IN BICICLETTA A 15 ANNI !!!!!

Verso 1516 anni in e abitavo in provincia di napoli ( ancora oggi), vivevo con mia madre in un villino, una serie di casette a schiera molto belle. Un viale sempre popolato di ragazzi.

Sono passati circa dieci anni da quella storia.
Io non avevo mio padre era morto durante un incidente stradale quando ero ancora piccolo.
La scuola era finita da poco e mi promisi che quell'estate doveva essere per me fantastica.
Avevo anche voglio di provare il sesso ma a 15 anni non era possibile, le ragazzine non la davano e io avevo saputo anche del sesso fra maschi.
Avevo voglio di provare volevo fare le mie esperienze.
Durante una giornata di sole giocando con i miei amici ed eravamo tutti in bici, non so come e non ricordo molto del particolare fui investito da un macchina.
Mi risvegliai in ospedale, avevo molti medici vicino che mi guardavano, mi chiedevano come stavo ecc.
Mi dissero che avevo una gamba rotta e che avrei dovuto ingessarla.
Da lontano vidi mia madre e un uomo che parlavano la salutai e le i corse da me stringendomi e piangendo. Mi disse che ero stato investito e mi disse che facendo una delle mie acrobazie in bici il nostro vicino mi investii.
Era li con mia madre mi salutò e mi chiese come stavo. Non mi andava molto di parlare avevo voglia di dormire ero stanco.
Mi svegliai a casa con la gamba ingessata e un po di dolori avunque. Durante i giorni successivi tutti i miei amici venivano a trovarmi e dato che mia madre era a lavoro facevamo baldoria ogni volta che ci riunivamo.
Ogni pomeriggio veniva a trovarmi il tipo che mi aveva investito era una brava persona e davvero un bravo uomo.
Mi portava molte cose, regali, cibi particolari, fumetti ecc.
Un po alla volta l'estate incominciò e tutti i miei amici partivano per le vacanze. Rimasi solo, e mia madre donna in carriera non faceva altro che lavorare.
L'uomo, il sig. Fabrizio ogni pomeriggio era sempre li con me a casa, non aveva una famiglia era divorziato e l'unico figlio suo era in america come medico.
Parlavamo sempre, mi raccontava molte cose, si stava preparando come ogni anno per il suo viaggio in camper, aveva intenzione di girare l'europa per tutto agosto. Io lo guardavo come il signore dalle mille cose! Mi piaceva paralre con lui era simpatico.
Non molto alto, brizzolato, fisico asciutto e molto curato. A li a breve anche la sua partenza arrivava, chiese a mia madre se volevamo essere ospiti suoi in camper, gli faceva molto piacere se avessimo accettato; io lo speravo proprio, mi rompevo il cazzo di stare a casa con le mie gruccette e i miei pruriti alla gamba.
Mia mamma come sempre disse di no perchè doveva lavorare.
Fabrizio convinse a mia mamma di farmi partire con lui. ero eccitatissimo per questa cosa, in camper girare per l'europa... WUW non vedevo l'ora. mi feci la mia tessera per viaggiare, preparai le mie valige e felice partimmo.
Fabrizio era una persona che piaceva fare baldoria, anche se la sua età era quella che era mi diceva che si sentiva un ragazzotto e la mia presenza lo metteva un buon animo.
Parlavamo un casino, stereo sempre acceso, la vita in camper mi piaceva io dormivo in un lettino e lui sopra la cabina guida.
Fabrizio era una di quelle persone con cui avrei condiviso il sesso e le mie primi esperienze omo.
Mi piaceva molto cercavo di intravedere qualcosa mentre si faceva la doccia e usciva dalla cabina.
Il caldo arrivò e anche in camper la temperatura era alta. Fabrizio in camper stava sempre in pantaloncini abbastanza larghi e sotto non portava nulla, ogni volta che doveva cambiarsi si denudava facilmente e a me la cosa mi piaceva da morire.
Io in slip, ogni mattina cercavo di mettere in bella vista il mio pisello. Dire il vero anche il suo era lli che si notava. La sera successiva allargò il letto dato che su in veranda faceva caldo.
Mi piaceva sentire lui vicino a me mi eccitava.
La mattina successiva, come ogni mattina per la mia doccia avevo bisogno di una mano. Quella mattina anzichè mettere il costume dicisi di farmi trovare in bagno nudo, fabrizio non mi disse nulla e mentre mi lavava cercava di stare attento a non bagnarsi con i miei schizzi d'acqua, disse aspetta che mi sposglio altrimenti mi facccio la doccia con i vestiti, entro in bagno e anche lui era nudo. Avevo un cazzo favoloso uno di quellio che io potevo immaginare. Mi disse siamo fra maschi nessun problema, mentre mi lavava notavo che le sue mani scivolavano verso il io sedere, e quando poteva si strusciava dietro.
Notavo che il suo pisello sfiorava la mia schiena, uscimmo dalla doccia con una leggera eccitazione ma il mio pisello non si controllò e si alzò nel suo splendore.
Fabrizio non ci mise nulla che mentre mi aiutava ad asciugarmi me lo prese in bocca e parti con un bel pompino, io ero li che guardavo la scena mi sentivo da dio. Fabrizio che mi faceva un pompino, era bellissimo gli fece cenno che stavo per arricare ma lui mi si aggrappò al culo e mi fece arrivare nella sua bocca.
Mi leccò tutto anche lìultima goccia.
Mi disse che ero stato bravissimo e che avevo un cazzo fantastico.
Era in piena gioia per quello che era appena successo. Durante il giorno visitammo la svizzera ma dir il vero me ne fregava pochissimo non vedevo l'ora che rifacevamo quelle cose.
La sera in camper mangiammo e io indossavo solamente un pantaloncino sgabato che mi fece mia mamma per l agamba ingessata, fabrizio invece era in boxer, non potevamo stare nudi dato che uscivamo e entrvamo dal campere per svolgere le varie situazioni. Quando potevo mi mostravo, cercavo di far notare il mio pisello e il mio culo.
Mi piaceva quella situazione che si creava, fabrizio quando poteva mi palpava. Mangiammo e dopo 4 chiacchiere ci preparammo per la notte.
Ero eccitato al pensiero di quello che poteva succedere.
Ci sdraiammo e subito Fabrizio mi posò la mano sul pacco. Vide che avevo un cazzo duro incomiciò a toccarlo e lo tirò fuori, mi denudò e posò le sue labbra sul mio pisello ormai durissimo.
Si spogliò e si sdraiò su di me, sentivo il suo cazzo premere contro il mio, un forte caldo, mi baciò infilandomi la sua lingua dentro la mia bocca.
Lo abbracciai e gli tenevo il culo ben stretto, morbito e vellutato, mi eccitava tantissimo.
si sedette su di me e piano piano cercava di infilarsi il mio cazzo nel suo buco, sentivo che scendeva lentamente, chiusi gli occhi e mi lasciai andare si muoveva con un pazzo su e giù, mi sentivo come un dio, ero al massimo dell'eccitazione, mi prese la mia mano e la posò sul suo cazzo, lo muovevo forte come era la mia eccitazione, con il mio gesso mi sentivo un po impacciato ma muovevo il bacino più forte possibile stavo per raggiungere l'orgasmo diedi un piao di colpi fortissimo arrivando nel culo, mi chiese di muovere la mano più forte e mi sentii il suo sperma invadermi il petto il primo fiotto di sperma mi arrivò alle labbra e instintivamente lo leccai.

Mi sentivo rilassatissimo, sfilò il mio cazzo dal suo buco si sdraiò su di me baciandomi e dicendo che ero stato bravissimo. Come un vero toro da monta.

I giorni a seguire non facemmo altro che scopare e scopare in tutte le posizioni che potevo a causa del mio gesso.
Ormai anche lui giocava con il mio sedere il mio ano era sempre riempito dalle sue dita, primo uno poi due e io godevo addirituttara senza toccarmi.

Ci spostavamo per l'europa girando i vari campeggi e scopando più non posso.
Mi piaceva tantissimo, il mio cazzo ormai era sempre dritto, fra vari pompini e varie scopate durante il giorno mi sentivo sempre più appagato.

Capìì di essere bisex, le donne mi affascinavano ma capii anche che mi piacevano gli uomini adulti, i ragazzi della mia età non mi dicevano nulla ero contento di stare con Fabrizio ed essere vicino a lui.

Le vacanze finirono e ritarnammo a casa, ormai eravamo due amanti. Non uscivo più con gli amici e Fabrizio era sempre a casa mia per scopare e scopare. E' stata un estate fantastica la più bella della mia vita.

Il resto ve lo racconterò in una seconda puntata.

Se vi ca di scrivermi vi risponderò con molto piacere e chissà..............

[email protected] vi aspetto !!