Racconti Erotici > Gay & Bisex > La Zona industriale di Brescia
Gay & Bisex

La Zona industriale di Brescia


di RufusSegaiolo
24.11.2020    |    1.215    |    2 9.6
"Anche questa volta mi ha fatto un pompino, e prima di salutarci mi ha detto che gli dispiaceva che con un cazzo così bello non fossi totalmente attivo, se lo..."
La Zona Industriale di Brescia è nota per essere il luogo ideale per incontri erotici tra uomini. Un intrigo di vie che di giorno vedono camion carichi di merci e di notte assistono ad un continuo via vai di macchine alla ricerca di un incontro. Qualche centinaio di metri più in là passa il Mella, un piccolo fiume che attraversa la città. Tra la zona industriale ed il fiume c'è un boschetto dove, specialmente di giorno, si possono incontrare uomini pronti a nuove esperienze.
Più di una volta sono arrivato in bicicletta passando sul rione del fiume e una volta raggiunto il boschetto mi ci sono addentrato. Quando avvicini qualcuno gli spieghi cosa cerchi e poi decidi cosa fare.
La prima volta ho detto ad un uomo maturo che desideravo essere spompinato, lui ridendo ha detto che lo aveva capito visto che avevo il cazzo già fuori dai pantaloni e già duro. Mi ha fatto un bel pompino e poi con un fazzolettino mi ha pulito per bene mi ha ringraziato e mi ha mandato a casa soddisfatto.(tutto gratis ovviamente).
Un'altra volta sono arrivato indossando una tuta da jogging ma sotto avevo delle calze autoreggenti a retei ed un perizoma e quando mi si è avvicinato uno ho abbassato la tuta. Lui si è complimentato e mi ha chiesto cosa desideravo fare. Gli ho detto che mi bastava una sega. Me lo ha preso in mano ed ha cominciato a masturbarmi, intanto io mi sono sollevato anche la felpa mettendo in vista anche il reggiseno che indossavo dimostrando così tutta la mia voglia di mostrare la troia che c'era in me. Non c'ho messo molto a venire.
Ma se il boschetto svolge il suo ruolo specialmente di giorno, le strade della zona industriale si riempiono di gente di notte ed era proprio per parlare di una esperienza notturna che avevo iniziato a parlare della Zona industriale di Brescia.
Una notte ero particolarmente eccitato e mi sono ritrovato in questo posto alla ricerca di qualcosa di particolare. Ho girato avanti e indietro per tutte le strade più battute poi mi sono portato nell'ultima via in fondo, via Castagna, quella un po' più appartata, meno battuta e mi sono fermato per vedere se qualcuno si affiancava alla mia macchina per chiedermi cosa cercavo. La gente passava e faceva quello che avevo fatto io fino ad un attimo prima cioè rallentava guardava dentro la macchina ma poi andava oltre. Qualcuno si è anche fermato ma senza potermi contattare.
Succede così non è che ero io che li spaventavo, allora ho provato a scendere dalla macchina e fermarmi in parte sul marciapiede quasi potesse sembrare che stessi pisciando. Ma guardavano e passavano.
Via Castagna è l'ultima strada e da una parte c'è una fila di capannoni e dall'altra i campi così ho deciso di fermarmi dalla parte dei prati per essere ancora più in vista, meno nascosto dagli alberi dell'altro lato.
Qui chiunque passasse mi vedeva sicuramente, sono sceso e sono rimasto in piedi appoggiato alla portiera della mia auto, me lo sono tirato fuori ed ho iniziato a masturbarmi. Era tardissimo e cominciavano a scarseggiare i passaggi ma uno resisteva passava e poi ritornava fino a quando si è fermato proprio dietro di me. Io avevo i pantaloni abbassati e si vedeva tutto il culo e continuavo a toccarmi ma lui non scendeva dalla sua macchina allora ho giocato la carta più convincente, ho fatto finta di voler prendere qualcosa dal baule della macchina e mi sono praticamente posizionato davanti alla sua macchina inchinato in avanti con i pantaloni completamente abbassati. Ha preso coraggio ed è sceso e ci siamo parlati. Anche questa volta mi ha fatto un pompino, e prima di salutarci mi ha detto che gli dispiaceva che con un cazzo così bello non fossi totalmente attivo, se lo sarebbe preso volentieri anche in culo.
Solo rientrando a casa mi sono reso conto che non era scontato che finisse così. Poteva anche passare la Polizia e vedermi mezzo nudo su una strada, poteva arrivare chiunque ed alle tre di notte non sarebbe stato facile trovare aiuto.
Ma quando mi monta la voglia sarei pronto a tutto.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.6
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per La Zona industriale di Brescia:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni