Gay & Bisex
La Storia Infinita (parte 1)

19.04.2023 |
4.511 |
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"Mi sbagliavo era solo un "arrivederci"!
Il racconto continua nella seconda parte! Grazie a chi ha speso il suo tempo per leggere!..."
Inizio a seguire un uomo in videochat, lo osservo attentamente ogni volta che trasmette in Live, un fisico spettacolare (secondo i miei gusti), senza mai avergli scritto una sola volta. Altro giorno…eccolo ancora in Live, questa volta e dopo molto tempo ad averlo osservato decido di scrivere un timido saluto “Ciao” in chat, il tempo scorre ma non risponde al saluto, a quel punto penso che sia occupato in chat privata e che difficilmente avrebbe notato il mio saluto, inaspettatamente dopo qualche minuto arriva la risposta. Scambiamo giusto qualche botta risposta per i miei sinceri apprezzamenti, ma lui non è di molte parole in chat, come fosse disinteressato al dialogo ma al tempo stesso troppo concentrato a toccarsi e masturbarsi con su ancora le mutande. Penso di scrivergli un messaggio privato con la speranza che lo legga se non nell’immediatezza, magari anche in un secondo momento, ma dopo giorni e nonostante le altre trasmissioni Live non ricevo alcuna risposta. Continuo ad osservarlo ogni volta che lo becco trasmettere, vederlo nudo mi fa salire quella voglia irrefrenabile di sesso, quel fisico mi eccita particolarmente, decido di fare un ultimo tentativo scrivendo un altro messaggio privato e finalmente vedo che risponde, modalità risposta monotematica, ma almeno ho una.
Molto direttamente gli dico che mi piace, che è il mio tipo e che avrei avuto il piacere di conoscerlo meglio appena possibile, stranamente risponde velocemente con un “grazie”, gli lascio il mio numero di telefono chiedendo di aggiungerlo al suo whatsapp nel caso decidesse un giorno di scrivermi.
Ebbene dopo circa una settimana mi arriva un messaggio su whatsapp da un numero non memorizzato.
Messaggio: "Ciao"
Era lui, ecco che ha inizio una breve ma piacevole chiacchierata parlando del più e del meno con molto rispetto reciproco e senza andare mai fuori binario per entrambi.
Di tanto in tanto nei giorni a seguire invio un saluto su whatsapp onde evitare di intaccare la privacy altrui, ma il messaggio rileva solo una virgoletta di invio e non le due virgolette di ricevimento (telefono spento) così dopo giorni finalmente vedo le virgolette in azzurro, ovviamente senza risposta al messaggio precedente, mi domando: perché hai deciso di mandarmi un whatsapp dandomi il numero di telefono se poi continui a sembrare disinteressato? Vabbè o la va o la spacca, provo a chiamarlo telefonicamente, il telefono squilla parecchio stavo per riattaccare finché sento un “pronto”, oh che fatica! Esclamo meravigliato! Inizia la conversazione, sento la sua voce pacata, azzarderei tranquillizzante ma pur sempre di poche parole, col tempo si inizia a instaurare un rapporto diverso più confidenziale, più coinvolgente scambiandoci messaggi whatsapp.
Dopo un mese circa arriva il giorno, già, il giorno del primo incontro con la premessa da entrambe le parti solo di stringerci la mano e bere qualcosa insieme giusto per conoscersi, capire se ci fosse compatibilità e nel caso di conferma positiva organizzare di rivedersi per consumare anche del sano sesso insieme.
Il giorno dell'incontro, In perfetto orario ci vediamo al punto prestabilito, giù dalle macchine ci diamo la mano e ci presentiamo, lo guardo con molta attenzione, un uomo semplice, insomma come lo immaginavo, timidamente ci dirigiamo al bar più vicino parlando del più e del meno a ruota libera senza farsi troppe domande per circa un’ora e mezza. Purtroppo è giunta l'ora, arriva il momento di salutarci, un saluto con la promessa di rivederci a breve anche per altro, prima di salire in macchina con molta nonchalance lui mi tocca il pacco fino a far risvegliare il mio bambolotto, sale sull'auto e dal finestrino già abbassato gli allungo la mano toccando il suo gran pacco, ovviamente non poteva mancare un velocissimo primo bacio in bocca cosiddetto a stampo, non mi basta, faccio il giro della sua auto apro lo sportello passeggero salgo e gli dò un altro bacio allungandogli la lingua fino a toccare la sua, proprio quel bacio che in quel momento mi ha messo i brividi in tutto il corpo, con la voglia di saltargli addosso ma essendo in un parcheggio pubblico non si poteva andare oltre.
Da quel giorno abbiamo iniziato a sentirci con più frequenza, però tra i suoi e i miei impegni l’impedimento era sempre più di casa pronto a rovinare tutto, dopo tanto parlare, farsi confidenze personali oltre ad esserci conosciuti molto meglio, insieme riusciamo a trovare una data senza particolari impegni per il secondo incontro.
Non resisto dalla voglia di rivederlo, ho voglia di abbracciarlo, baciarlo, parlare guardandolo negli occhi, fare una passeggiata, insomma la voglia è sempre più grande e quel giorno sembra non arrivare mai, ormai ci siamo, domani è il grande giorno.
Bip... Bip... arriva un messaggio whatsapp, è lui: ciao purtroppo non sto bene….sangue al cervello, mi cade il mondo addosso, angoscia pazzesca, delusione inimmaginabile… in quell'istante mi passa di tutto per la mente senza riuscire a metabolizzare che in quelle poche parole c'era anche un velato "addio"...mi sbagliavo era solo un "arrivederci"!
Il racconto continua nella seconda parte! Grazie a chi ha speso il suo tempo per leggere!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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