Non me l'aspettavo

Mi ero fermato alla piazzola di sosta sull'autostrada... Speravo proprio di incontrare qualcuno che me lo succhiasse. È una piazzola con una specie di boschetto, una siepe che permette di vedere e non vedere chi eventualmente si appartasse a piedi. È un sabato pomeriggio, è già mezz'ora che aspetto ma solo vecchi, nient'altro. Comincio a camminare per sgranchirmi un po', salgo sul leggero pendio che porta nel boschetto e aspetto fumando una sigaretta. Ecco che si ferma proprio sotto di me un suv scuro, nero... Capisco pure che c'è un vecchio dentro, ma forse non troppo... Non mi va molto di stare lì con questo, ma decido di stare al gioco... faccio sempre in tempo a dire no.
Il tizio in macchina è visibile sono dal torace in giù e lui consapevole di questo comincia a toccarsi, a massaggiarsi la patta. Io con discrezione, poichè ero molto in vista nell'eventualità arrivasse qualcuno, comincio con la mano in tasca a massaggiarmelo... e non fatica a gonfiarsi, d'altra parte sono qui per questo. Anche il tizio della macchina nota il mio rigonfiamento e il mio massaggio e gli fa effetto. La patta comincia ad essere più gonfia. Con la mano mi fa notare la lunghezza del pisello che sembra di dimensioni ragguardevoli. Ormai sono più di 5 minuti che ci stiamo massaggiando a distanza e mi sto stufando: lui non apre niente e io mi allontano. Giornata persa, penso. Il suv se ne va e arriva un'altra macchina che a me sembra di conoscere... cerco di sbirciare meglio e mi sembra proprio un mio vicino di casa... Ma che ci fa qui? Vuoi vedere che anche lui viene a cercare sesso qui. Questa piazzola non sta lontano da dove abitiamo, per cui mi sembra strano che uno che non cerchi qualcosa si fermi proprio qui, quando mancano 15 minuti per arrivare a casa. Va beh, mi metto in macchina e vediamo cosa fa, magari se mi riconosce parte subito. Mi metto in macchina e aspetto. Lui pure rimane in macchina e se ne sta un po' lontano da me, ma sono convinto che non mi abbia riconosciuto. Si sta facendo crepuscolo e si accendono le luci della piazzola. Mentre sto facendo pensieri sempre più hard sul mio vicino di casa ancora chiuso in auto, ecco che arriva un'altra macchina e si ferma in un angolo, non lontano da me e nemmeno dal mio vicino. È una zona un po' in penombra, ma non più di tanto, o almeno in una posizione che permette di intravvedere cosa succede dentro. Allungo lo sguardo e mi accorgo di un sedile sdraiato e di una testa che si abbassa e si alza ritmicamente: "Cazzo qui c'è un bocchino in azione..." Figuratevi la mia eccitazione, ma non riuscivo bene a vedere se fosse una donna o un uomo a succhiare, per cui decido di scendere dalla macchina, rischiando di essere riconosciuto dal vicino, per vedere chi era effettivamente che si stava godendo quel cazzo. Chiaramente colui che stava al posto di guida con il sedile sdraiato e si stava facendo succhiare il cazzo ha visto bene che ero sceso. D'altra parte ho fatto in modo chiudendo forte lo sportello della macchina, che si accorgesse di me. Lui mi guarda e si rigira mettendo una mano sulla testa della persona che lo stava succhiando, facendomi capire che non gli importava o forse voleva che qualcuno li osservasse. Mi avvicino lentamente e mi accorgo che è una donna che sta succhiando e come sta succhiando... Allungo lo sguardo verso la macchina del mio vicino e vedo che sta scendendo, mi prende un colpo e mi allontano, un po' in disparte, cercando di mettermi un po' in ombra. Luigi (così si chiama il mio vicino), si avvicina lentamente alla macchina: forse si è accorto anche lui del movimento che sta avvenendo dentro. Rimango girato di spalle per vedere quello che succede e mi accorgo che Luigi si è messo vicino alla macchina in modo da vedere bene quello sta succedendo, ma mi da le spalle e non capisco bene. Cerco di avvicinarmi, tanto ormai è buio e se anche ci sono le luci della piazzola, sicuramente non mi riconosce se mi avvicino, abbasso di più il cappello in testa, inforco gli occhiali da astigmatico e mi avvicino. Luigi si sta toccando il cazzo mentre i due continuano a godere come pazzi per essere guardati. Quello in macchina si accorge che mi sto avvicinando anche io e abbassa il finestrino per farci vedere meglio. Luigi si volta velocemente a conferma che c'è qualcun altro, mi scorge ma non mi riconosce. Si tira fuori il cazzo e comincia a menarselo. Mi avvicino toccandomi sulla patta e mi metto a godere dello spettacolo che stava andando avanti: dal finestrino quello che si stava facendo succhiare dalla donna comincia a toccare il cazzo di Luigi e comincia a mugugnare come non avevo mai sentito... stava proprio godendo alla grande. Mentre me lo tiro fuori e comincio a massaggiarmelo piano anche perchè era già da un po' che ero in tiro e non voglio sborrare subito, il tizio della macchina si allunga dal finestrino e lo prende in bocca a Luigi, mentre la donna lo sta ancora sbocchinando. Non ci vedo più non vedo l'ora di entrare in gioco anche io. Mi avvicino ancora di fianco a Luigi proprio per vedere come il tizio lo stava succhiando... Uno spettacolo! Luigi con il cazzo in resta dava il ritmo con la mano sulla testa al tizio che nel frattempo era succhiato dalla donna. A questo punto Luigi lascia la testa dell'uomo e allunga la mano verso il mio cazzo... Accidenti allora al mio vicino piace il pisello... e chi l'avrebbe mai detto! Comincia ad accarezzarmelo lentamente, quasi a sentirne la consistenza non tanto dell'asta quanto della pelle: ha un tocco delicatissimo. Il tizio della macchina, continuando a premere sulla testa della donna a dargli il ritmo, si gira a guardarci lasciando il cazzo di Luigi. Ci guarda bene e poi fa: "Cazzo dai invece di tenerlo in mano succhiaglielo come fa la mia troia con me!". Luigi non ci pensa due volte, senza guardarmi in viso si abbassa e me lo prende in bocca. Io nel silenzio più assoluto cerco di spostarmi in modo che il tizio veda bene come Luigi sta succhiando. È bravissimo: lo ingoia lentamente, soffermandosi con le labbra alla base della cappella per poi rinfilarlo lentamente fino in gola, quasi a farsi venire i conati... Non ci vedo più, non reggo più... sto per esplodere! Sussurro: "Così vengo!" e il tizio fa: "Si si riempilo di sborra che vengo anche io!". Cerco di allontanare con l mano la testa di Luigi per fargli capire che sono quasi arrivato, ma lui mi toglie la mano e mi fa: "No, la voglio sentire in bocca". Io non mi reggo più... Il tizio comincia a godere forte e grida... "Si si sborra dai riempilo che sborro anch'io!!!". Io esplodo allora con tanta di quella sborra che credo di non averla mai fatta tanta prima... E la donna ha un sussulto, ma il tizio gli tiene la testa e la riempie anche lui. Luigi, senza mai guardarmi in viso, sputa la borra si da una pulita con l amano e si allontana. La donna apre lo sportello e sputa per terra e io e il tizio ci guardiamo entrambi soddisfatti. Ci si ricompone tutti e una macchina alla volta si riparte. Seguo a ruota le due macchine, nel senso che quasi in fila usciamo dall'area per riprendere la nostra autostrada. L'uscita di Luigi la conoscevo, perchè era la mia, ma non mi aspettavo che anche la macchina dei due uscisse con noi. Usciamo da caselli diversi, ma ci ritroviamo, io sempre per ultimo, sulla stessa strada provinciale... Già... abitiamo tutti nello stesso paese... Ma cazzo chi era quello in macchina e la sua donna? E con luigi? Che faccio? Farò finta di niente... almeno per il momento. Però cazzo come è stato bravo!!! Ma chi lo direbbe a vederlo che ama il pisello e la sborra in bocca?