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Gay & Bisex

Nel posteggio sotterraneo


di tous_avaler
03.12.2015    |    15.752    |    4 9.5
"Tuttavia nel corso del tempo ho trovato qualche ragazzo disponibile che aveva soltanto voglia di svuotarsi senza troppe complicazioni, ma non mi era stato..."
L'ossessivo bisogno di sperma mi aveva portato ad allargare le ricerche usando anche Grindr, ma quante delusioni!

La maggior parte dei gay sono persone inconcludenti, inconsistenti, vacui sognatori ossessionati da barbe, tatuaggi e muscoli.

Tuttavia nel corso del tempo ho trovato qualche ragazzo disponibile che aveva soltanto voglia di svuotarsi senza troppe complicazioni, ma non mi era stato possibile trovare un fornitore abituale con cui divertirmi spesso.

A gennaio, mentre uscivo a Genova dall'autostrada mi arriva un messaggio, con la foto di un cazzo splendido: da notare che il mio nick è "svuotati", quindi più esplicito di così non potrebbe essere, e serve anche per tenere lontano le bambine isteriche.

Mi accosto un attimo e scambio qualche battuta con quello splendido uccello che purtroppo doveva svuotarsi in quel momento o mai più. Non potendo cambiare programma rinuncio a malincuore, ma conservo la discussione, non si sa mai in futuro dovesse capitare un nuovo contatto.

Nei mesi successivi infatti due o tre volte il cazzuto mi ricontatta, ma sempre quando non mi è possibile accontentarlo.

Arriva un pomeriggio di ottobre e ricevo un suo messaggio.

- ciao
- ciao
- dove sei?
- in centro.
- ci vediamo? sono libero ora.

rifletto, ho almeno un'ora disponibile prima del successivo appuntamento, e non voglio perderlo. Ma sono in centro, e non ho idea di dove diavolo portarlo per fargli la pompa. Improvvisamente mi balena un'idea.

- posteggio sotterraneo di piazza ....
- fra quanto?
- ci sto andando ora, livello -3 non ci sono telecamere, stai tranquillo.
- ok arrivo

nel fratempo entro, e studio il posto. Il livello -3 è sempre deserto e disseminato di pilastri larghi un metro, perfetti per nascondersi alla vista degli eventuali passanti. Inoltre lo spazio è grande e si può sentire per tempo se arriva qualcuno.

- posto 345, ho una focus metallizzata.
- arrivo tra 5 min.

In questi casi non sai mai chi ti troverai davanti, gli avevo chiesto una foto del viso, ma l'ha negata, sostenendo che è un tipo fidanzato con donna e riservato. Pazienza se è un cesso lo manderò al diavolo.

Passano i minuti come se fossero ore, e finalmente arriva un'auto sportiva. Mi passa davanti, inchioda e posteggia accanto a me.
In quei frenetici istanti mi rendo conto che sta scendendo un figo ben oltre la mia portata. Non sono un cesso, anzi credo di essere un bell'uomo, ma lui è veramente spaziale. Il mio pessimismo mi porta a pensare che sarà lui invece a mandarmi al diavolo.
Invece entra in macchina, sfodera un sorriso disintegratore e mi porge la mano. Ci presentiamo.
Poi mi dice: cosa faccio? Ed io rispondo: tiralo fuori!
Ma nel frattempo penso a quanto è scomodo ingoiare sperma in quella posizione. Potrei fare casino, sporcarlo o non renderlo felice. E gli propongo di farlo fuori dalla macchina, lui in piedi, io in ginocchio, dietro al grande pilastro.
Accetta entusiasta, dicendomi che all'aperto con il rischio di essere scoperti si eccita molto di più.

Allora scendiamo lui appoggia le spalle al pilastro e si sbottona i pantaloni, tirando fuori un cazzo mollo di una bellezza rara. E' umido, probabilmente all'idea di farselo succhiare si è toccato durante il tragitto.
Avvicino il naso a quello splendore per sentirne il profumo. Ha quello splendido odore di maschio che mi fa impazzire, strofino a lungo il prepuzio sulle labbra e sulla pelle del viso. Più tardi, quando lui sarà svanito, ci passerò la lingua, e ritroverò il suo sapore ed il suo odore.
Poi inizio a pomparlo. Non reagisce subito, e penso che forse è un tipo nervoso, ma dopo pochi minuti il cazzo diventa enorme, e la cappella durissima. In quel momento penso "è mio" e continuo a lavorare succhiando, masturbandolo e passandogli la lingua sotto il filetto di quella enorme cappella.
Mi aveva scritto in precedenza di essere molto potente nella sborrata ed in cuor mio speravo che non fosse troppo scarico e mentre questi pensieri mi turbinano nella mente bofonchia qualcosa, la cappella si gonfia ancora di più ed io arretro con la bocca lasciandone l'orlo fuori dalle labbra, e continuando a solleticarlo con la lingua sento finalmente un sospiro profondo e le pulsazioni dello sperma che sta arrivando.
Una marea di schizzi, non riesco a contarli, ma riesco ad ingoiarli senza perderne uno, mentre quel bel manzo giovane si contorce dal piacere, mentre ingoio schiaccio il nettare sul palato perché il gusto mi rimanga più a lungo.
Finita la sborrata strizzo l'ultima goccia appena in tempo, perché lui velocemente rimette il cazzone nelle mutande e capisco che devo levarmi in fretta dai coglioni senza aprire bocca. Lo saluto e me ne vado immediatamente.

Qualche minuto dopo arriva un messaggio su grindr:

- notevole, mai goduto così intensamente, devi diventare il mio pompinaro di fiducia.



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