Gay & Bisex
La spiaggia

05.05.2025 |
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"Vedo il ragazzo che si avvicina, eccitato come non mai, e mi scarica tutta la sua cremina in viso mentre geme di piacere..."
Primavera inoltrata. Caldo, sole e l’estate sta arrivando e con lei arriva la voglia di essere vista, guardata e desiderata. Sono tutta depilata e così decido di prendermi una giornata tutta per me. Una giornata dove posso fare quello che voglio e dove nessuno mi conosce. Decido di passare la giornata al mare, ma un posto in particolare. Salgo in macchina e parto direzione riviera romagnola, la spiaggia nudista. Ho letto tantissime cose su questo posto, tutte cose che mi hanno sempre eccitato ma non ho mai avuto il coraggio o il tempo di viverlo. Ma adesso si, sono decisa. Lo voglio. Arrivo, parcheggio la macchina e mi incammino. Dopo qualche centinaio di metri capisco di essere arrivata nel posto giusto. Una spiaggia libera dove tantissimi uomini prendono il sole completamente nudi. Vedere tutti quei cazzi al vento mi eccita come non mai. Individuo l’angolino dove posizionarmi con il telo e mi spoglio, tutta nuda. Diversi uomini mi guardano, mi fissano, alcuni si accarezzano il cazzo, io sorrido ma resto per i fatti miei. Non è il momento adesso, c’è troppa gente. D’altronde sono le cinque del pomeriggio. Indosso perizoma e costume e mi incamminò in pineta, quanti maschioni, alcuni interessanti altri meno. Ne vedo uno che mi colpisce, fisico scolpito, brizzolato che si accarezza gli addominali mentre ci lanciamo uno sguardo. Continuo a camminare, sento che mi segue e mi siedo su un tronco d’albero e mi accendo una sigaretta. Mi viene incontro, si avvicina, io seduta, lui in piedi e si mette davanti a me, il mio viso è all’altezza del suo cazzo, mi chiede l’accendino, io balbetto qualcosa e glielo do, intanto mi ritrovo il suo cazzo davanti coperto solo dal suo minuscolo costume ma intravedo la forma, lo guardo dal basso e subito riguardo il suo cazzo, ero eccitata a mille e lui anche. Lo tira fuori e la punta mi colpisce la guancia. Non resisto più. Lo prendo in bocca e inizio a succhiarlo con foga, lo prendo fino in gola che mi vengono i conati ma continuo, lo voglio sentire tutto, lo voglio gustare. Ormai è diventato durissimo, di marmo. Passa un ragazzo che ci guarda, lo tira fuori e si masturba eccitato dalla scena. Mi eccita ancora di più. Il mio uomo mi sta scopando la gola con sempre più forza, poi lo tira fuori, mi ordina di leccare le palle e intanto si masturba. Tempo pochi secondi lo sento gemere di piacere e venirmi in tutto il viso. Ne ha fatta tantissima, calda e densa. Mmmm quanto sono eccitata. Vedo il ragazzo che si avvicina, eccitato come non mai, e mi scarica tutta la sua cremina in viso mentre geme di piacere. Si pulisce il cazzo sulla mia guancia. Poi insieme se ne vanno. Uno da una parte e uno dall’altra. Anche io mi avvio verso la spiaggia, ormai sono circa le 6 del pomeriggio, trovo il posticino perfetto dove stendere il telo e mi faccio un riposino a pancia in giù, togliendo il costume ma restando in perizoma con una magliettina con il nodo di lato. Ho dormito quasi un’ora, in spiaggia c’è ancora della gente ma adesso sono tutti uomini, prima un paio di coppie le avevo viste ma ora sono proprio tutti uomini, ognuno da solo e in tanti si accarezzano il cazzo. Uno di questi è a circa 5 metri da me e mentre si accarezza il cazzo mi guarda, io sorrido e gli faccio cenno col dito di avvicinarsi e intanto mi metto in ginocchio con la lingua fuori, come chiaro messaggio su cosa voglio che lui mi faccia. E infatti non si fa pregare, mi ficca subito l’uccello fino in gola, prendendomi la testa da entrambi i lati e spingendo sempre più a fondo. Faccio fatica a respirare, lui ansima a voce alta e vedo che richiama l’attenzione di altri uomini. Ne vedo uno avvicinarsi con il cazzo già duro che reclama il suo spazio nella mia bocca. Lo accontento. Mentre ciuccio uno sego l’altro, oppure li tengo entrambi in bocca, vengono insieme, entrambi mi vengono in faccia. Che goduria, mi sento così troia. Sì allontanano ma vedo che altri quattro maschi mi guardano e si avvicinano praticamente tutti insieme. Come se ognuno reclamasse il proprio pompino, come se io fossi lì a disposizione di tutti. E infatti è proprio così, li voglio tutti in bocca. Inizio a succhiare passando da un cazzo all’altro senza mai fermarmi. Due di loro mi danno degli schiaffetti in faccia che mi eccitano ancora di più. Non pensavo di riuscire ad essere così troia e così esibizionista. Mi danno tutti degli schiaffi nel culetto. Uno inizia a leccarmelo talmente bene che gemevo facendo degli urletti che eccitavano tutti ancora di più. Poi si alza e torna ad abusare della mia bocca. Continuo a succhiare fino a che non mi vengono tutti addosso, chi in faccia e chi nel corpo. Una volta venuti se ne vanno senza dire niente tranne uno che mi chiama troia. Tempo un minuto che sono ferma, in ginocchio ad ansimare con ancora tutta la cremina addosso vedo un cinquantenne che si mette a fare pipì a pochi metri da me mentre mi guarda divertito. Ci guardiamo ed è bastato uno sguardo per capirci. Mi alzo, mi avvicino e mi metto in ginocchio davanti a lui per ricevere tutta la sua pipì addosso in modo da pulirmi. Dopo avermela fatta addosso lo prendo in bocca per pulirlo e poi lui se ne va, voleva solo pisciarmi addosso. Ormai si sta facendo tardi, faccio un bagno veloce in acqua, mi asciugo e mi rivesto incamminandomi verso la macchina. Ho passato una bellissima giornata, e sicuramente tornerò in questo posto meraviglioso, sperando di trovare tanti altri cazzi
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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