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Gay & Bisex

Lorenzo e Luca 1


di bufalabill89
10.04.2018    |    7.092    |    2 9.7
"Avviso i miei che non sarei tornato e ci avviamo..."
Ciao,
il presente racconto è di pura fantasia.


Camminando un sabato mattina per le vie del paese incontro Lorenzo, un amico di vecchia data. Più grande di me di un anno, ora 25enne, biondino, occhi azzurri, basso di statura ma con un fisico snello e ben formato da allentamenti in piscina.
Non ci vediamo da diverso tempo, per cui passiamo in un bar a prendere un caffè e fare due chiacchiere.
Vengo a sapere che ha perso il lavoro un paio d'anni prima, perchè la ditta ha chiuso. Viveva dalla ragazza fino a quando si sono lasciati e lei lo ha buttato fuori di casa, per cui ha dovuto rimbalzare qua e la da amici per un po' di tempo. Da pochi mesi però era ospite di Luca, un ragazzo che da piccolo era il tipico bullo della scuola, molto menefreghista degli altri, che frequentava solo il suo gruppetto di amici bulli. Avevano stretto amicizia l'estate prima in piscina e si era offerto di divedere casa con lui.
Mi invita perciò a casa per pranzo per farmi conoscere Luca e passare la giornata. Avviso i miei che non sarei tornato e ci avviamo.
Nel tragitto continuo a fissare Lorenzo. E' rimasto il bel ragazzo che ricordavo, forse pure qualche muscolo in più e un bel culo sodo. Mi guarda e mi sorride. Ricambio e distolgo lo sguardo.
Arrivati a casa mi fa accomodare e mi presenta a Luca. Gli porgo la mano e rimango a bocca aperta. Me lo trovo vestito con pantaloni corti e canotta, alto, 29 anni di muscoli, capelli scuri e due intensi occhi verdi. Fa uno sguardo strano e mi ricambia la stretta di mano.
Pranziamo e finito di mangiare mi offro di lavare i piatti. Gli altri due si allontanano momentaneamente dalla cucina. Sento dei rumori che si interrompono non appena chiudo l'acqua. Poco dopo viene Luca a salutarmi dicendo che esce a prendere le sigarette e fare alcune commissioni. In quel frangente sono sicuro di notare leggero rigonfiamento nei pantaloni di Luca, che sistema velocemente con la mano prima di girarsi e uscire.
Rimasto solo con Lorenzo, provo a sondare un po' il terreno.
"Lory dimmi una cosa, va tutto bene?"
"In che senso?" mi risponde lui.
"Mi siete sembrati un po' strani...o meglio Luca. Sembra quasi che vi abbia disturbato il pranzo"
Lorenzo fa un mezzo sorrisetto "ma no tranquillo, è che non l'avevo avvisato...tutto qui"
"ok. Cambiando discorso, certo che Luca è veramente un bel ragazzo, mi piacerebbe viverci io qui assieme a lui" (Lorenzo sa del mio orientamento).
"eheh si non è niente male" mi risponde Lorenzo.
Rimango un attimo indifferente alla risposta quando realizzo che non è una normale risposta da etero.
"Ti piace?" gli chiedo nuovamente. Mi guarda e poi distoglie lo sguardo senza rispondere "non dirmi che ci sei cascato anche tu come me".
Arrossisce togliendo ogni dubbio alla risposta.
"Si..è capitato"
"Cosa?" chiedo subito io. Lorenzo non vuole rispondere. Insisto un po' e alla fine cede.
"Ti ricordi che prima al bar ti ho detto che ci siamo conosciuti in piscina. Io facevo il bagnino. Lui quel giorno correndo a bordo vasca è scivolato e si è fatto un piccolo taglio sulla gamba. L'ho accompagnato in infermeria e mentre lo aiutavo a medicarsi...gli è diventato duro nel costume. Ha cominciato a dirmi che non poteva tornare dai sui amici in quelle condizioni e che avrei dovuto fare qualcosa...neanche il tempo di capire che se l'era tirato fuori e mi aveva preso di forza la testa e infilato il cazzo in bocca. In quel momento non so cosa mi è preso ma non ho più reagito e gli ho fatto un pompino. Mentre lui tornava a bordo vasca io sono andato in bagno a ripulirmi e a tirarmi una sega perchè era venuto duro pure a me"
"E bravo Lory.." gli dissi. "Ma aspetta, come ci sei finito a convivere con lui?"
Con un imbarazzo oramai inutile ha continuato "Dopo che siamo tornati entrambi in vasca mi si è avvicinato ancora e mi ha detto di passare a casa sua a trovarlo dopo la piscina. Ho accettato senza tanti problemi. Quando siamo arrivati a casa, davanti ad una birra gli ho raccontati della mia ragazza e del fatto che non avevo una casa. Mi ha proposto di stare qui e dividere le spese, a patto però di succhiarglielo quando ne aveva bisogno"
"Sei un porco Lory ahaha...quindi oggi aveva voglia ed ho interrotto"
"Si...ma se l'è fatto succhiare un po' mentre lavavi i piatti"
"Potevi chiamarmi ahahah. Comunque vedo che ad entrambi il racconto è piaciuto" dico indicando la sua evidente erezione.
Lui infila una mano nella tuta e si sistema.
Dopo tante fantasie avevo un'occasione e non potevo lasciarmela scappare "Viste le premesse, posso alleggerirti un po' prima che torni Luca?"
Senza togliersi la mano da dentro la tuta Lorenzo si alza e mi fa cenno di seguirlo in camera. Si sdrai sul letto e si sfila tuta e mutande lasciandomi ammirare finalmente quel cazzo su cui avevo sempre fantasticato.

Continua...
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