Il mio primo pompino

Un caldo giorno d'estate, decisi di passare una giornata al mare e come prima destinazione scelsi la mia amata toscana. Allora decisi di fare una doccia rapida, di preparare il borsone e di vestirmi in fetta per partire. Dopo la doccia passai una crema lucidante per il corpo, indossati il mio amatissimo perizoma in pizzo, un costume e una maglietta e mi misi in macchina. Durante il viaggio, all'altezza di roma, mi venne un piccolo languorino allo stomaco, cosi mi fermati al primo autogrill della zona per mangiare qualcosa. Prima di consumare, però, decisi di recarmi alla toilette per fare pipì. Scesi e arrivato nel bagno scelsi la prima cabina libera ed entrai. Appena entrato non chiusi a chiave la porta, mi posizionati davanti al gabinetto, abbassai il costume, spostati il perizome e feci uscire fuori l'uccello. Lo scappellai e iniziai ad urinare, quando alla mia destra mi accorsi della presenza sul muro di un buco, quello tipico delle glery hall da cui escono i piselli giusto per intenderci. Alla sola vista del buco e al pensiero di ciò che poteva accadere,mi iniziai ad eccitare e il pisello si indurí. Cosi fui costretto ad abbassare anche il perizoma e ad iniziare a tirarmi una bella sega. Durante questo atto però il mio sogno si avverò: dal baco improvvisamente sbucò un enorme cazzo dalle dimensioni colossali, ben 25 cm ancora moscio. Per me ragazzi era un'emozione incredibile in quel momento, perché si trattava del primo pisello che avevo davanti ai miei occhi dal vivo. Cosi non ci pensai su neanche un istante e misi subito una mano sul pisello e lo iniziai a menare. Vidi che iniziò a rispondere e ad indurirsi fino ad assumere dimensioni ancora maggiori. A quel punto guidato dall'istinto mi decisi, mi inginocchiai sul pavimento e avvicinai il volto a quella meraviglia! Cacciai la lingua e iniziai a leccarlo, insistendo sulla cappella e lungo tutta l'asta. Cosi avendo quella possibilità, aprii la bocca e me lo ficcai tutto dentro fino in gola, e iniziai a succhiare avidamente, quasi aspirandolo come se fosse un gelatino e fiero del fatto che ebbi finalmente fatto il mio primo pompino!! Mentre succhiavo però sentivo dietro la porta, lasciata aperta in precedenza dei rumori: dopo poco infatti mi girai e notai che un altro uomo aveva aperto la porta e si era intrufolato all'interno della toilette e mi osservava, tirandosi una meravigliosa sega con il pisello all'aria. Mentre io continuavo a sbocchinare il cazzo nel muro, il signore appena citato si avvicinò a me e iniziò a palparmi il culo, inivitandomi a cambiare posizione e a mettermi a pecora. In preda alla totale eccitazione, in quel momento non capivo più nulla, così ascoltai l'uomo, mettendomi a pecora, continuando il meraviglioso pompino e porgendogli il culetto. A quel punto l'uomo continuò a palparmi il culo con decisione, a sculacciarmi e a sbattemi il suo pisello sulle natiche. Estrasse poi dalla tasca un presertivo, lo indossò e avvicinò il cazzone al mio buchetto e iniziò a spingere fino a che non mise tutta l'asta all'interno del mio ano. Iniziò così una lunga cavalcata che durò ininterrottamente per 10 minuti, che furono quelli più belli di tutta la mia vita, in cui nella stesso momento a pecora fui inculato e feci un pompino. Passati questi minuti l'uomo capì che stava per venire, cosi tolse il pisello dal buco, si tolse il preservativo e scaricò tutto lo sperma sul mio culo, prima di andarsene e chiudere la porta, lasciandomi ancora nella stessa posizione e con il pisello in bocca. Ad un certo punto, mentre continuavo a succhiare, capii che anche l'uomo oltre il muro stava per esplodere: cosi allontanai la bocca e mi preparai a ricevere tutto il liquido. Aprii bene la bocca e il pisello riversò in meno ben 4 grandi flotti di sperma, che non esitai a lasciare, ma ingoiai interamente. Dopo ciò, il pisello uscì dal buco e io mi riordinai, fiero di aver fatto il mio primo pompino con ingoio e di essere stato inculato. Presi dei fazzoletti, mi pulii la bocca e il culo pieni di sperma, ma nel momento di indossare perizoma e costume sentii che qualcosa mi mancava: non mi ero fatto una sega. Cosi sempre eccitato come stavo e da buon porcello, decisi di non farla nella toilette dove mi trovavo, ma di uscire e di farla vicino agli orinatoi, in modo da poter essere osservato. Aprii la porta per vedere se ci stava qualcuno e vidi il bagno deserto, uscii con il pisello all'aria e mi avvicinai al primo orinatoio, iniziando a segare. Nel bel mezzo della mia sega, sentii dei passi e vdi che era un giovane ragazzo che si avvicinava ai bagni per fare pipi e stranamente scelse quello vicino a me. Mentre urinava, si girò e mi vide che mi segavo e sgranó la vista, in segno di grande meraviglia. Così lo invitai se voleva a continuare lui la sega e volendo anche a prenderlo in bocca. Timidamente il ragazzo aspettò, ma poi con decisione si fondò sul mio pisello in tiro e in una volta lo ingoiò fino in gola. Il ragazzo dimostrando grande bravura in materia, continuò a lungo e non nascondo che era veramente bravo e mi fece eccitare come non mai. Dopo pochi minuti gli feci capire che ero pronto, ma con Kia grande sorpresa avvicinò la bocca e accolse fino all'ultimo goccio di liquido seminale. Dopo questo bel pompino, il ragazzo molto contento mi salutò, dispiaciuto di non poter continuare perché andav di fretta. Così da grande parco ne approfittai fino all'ultimo: lo salutari con un bacio, gli palpai il pisello da sopra ai pantaloni e lo accompagnai all'uscita con belle pacche sul sedere.
Ragazzi per !e fu veramente la più bella giornata della mia Fiat!