente...
era il mio turno...mi appoggiai sul gomito, lo guardai negli occhi...erano dolci ma pieni di desiderio...lo baciai affettuosamente...gli accarezzai il viso e cominciai a baciargli il collo, il petto, gli addominali, mi strusciai il suo cazzo sulla guancia, era durissimo, profumava di bagnoschiuma, lo presi tra le mani, lo scappellai e avvolsi la cappella tra le labbra, leccandola leggermente...lui sussultava di piacere...mi mise le mani sulla testa e affondò il cazzo dentro fino ai coglioni...lanciò un sospiro...cominciò a stantuffarmi con delicatezza ma decisione...ora era lui che guidava...mi teneva ferma la testa e mi pompava il cazzo in gola, scopandomela...dopo un po' mi tirò su a se, mi baciò ancora, era allupato...si rigirò....io finii sotto di lui....bloccato dal suo possente fisico....
”sei bellissimo”....”ti desidero da impazzire”
”oh zio...prendimi...ti voglio dentro di me”
....mi allargò le gambe, si posizionò all'interno tra le mie cosce...tutto questo mentre continuava a baciarmi con lussuria....si prese il cazzo con una mano e lo infilò tra i miei glutei strusciandolo...si tirò su, sulle ginocchia, mi prese per le caviglie, le alzò su e le piegò verso la mia testa...io lo aiutai reggendomi le gambe....cominciò a baciarmi il fiorellino, lo leccava, lo inumidiva con la sua saliva, ficcò la sua lingua dentro...mi mise il medio in bocca....lo bagnai per bene...me lo ficcò dentro con delicatezza....
”Paolo ti voglio”....
”siiii zio....scopami”....
appoggiò la sua cappella sul buchetto e cominciò a spingere....aveva fatto un buon lavoro....sentii la cappella farsi strada dentro di me piano piano....poi sentii scivolare tutta l'asta fino in fondo....era tutto dentro di me....si abbassò e mi abbracciò, mise la sua testa accanto alla mia e cominciò a penetrarmi, lo faceva uscire quasi tutto per poi spingerlo fino alle palle...il suo ritmo prima lento e delicato, poi cominciò ad aumentare, sempre più forte e deciso....stavamo godendo da impazzire...mi prese la testa tra le mani e aumentò ancora le spinte...io ero ormai tutto bagnato e allargato....il cazzo scivolava facilmente dentro di me....
si fermò....
”non voglio venire”...”ti voglio godere ancora”....
si alzò, si appoggiò seduto alla spalliera....
”vieni sopra di me”....
io mi misi a cavalcioni su di lui...presi il suo cazzo duro e bagnato e lo guidai di nuovo dentro di me...eravamo viso a viso....
”voglio vedere i tuoi occhi godere di me” mi disse....
ricominciò a scoparmi...non staccava gli occhi dai miei....io ero in estasi....
”oh zio mi fai godere”...
”si...piccolino mio”....”zio è tuo”....”sarò tuo ogni volta che vorrai”.....
eravamo tutti ricoperti di sudore....scivolò giù supino....io mi piegai all'indietro poggiando le mani accanto ai suoi piedi...piegando il suo cazzo sempre dentro di me....così sentivo perfettamente l'asta scivolare sulle pareti del mio retto....lo zio ansimava...
”si amore mio, fai godere lo zio”.....
si fermò ancora... uscì da dentro di me...si mise in piedi sul materasso e avvicinò il suo cazzo alla mia bocca...lo pompai nuovamente...il suo odore era cambiato...ora sapeva di cazzo....me lo spingeva sempre più in profondità....ebbi alcuni rigurgiti....ma lui continuò a spingere, era super eccitato, cominciai a sbavare un po' per non soffocare....sentivo il sapore del suo precum in bocca...
“vieni, girati e mettiti a pecora a bordo letto”
ubbidii
lo sentivo dietro di me...mi prese i fianchi e cominciò a baciarmi la schiena, partendo dal collo scivolò fino all'osso sacro....poi mi allargo i glutei con entrambi le mani e sentii la sua lingua calda sul buco del culo ormai aperto, la sua lingua scivolò per metà dentro di me...mi insalivò perbene e poco dopo sentii nuovamente il suo cazzo duro farsi strada dentro di me, cominciò a martellarmi... a volte velocemente e con forza a volte lentamente e con delicatezza...con le mani mi carezzava testa, viso, bocca...a volte le spostava sui capezzoli e li stringeva facendomi sia male che bene....mentre mi ripeteva frasi amorevoli....
“amore girati”....”ti voglio vedere mentre sborro”
mi misi supino...sempre a bordo letto...con le gambe sollevate a V....
lui si avvicino, poggiò i miei piedi sul suo petto e mi infilzò ancora...guardandomi in viso....con la mano destra prese il mio cazzo duro e cominciò a segarlo...non si fermava un attimo mi stantuffava e sudava...
“zio...zio...mi fai sborrare ancora”...la mia sborra gli ricoprì le dita, che leccò con piacere...
“bravo il mio cucciolo”.....”ora tocca a zio”
cominciò a scoparmi sempre più forte, sentivo le sue palle sbattermi sul culo....chaff...chaff...chaff..., per farlo godere sempre di più stringevo lo sfintere...infatti...
“amore di zio, me lo stai stritolando....che bello....ti sento tutto così”
lo sentii respirare più velocemente e finalmente con un urlo soffocato mi riempì di sborra
“oh si ti sborro tutto in culo....prendi...prendi la sborra di zio”
sfinito si accasciò sopra di me e mi baciò in bocca, ripetendomi “amore mio” “amore di zio”...
io però volevo sentire il suo sapore, lo girai delicatamente e scesi dal letto...mi piegai sul suo cazzo che si stava ammosciando e glielo presi in bocca pulendo la sborra rimasta attaccata e strizzandolo per fare uscire le ultime gocce che non mancarono a venire fuori...era buonissimo lo sperma dello zio...lo succhiai e pulii perbene...poi mi sdraiai al suo fianco e poggiai la mia testa sul suo petto ancora affannato....”grazie zio, è stato bellissimo” e lo baciai.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per ZIO ORONZO:
