Gay & Bisex
Intriganti novità 1


11.08.2023 |
3.649 |
1
"Passavo velocemente la lingua sul clitoride mentre lui accelerò sempre di più il suo andirivieni, in un crescendo di mugolii quasi animaleschi..."
Tutto i fatti che seguono non sono stati cercati ma è stato l’evolversi, per me imprevisto, di un incontro avuto qualche anno fa.Mi è sempre piaciuto leccare la donna fino a farla godere sulle mie labbra, gli umori che colano sul viso, a parer mio, sono uno dei più potenti afrodisiaci e ho sempre fantasticato su come sarebbe stato trovarne una che, adeguatamente sollecitata, squirtasse abbondantemente e mi inondasse la bocca con il suo piacere.
Decido quindi di mettere un annuncio su un noto sito di incontri per cercare di dare sfogo alle mie fantasie. Dopo molte settimane di insuccessi finalmente arriva un’email interessante.
É di una coppia circa mia coetanea, chi mi scrive è la lei. Con sincerità dice subito che non mi può offrire proprio quello che cercavo ma ha comunque una lubrificazione molto abbondante e protratta nel tempo che avrei apprezzato sicuramente.
Il mio ruolo sarebbe stato quello di usare la lingua ogni volta che lo chiedeva e dove desideravano lei e il suo compagno. Mi disse che durante il sesso le piace comandare e che avrei dovuto accondiscendere alle sue voglie.
Anche se non era proprio quello che avrei voluto la situazione mi intrigava e accettai di incontrarmi con loro.
Fui invitato a casa loro il sabato seguente.
Suonai alla porta e vennero ad aprirmi entrambi. Lei era vestita con una gonna plissettata appena sopra il ginocchio, e una camicetta aderente che metteva in risalto le sue forme, scarpe nere con tacchi molto sottili in metallo, lui con camicia bianca e pantaloni beige di buona fattura.
Iniziammo a parlare del più e del meno bevendo un ottimo Franciacorta ben fresco, seduti attorno a un tavolo in cristallo, rotondo.
Mi sentii subito a mio agio, erano persone piacevoli nei modi e nell’aspetto.
Senza alcun preavviso , con una voce divenuta subito più roca e sensuale, mi disse di inginocchiarmi sotto il tavolo e di farle vedere di cosa ero capace con la lingua. Pur preso alla sprovvista obbedii subito.
Si alzò la gonna e allargò le gambe per agevolare il mio compito; continuò a parlare con il marito seduto a lato e a bere il suo vino come se nulla fosse, salvo qualche lieve incrinatura della voce.
Mi ha fatto stare in quella posizione per parecchio tempo, con la mia lingua che continuava senza sosta a stimolarla. Con fermezza ordinò al marito di avvicinarla per leccarle e succhiarle i capezzoli, con il risultato di un umido orgasmo che mi colò sul viso e tra le labbra.
Fece sdraiare lui sul divano mettendosi in ginocchio e, calandogli i pantaloni, liberò la sua virilità dai boxer, mettendosela vorace in bocca.
- Vieni a leccarmi il culo- ruggì sfilandolo per un attimo dalle labbra. Obbediente le alzai la gonna posandola sulla schiena e, allargandole leggermente le natiche, la mia lingua iniziò, alternando momenti in cui leccavo come fosse un gelato ad altri in cui insinuavo più che potevo la punta nell’orifizio.
- Sei bravo e obbediente – mi disse – mi darai molte soddisfazioni.
Si alzò e sedendosi a gambe larghe sopra il cazzo durissimo se lo fece scivolare lentamente nella fica rorida di umori. Inizio a muoversi lentamente lungo l’asta, sfilandola quasi totalmente per poi nasconderla nuovamente dentro di se.
- Continua a leccarmi il culo, porco -. Avvicinai nuovamente la bocca e mi diedi da fare assecondando il suo movimento, cercando di non interrompere il contatto tra la mia lingua e il suo buchetto. Mi piaceva il ruolo che mi aveva dato e cercai di darle tutto il piacere che potevo.
Ero eccitatissimo e desideroso di venire “obbligato” a eseguire altri suoi ordini.
-Sdraiati!-
Si mise a cavallo sopra la mia testa poggiandosi con i gomiti sul pavimento, offrendomi la fica appena sopra la bocca.
- Inculami maiale – disse rivolgendosi al marito.
Dalla posizione in cui ero potei vedere la cappella che prima si poggiava sul buchino, quasi a prendere la mira, per poi entrare fino alla base velocemente. Lei emise un prolungato e roco gemito di piacere, inarcando la schiena per farlo entrare il più possibile in profondità.
Cominciò a stantuffarla allargardole le natiche per agevolare la penetrazione. Passavo velocemente la lingua sul clitoride mentre lui accelerò sempre di più il suo andirivieni, in un crescendo di mugolii quasi animaleschi.
- Sborrami in faccia-
Si ritrasse dal didietro e si mise davanti a lei che, sempre seduta sulla mia faccia, muoveva il bacino strusciandosici sopra.
In breve tempo il piacere di entrambi arrivò al culmine e lei, mentre riceveva il godimento del marito in bocca e in faccia, venne imbrattandomi il viso con il suo abbondante nettare.
- Sei veramente un porco, si vede che ti piace – dissero concordi – Ci piacerebbe rivederti, ma la prossima volta non sarò così tenera con te. -Obbedirai a tutti i miei ordini?-
Continua…
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Intriganti novità 1:
