Racconti Erotici > Gay & Bisex > Il mio primo pomp....
Gay & Bisex

Il mio primo pomp....


di Lutero57
13.11.2018    |    885    |    0 9.6
"" ma che fai?!" " Aspetta e vedrai, non ti mangio mica tu guardala fissa" e cominciò a segarmi, lì per li un po disgustato lo ero, ma..."
Carlo era nuovo del mio corso estivo di lingua inglese
e come sempre , essendo il piu' socievole del gruppo me lo dovevo sbarbettare io. Non era troppo palloso ma un po fanciullino per la sua età,
e non mi costava fatica prestargli un po di attenzioni.
Certo quella volta che mi invitò a casa sua, ci andai malvolentieri
ripagato solo dalla vista di sua mamma, una rossa naturale, 40enne oramai da molto, ma sempre una bella donna, vestiva alla figlia dei fiori con tuniche sottili
e spacchi laterali che facevano vedere le sue belle gambe.
Comunque niente di particolarmente stuzzicante, anche perché i pomeriggi che andavo a casa sua
lei ne approfittava per farsi un sonnellino pomeridiano.
Così che spesso declinavo gli inviti sempre più insistenti di Carlo.
Lui certamente se ne era accorto ed un giorno per invogliarmi mi disse
-ho capito che mia madre non ti è indifferente se vieni a studiare a casa mia oggi
te la faccio vedere mentre dorme
-chissà che goduria!?
-ma lei dorme sempre nuda d'estate.
Chiaramente accettai l'invito e mentre eravamo nella sua stanza a scazzare in Inglese, non vedevo l'ora che Carlo mi dicesse che era ora di andare a sbirciare sua madre che dormiva.
"aspetta dobbiamo essere sicuri che dorme, ha un sonno pesante ma prima deve addormentarsi per bene"
" non è che mi dai una sola?"
Dopo una ventina di minuti Carlo di ritorna dalla camera di sua madre finalmente mi diede l'OK e senza far rumore ci avvicinammo a quella porta semichiusa.
Non vedevo l'ora, e mentre Carlo si scostò per farmi posto, finalmente vidi quel corpo bianco steso sul letto col la coscia sinistra scoperta e un seno fuori dal lenzuolo con la faccia rivolta dall'altra parte e il braccio sopra la testa.
Carlo allora apri di più la porta per guardare tutti e due, era proprio bella ed eccitante.
Forse la posa, forse la penombra o forse l'età ero veramente arrapato.
"Ti piace mia madre? piace anche a me che sono suo figlio, guarda qui"
e mentre lo diceva tirò fuori il suo cazzo in erezione,
"si può tirarlo fuori allora?"
e lo tirai fuori anche io, il mio era decisamente piu' grosso e lungo del suo.
Cominciammo a menarcelo lentamente, io speravo che lei cambiasse posizione o che quel maledetto lenzuolo finalmente sparisse dalla vista.
" bel cazzo che hai, il mio sembra una carotina"
" ma non si muove mai tua mamma?"
" io so come farle cambiare posizione senza che se ne accorga"
e cosi dicendo mi mise la mano sul mio cazzo.
" ma che fai?!"
" Aspetta e vedrai, non ti mangio mica tu guardala fissa"
e cominciò a segarmi, lì per li un po disgustato lo ero, ma cominciava a piacermi, anche perchè avevo gli occhi fissi su sua madre.
Dopo un po di minuti lei si voltò sul fianco opposto, scoprendo il suo bel culo bianco da quarantenne, sicuramente con qualche smagliatura ma nella penombra non si vedeva e forse riuscivo anche ad immaginare le labbra della sua fica.
Ero eccitato, e non mi accorsi che Carlo era in ginocchio davanti a me e stava cominciando a leccarmelo per bene.
Che volete che vi dica, se non guardavo lui era un pompino come un altro, anzi, ci sapeva proprio fare sentivo la sua lingua su tutta l'asta e sulla mia cappella, e il calore della sua bocca che lo accoglieva, tutto, piano piano, per poi passate a leccarmi le palle e succhiarmele, nemmeno quando cominciò a leccarmi il mio buchetto posteriore feci resistenza, perchè inutile dirlo mi piaceva sentirmelo leccare davanti e dietro e vedere quella fica a pochi passi, che muovendosi scopriva lentamente le labbra di quella che doveva essere una splendida Fica.
No, non ero imbarazzato tanto che l'afferrai per la testa e cominciai a fotterlo in bocca, volevo venire, lui non si scostò anzi prese l'iniziativa e lo succhiava e ingoiava ad altissima velocità finchè non gli sborrai tutto quello che avevo in gola,
Carlo non solo non ne fece uscire una goccia, ma non si fermava ed io non riuscii a trattenere un gemito di piacere, che ci fece fuggire nella sua camera, per paura che lei si svegliasse.
" Ti è piaciuto?"
Certo che mi era piaciuto ma non volevo dirglielo, mi vergognavo, era chiaro che un uomo non me lo aveva mai fatto ne pensato mai di farlo, etero come ero dalla testa ai piedi.
Sua madre tutti i pomeriggi, continuò a dormire nuda sul suo letto, riuscii a vedergli le tette, il suo bel culo e anche la sua fica poco pelosa da rossa naturale, insieme ai pompini di suo figlio e devo confessare che alcune volte glielo misi anche in culo
Un ricordo, passato, ma che non mi pento di averlo vissuto.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.6
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Il mio primo pomp....:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:




® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni