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Gay & Bisex

Il primo incontro con la coppia


di Membro VIP di Annunci69.it Diabolik82
27.04.2024    |    32    |    0 8.7
"Il preservativo mi stringesse intorno all’asta, ma non mi fermava, la sentivo bagnarsi sempre di più, e la sentivo gemere ad ogni mio colpo…tentavo di..."
Era da un po’ che ci stavo pensando… che avevo questa idea di sperimentare e provare qualcosa di nuovo… qualcosa di trasgressivo.

All’epoca avevo 26 anni, e con la mia fidanzata dell’epoca avevamo già sperimenta, qualcosa di molto soft… e mi era molto piaciuto, anzi forse gli orgasmi più intensi mai avuti… con le sue dita riusciva a stimolarmi la prostata in maniera incredibile, e le mie eiaculazioni erano copiose e potenti….

Ma avevo bisogno di andare oltre; guardare i video o leggere i racconti non mi bastava più, volevo provare dal vivo.

E così presi il coraggio, ero già iscritto ad annunci da qualche tempo e avevo già fatto qualche incontro, ma mai di questo tipo…

Cercai tra i vari annunci, o meglio, contattai varie coppie, ma solo una mi rispose… i feedback erano positivi, l’annuncio intrigante e le foto… beh potete immaginare… il messaggio di risposta poi mi mise subito a mio agio, forse anche perché mi risposero nel giro di poco, e sinceramente non pensavo neanche in una risposta così positiva; d’altronde ero stato chiaro, era la mia prima esperienza, cercavo qualcuno che mi introducesse in questo mondo; anzi furono proprio loro ad insistere per incontrarci, quando preso da un po’ di ansia e agitazione iniziai a tirarmi indietro… meno male che riuscirono a convincermi, e a farmi passare una delle più belle serate della mia vita.

Organizzammo per la sera stessa, ci saremmo trovati al casello di Nogarole - Rocca a metà strada.

Arrivai con largo anticipo… ero un misto di ansia, agitazione ed eccitazione….il mio pene ormai era in erezione da tempo…troppo tempo, penso che quando ci siamo salutati al loro arrivo se ne siano accorti anche loro, perché mi guardarono la zona senza troppa discrezione.

Lui un bell’uomo sulla cinquantina, slanciato con un filino di pancetta, capelli brizzolati, ben vestito con una giacchetta estiva, camicia e pantaloni beige, anche lei sulla cinquantina, ma una donna sensuale, più bassa di lui, con una folta chioma di capelli castano chiari ricci, una camicetta che le metteva in mostra i fianchi stretti e con una profonda scollatura in cui si posava una collana con un pendente, un pantalone marroncino attillato che incorniciava un sedere sodo e dalle forme perfette, slanciato da un sandalo col tacco a spillo, sexy ed elegante al tempo stesso.

Salii in macchina con loro, una monovolume molto spaziosa, e mentre cercavamo un posto appartato chiacchierammo sulle nostre esperienze sul sito e col sesso, più entravamo in confidenza e più l’ansia e l’agitazione passavano e lasciavano il passo ad un’eccitazione sempre più crescente… avrei voluto spogliarmi dietro di loro e iniziare a masturbarmi tanta era forte la mia eccitazione. Non dovetti attendere tanto comunque, trovammo una zona protetta tra dei campi dove ci fermammo; lei scese e si sedette dietro con me; inizio a baciarmi sul collo, sulle labbra, mentre io un po’ impacciato le toccavo il seno e la spogliavo…

Piano piano ci spogliammo….lei rimase nuda, con solo i sandali ed un perizoma che lasciava poco spazio alla fantasia…già intravvedo quella particolarità che mi faceva eccitare oltre misura…. Era tutta naturale sotto, ben curato, ma non depilato…non potevo resistere oltre, dovevo iniziare a baciarla tra le gambe, e così feci…la sentivo bagnarsi velocemente al passaggio della mia lingua…il suo pelo che mi accarezza il viso mi spingeva ancora di più….lui nel frattempo era rimasto davanti, ci osservava dallo specchietto retrovisore, e dopo essersi spogliato tirò fuori il su membro… cavolo che dire… un bel membro, duro, incurvato come si deve, con un glande bello gonfio e violaceo…. Lei si accorse che avevo smesso di leccare per guardare suo marito, allora prese il mio e lo strinse forte con la mano…. Poi allento la pressione e inizio a massaggiarlo lentamente…in su e in giù, molto lentamente… la mia eccitazione era sempre più grande….decise di prenderlo in bocca, concentrando tutte le sue attenzioni sul mio di glande che era sempre più gonfio…

Non potevo resistere ancora molto, la fermai e decisi che era giunto il momento… eravamo li per questo… era da tanto che lo desideravo, e ormai non potevo più tirarmi indietro… ma non volevo tirarmi indietro, volevo andare avanti…volevo andare oltre…e così mi buttati, proprio nel momento in cui lei, rivolta al marito disse: “è pronto”… non so cosa intendesse di preciso, ma fu ciò che mi serviva per prendere coraggio….afferrai il pene del marito e inizia a masturbarlo…era la prima volta che toccavo il pene di un altro uomo, ma era da molto tempo che desideravo farlo….era veramente duro…gonfio, le vene pulsavano e la cappella era bella gonfia con la pelle tirata….inizia a masturbalo, come se fosse il mio pene, come se volessi farlo venire subito… ma lui conosceva il gioco meglio di me, mi guidava con la sua mano, mentre sua moglie si dedicava al mio con grande attenzione, con le sue mani e con la sua bocca fino a quando non si sdraiò sui sedili, spalancò le gambe e mi invitò ad entrare… non più con la lingua…ma col mio membro. Il preservativo mi stringesse intorno all’asta, ma non mi fermava, la sentivo bagnarsi sempre di più, e la sentivo gemere ad ogni mio colpo…tentavo di compiacere il marito , ma purtroppo la posizione era scomoda e non riusciva a dedicarmi completamente anche a lui... ma lui sapeva cosa fare…aveva capito che era il momento di andare oltre…scese dalla macchina venne sul retro e apri lo sportello, e mise il suo uccello bello in tiro proprio davanti alla mia faccia… era un invinto chiaro, a cui non potevo e non volevo sottrarmi…glielo presi in bocca, nello stesso momento in cui lei spalanco gli occhi, mi accarezzo una guancia, si avvicino all’orecchio e mi sussurrò “bravo, succhiaglielo che a lui piace”… era la prima volta che facevo un pompino, e non sarebbe stata l’ultima… di colpo tutta l’agitazione sparì, mentre sentivo il suo membro entrare nella mia bocca…andare avanti indietro…la mia lingua in automatico inizio a stimolare il glande, ruotandogli attorno…non l’avevo mai fatto, ma sapevo cosa dovevo fare….sentivo che iniziava a lubrificarsi anche lui, che qualcosa di un po' viscido mi stava entrando in bocca… …lo sentivo gemere, ma sapevo che non era ancora venuto, al contrario di lei… da quando avevo iniziato a succhiarlo non aveva staccato gli occhi dal mio viso, e la sua eccitazione era cresciuta ulteriormente fino all’apice… la sentii finalmente godere, e quando raggiunse l’orgasmo mi abbraccio fortissimo, una forza che non mi sarei mai immaginato, e mi infilo le unghie nella schiena… piano piano si rilasso… fu sempre lei a prendere l’iniziativa; si avvicinò nuovamente al mio orecchio e mi disse: “hai voglia di far venire anche lui ora?”.

Non ero più in me… accennai un sì con la testa, o forse lo sussurrai, i ricordi si confondo, non ero più lucido… mentre lui faceva il giro, lei divaricò nuovamente le sue gambe, mi prese la testa e la infilò tra le sue…aveva un sapore stupendo, unico, di sesso… avvolgente, inebriante… andai in automatico allungai le mie gambe un pò fuori dalla macchina e mi misi a pecorina….sentii che mi spalmava il gel lubrificante fresco intorno al mio ano, ma fu questione di un attimo per me, feci appena in tempo a girarmi e a dirgli con voce tremante: “Fai piano è la prima volta…è ancora stretto”, lei mi prese il viso tra le mani e con voce rotta dal piacere che stava provando, mentre alternavano la lingua sul suo clitoride con le dita che la penetravano mi sussurrò “non ti preoccupare, sa quello che fa”, per poi portarmi la testa di nuovo tra le sue gambe…fu proprio in quel momento che sentii la sua cappella appoggiarsi al mio ano e fare pressione piano piano… non so dire quanto tempo passò, ma per me fu un attimo, avvertii la pressione sempre più crescente, e poi il mio ano si spalanco e il suo membro scivolo dentro… non sentii alcun doloro, ma fui invaso subito da una vampata di calore e piacere….rimase li…fermo…aspettò senza fretta che il mio retto si adattasse alle sue dimensioni…capì da solo quando era il momento di muoversi, ed inizio con un movimento lento, forse quasi impercettibile avanti ed indietro…lentamente…molto lentamente… iniziai a gemere…il piacere era davvero intenso…un piacere mai provato…neppure quando la mia amica mi stimolava con le sue dita lunghe e affusolate l’ano…

Non era solo un piacere fisico, era un piacere mentale…l’idea di trasgressione…l’idea di fare finalmente sesso con un uomo… di essere sverginato… di avere un uomo dentro di me…e che col mio corpo gli stavo dando piacere…nella mia mente si ammassavano migliaia di immagini e di pensieri…che ne sarebbe stato di me….avrei apprezzato ancora le donne, avrei fatto ancora sesso con una di loro, le avrei ancora baciate o leccate…o avrei preferito i maschi… i loro membri…. Ma perché angosciarsi con quei pensieri…avrei potuto godermeli entrambi…come stavo facendo in quel momento… ripresi a leccarla e masturbarla con più foga di prima… lui se ne accorse, la sentiva gemere più forte, e anche io stavo godendo… quando raggiunse l’orgasmo per l’ennesima volta smisi di masturbarla e inizia a prendere il mio membro in mano…incredibilmente era ancora duro, forse più di prima… fu questione di pochi attimi…venimmo quasi insieme tutti e tre, dopo di lei fu il suo turno… non sentii lo schizzo dentro di me perché rimase bloccato dal preservativo, ma sentivo il suo pene pulsare e lui stringermi forte i fianchi mentre gemeva… fu una frazione…venni anche io…partirono degli schizzi fortissimi, mi sembrò quasi di udire il suono, ma era sicuramente una fantasia dettata dall’estasi estremo… l’eiaculazione fu copiosa, ricordo ancora che ebbi almeno una decina di contrazioni, e lo sperma colò tutto su un asciugamano che avevamo messo prima a copertura dei sedili… lui lo tenne dentro di me ancora qualche istante… la cosa non mi infastidì, anzi, mi piacque moltissimo, e probabilmente piaceva anche lui, mi resi conto che alle contrazioni del mio pene che stava scaricando gli ultimi schizzi, corrispondevano delle contrazioni del mio retto che lo soddisfacevano molto… poi lo estrasse, forse un po’ troppo velocemente, fu l’unico momento in cui avvertii un po' di fastidio…

Il mio ano era ancora estremamente dilatato, ricordo che riusciva a farci passare due dita senza troppa fatica, mentre mi ripulivo… mi sentivo bene…rilassato e svuotato, non solo nel corpo, ma anche nella testa…era stata la mia prima volta ed ero intenzionato a non lasciare che fosse l’unica....
Da allora ho avuto molte altre esperienze, ma questa rimane la prima... Il ricordo più bello, ancora oggi a ricordarla mi eccito di nuovo
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