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Gay & Bisex

La prima volta in sauna gay


di Onlyforgay1
28.01.2024    |    3.832    |    12 9.9
"Sorridiamo, e Fabio mi asciuga lo sperma con un fazzoletto..."
Una giornata autunnale, piovosa. Una di quelle giornate tristi, e se non hai nulla di interessante da fare ti guardi un film. Ho voglia di qualcosa di eccitante. Un bel porno. Non sono molto attratto dal genere gay, ma guardando su un sito specializzato vedo un amatoriale con due ragazzi in una vasca idro. Dai, diamoci un’occhiata…
Luci soffuse. La mano che accarezza la pelle vellutata. Poi scende e si capisce che afferra un cazzo duro e comincia a segarlo, piano piano. Il ragazzo si alza: il cazzo sta scoppiando e l’altro comincia a leccare le palle. Poi la cappella, sempre piano, con tanta dolcezza.
Ho voglia di toccarmi. Mi abbasso i pantaloni, Infilo la mano nelle mutande e afferro il cazzo.
Intanto il secondo ragazzo si è girato. Si piega e l’altro si inumidisce le dita e gli accarezza il buchetto.
Mmmm, che voglia di essere in mezzo a quei due ragazzi…
Il mio cazzo non riesce a venire duro al punto giusto.
No, non mi basta il filmino porno.
In città c’è una sauna gay. L’ho vista su internet. Le foto sono belle, luci soffuse, una grande zona privè con letti morbidi. Ci sono due belle vasche idro e penso ai due ragazzi del filmino.
Non ci sono mai andato perché ho paura che ci sia qualcuno che conosco: sarebbe imbarazzante con il lavoro che faccio.
Ma dai, la voglia di provare è tanta.
Prendo le chiavi dell’auto e via. Solo un quarto d’ora e parcheggio in una strada periferica.
Penso di avere sbagliato. Non ci sono insegne, un atrio anonimo. Entro, e in fondo una porta a vetri con la scritta del club.
Faccio la tessera, mi danno le ciabatte e due asciugamani.
Sono un po’ nervoso, non so se ho fatto bene.
Nello spogliatoio un uomo di 50 anni si sta spogliando. Barba corta, brizzolato. Si toglie le mutande e davanti a me esce un cazzo enorme. Mi viene naturale girare la testa, ma è troppo forte la tentazione di fissarlo. Lui mi sorride, ha capito che mi piace e indugia prima di indossare l’asciugamano. Mi saluta e va verso le vasche idro.
Mi accorgo di aver avuto un’erezione. Mi spoglio, chiudo l’armadietto e vado anch’io alla zona benessere.
Non c’è molta gente, è ancora presto. Un paio di ragazzi chiacchierano al bar. Uno è nella sala cinema che si sta facendo una sega guardando un porno: una persona di una certa età lo sta fissando con la mano infilata sotto l’asciugamano.
Scendo le scale e c’è una sala con luci basse e due vasche idro. In una c’è quello dello spogliatoio,
Lo guardo, è veramente carino.e mi sta sorridendo.
Mi tolgo l’asciugamano e entro nell’acqua calda. Una bella sensazione. Trovo un punto della vasca dove il getto mi accarezza l’interno delle cosce: molto eccitante.
Mi infilo il cockring e comincio a segarmi. Ce l’ho di fronte, le braccia appoggiate ala bordo della vasca.
Sento un piede che si appoggia al mio. Piano piano accarezza la gamba. Poi comincia a salire.
Intanto il cazzo è diventato duro come il marmo, mi fa quasi male.
Le dita dei suoi piedi arrivano alle palle: che bravo, come le strofina bene. Poi appoggia il piede al mio cazzo e sorride sentendo quanto è duro.
Vedo che si sposta e si mette al mio fianco. Allunga la mano e mi accarezza la coscia. Poi sale e arriva al cazzo che è durissimo. Che bravo, come lo accarezza bene, con delicatezza.
Allungo la mano anch’io, la pelle è liscia, ben depilata, come piace a me. Indugio un po’ sulla coscia, ma lui mi prende la mano e me la appoggia sul suo cazzo. È duro e sta pulsando di piacere. I nostri visi si avvicinano. Lo bacio sul collo, lui mi accarezza il viso. Poi le labbra si toccano e le lingue entrano nelle bocche. Un bacio lungo, appassionato, mentre ci stiamo masturbando.
Mi siedo sul bordo della vasca. Immediatamente avvicina la bocca e mi lecca la cappella. Che bravo, comincio a gemere, ma lui ha già tutto il cazzo in bocca, e comincia a farmi un pompino da sogno. Allargo ancora di più le gambe, voglio sentirlo tutto.
Poi si stacca e faccio sedere anche lui sul bordo. Adesso sono io che ho voglia di fargli un pompino. Un cazzo enorme, l’avevo visto bene nello spogliatoio. Devo allargare bene la bocca, la cappella è completamente fuori e con la lingua gliela succhio avidamente. Sento che sta godendo, infila le mani in mezzo ai miei capelli e mi spinge il cazzo in gola, facendomi quasi soffocare.
Ma è bellissimo, e mentre lo spompino con l’altra mano mi sto segando.
Non so quanto sia durato, ma alla fine siamo esausti. Nessuno dei due è venuto, sappiamo entrambi cosa vogliamo.
Usciamo dalla vasca e andiamo a bere qualcosa al bar dove ci presentiamo. Alberto, piacere, sono Fabio.
A fianco del bar c’è la zona privè: non c’è bisogno di parlare, abbiamo già deciso tutti e due dove continuerà la serata.
Fabio, seduto sullo sgabello ha attorno alla vita l’asciugamano corto. Allarga le gambe e si vede un cazzo sempre gonfio e puntato verso di me. Mentre sta parlando lo guardo, mi accarezzo e me lo scappello.
Uno spriz, due patatine, e ci avviamo verso il privé.
Nella sala cinema c’è un ragazzo inginocchiato che sta leccando le palle un maturo, mentre con la mano lo sta segando. Gli diamo un’occhiata veloce, e Fabio indugia un po’ di più.
Nella zona privè c’è un bel giro. Qualche cabina è aperta, ci sono due ragazzi che si baciano e si masturbano. Su un altro letto un tipo muscoloso sta massaggiando il buchetto del suo partner inginocchiato davanti a lui: ha già il preservativo infilato su un membro enorme appoggiato al culo.
Prendiamo un lenzuolo, entriamo in una cabina e chiudiamo la porta. Ci sono i buchi per il gloryhole, non l’abbiamo scelta a caso, Ci togliamo l’asciugamano, Fabio è sempre in tiro e non ha bisogno di segarsi. Anch’io sono eccitato, ma per non perdere l’erezione mi infilo il cockring. Qualcuno ci sta già guardando dal buco, infila la mano per accarezzare una gamba, poi vediamo spuntare un bel cazzo con la cappella enorme. Io allungo la mano e comincio ad accarezzarlo. Fabio avvicina le labbra e lo bacia sulla punta. Poi comincia giocare con la lingua, movimenti circolari che il proprietario del cazzo sembra gradire. Anch’io comincio a leccare e dalla parete si sentono gemiti di piacere. Ho voglia di sentirlo in bocca, e le mie labbra umide scorrono avanti e indietro, piano piano. Mi accorgo che stiamo vicini all’orgasmo. Fabio afferra il cazzo e comincia a segarlo, sempre più velocemente. All’improvviso un fiotto di sperma mi riempie la gamba, seguito da altri tre potenti getti di sborra. Dopo un ultimo sussulto, il cazzo scompare, pensiamo che il servizietto sia stato gradito.
Sorridiamo, e Fabio mi asciuga lo sperma con un fazzoletto. Ma con l’altra mano mi sta accarezzando l’interno della coscia. Mi appoggio alla parete e lui si china sul mio membro e comincia a succhiarlo.
Mi sdraio, alzo le gambe, e con la lingua prima lecca le palle, poi scende verso il buchetto. Comincia ad accarezzarlo con un dito, poi lo inumidisce con la saliva. Sento il dito che entra ed esce, ed è molto piacevole.

Continua…


CONTINUA
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