Opera di convincimento parte prima CAPITOLO VIII

Opera di convincimento parte prima CAPITOLO VIII
Prologo
Ragazzi scusatemi se ci ho messo tanto so che sono passati quasi 4 anni ma un certo Marcus leggendo il mio racconto mi ha spronato a continuare ecco il seguito del racconto

Era un mercoledì dei primi di Marzo, Miki invitò il suo amico Davide a passare 5 giorni nel Maneggio di un ranch all’americana gestito dal padre, in cui vi era anche un agriturismo con camere così che i clienti potevano passare dei week-end li. Miki quando Davide verso le 10 arrivò al maneggio gli disse “ben arrivato Davide, vieni andiamo nella club-house che ci facciamo un aperitivo, così ti spiego il perché del mio invito.” Davide a sentire queste parole iniziò a farsi mille pensieri e chiese a Miki “scusa Miki è successo qualcosa, sai mi sembra strano che tu mi inviti a passare 5 giorni nell’agriturismo del tuo vecchio.” Miki a sentire queste parole disse “tranquillo Davide non è successo nulla di grave, ma penso che succederà qualcosa a nostri due fratellini se accettano, se non lo fanno sono cazzi amari per noi”, Davide inizio ad avere un brutto presentimento, e disse “cosa vuoi dire con questo Miki?” Lui Rispose, “Davide ti ricordi di Fabio e del suo gruppo di amici?” “Si” disse Davide, Miki continuò dicendo, “Bene ieri mi ha rintracciato Fabio, dicendomi che i due ragazzi che vanno in classe con Dario e Tommy, ora reclamano vendetta, per quello che hanno subito da noi 6 nel laboratorio di chimica” Davide sbiancò e disse, “Ah e quindi cosa vuole da noi due Fabio?” Miki rispose “Vuole che convinca io Dario, e tu Mimmo, e i loro due amici leccaculi, a presentarci da lui, e da quello che mi ha detto Fabio, i puniti dovrebbero essere solo i nostri fratellini, e i loro amici leccaculi, ma aspettiamoci di tutto” Davide inizio a tremare e chiese, “Se non riusciamo a convincerli?” Miki disse “Beh se non riusciamo a convincerli, lui divulgherà il video e le foto, di quello che ci successe a noi in casa sua, e saremmo sputtanati per sempre.” Davide disse “Dobbiamo convincerli per forza ne va della nostra reputazione, hai qualche idea?” Miki rispose “Si, io Dario c’è l’ho in pugno, perché l’ho coperto quando Dario commise un errore qui, non chiudendo bene la porta di un box di uno stallone, il quale né usci imbizzarrito, e andò a schiantarsi contro la macchina di un cliente, che non lo vide arrivare. Il cavallo fu soppresso perché ebbe fratture inguaribili e a mio padre non serviva più. Lui diede la colpa ad uno stalliere di 17 anni, perché questo si mise insieme ad una ragazzina, lei frequentava il maneggio, alla quale mio fratello ci stava provando. Io testimoniai che era vero, dicendo che mio fratello era con me, e che abbiamo visto che lo stalliere, lui era vicino al box dello stallone, e che uscì da un’uscita secondaria, poco prima che lo stallone uscisse. E lo stalliere fù punito da mio padre, con 100 colpi di canapone sul sedere nudo, messo a 90 e legato su di una sella davanti a tutti.” Davide a sentire quel racconto rabbrividì e disse, “Beh, a Mimmo anch’io c’è l’avrei in pugno, l’ho sorpreso di nascosto, che stava prendendo 50 euro dal borsello di mia madre, e quando lei se ne accorse, lui accusò la donna delle pulizie, confermai di averla vista anche io, così mia madre la licenziò.” Miki disse “bene, ah mi stavo dimenticando, ho anche invitato tuo fratello Mimmo, e ho detto a Dario, di venire qua insieme a lui dopo la scuola, dai godiamoci l’aperitivo, e poi andiamo a pranzo, che alle 14 arriveranno Dario e Mimmo.” A scuola, Dario disse a Mimmo, “oggi vieni a casa con me andiamo in maneggio, Miki mi ha detto che ha invitato te e Davide, per 5 giorni così ci divertiremo.” Mimmo rimase sorpreso ma disse, “Ok va bene, figo d’accordo.” Alla fine delle lezioni, davanti alla scuola, trovarono uno degli stallieri, li stava aspettando per andare in maneggio, appena lo stalliere vide Dario disse, “coraggio voi due, salite che vi porto in maneggio, i vostri fratelli vi stanno aspettando,” I due ragazzi si guardarono, e Dario disse allo stalliere, “ma tu sai qualcosa, sul perché mai mio fratello, ha invitato Mimmo e Davide, e che ci stanno aspettando?” Lo stalliere era il fratello maggiore, dello stalliere 17enne, accusato da Dario per ciò che non aveva commesso, lui disse, sorridendo sotto i baffi con un’espressione sorniona, “Io non so niente ricevo solo degli ordini, mi hanno detto di venirvi a prendere tutto qui.” Alle 14 Dario e Mimmo arrivarono in maneggio, andarono a cercare i loro rispettivi fratelli, Miki e Davide, li trovarono in club-house, loro stavano pendendo il caffe. Miki quando li vide entrare disse, “Bene ragazzi bene, andata bene la scuola oggi?” E i due ragazzi all’unisono dissero insieme, “Si si tutto bene” Miki prese la parola, “Bene vi chiederete, perché ho invitato Davide e Mimmo, e perché ho detto a te di venire qua.” Dario sorpreso disse, “Si Miki, io e Mimmo ce lo stiamo chiedendo, come mai?” Miki rivolto a Dario disse, “Bene come prima cosa, papà è dovuto andare in fiera, come tu sai ritornerà lunedì, quindi ha chiesto a me di tenere a bada il maneggio. Secondo, è per chiedere a te e Mimmo di accettare di essere puniti, per quello che avete voluto far fare ai vostri due compagni di classe, Stefano e Andrea, per avervi denunciati al preside, per la vostra bravata.” Dario e Mimmo sbiancarono, Dario prendendo la parola anche per Mimmo disse, “Scusa ma cosa stai dicendo!!! Da chi dovremmo essere puniti, e perché dovremmo accettare?” Miki cercò di non perdere la calma e disse a Dario, “Ragazzino abbassa il tono con me, dovrai accettare di essere punito da Fabio, e dal suo gruppo di amici, tra cui ci saranno immagino anche i due vostri compagni di classe Stefano e Andrea, sicuramente reclameranno vendetta, per come li avete voluti trattare e dovrete accettare, se no io e Davide veniamo sputtanati al bar da Fabio, per cosa è successo a me e a Davide di cui questo Fabio ne ha le prove.” Dario cercò di farsi forza dicendo, “Miki e se io e Mimmo non accettassimo, che fai? Come puoi obbligarci ad accettare?” Miki disse a Dario, “Dario sentimi bene, io posso obbligarti ad accettare, perché se non lo fai, quando papà arriva dalla fiera, gli faccio vedere una foto, nella quale ti si vede aprire il box di quello stallone, sai cosa successe poi. Papà stanne certo ciò che ha inflitto a quello stalliere lo infliggerà a te, perché lui era un ottimo stalliere.” A quelle parole Dario iniziò a tremare e disse, “Miki tu faresti questo a me!” Miki rispose “Si Dario, tu sei il mio fratellino e io il tuo fratellone, per non essere sputtanati farei questo, quindi pensaci hai tempo fino a stasera per darmi una risposta, ora Davide tocca a te convincere Mimmo.” Dario disse “Bene Miki stasera ti darò una risposta ma sei un vigliacco.” Davide prese la parola, anche se Mimmo era sbiancato e tremante. “Ora Mimmo ascoltami bene se tu non accetti, dirò a mamma che sei stato tu a prendere 50 euro dal suo borsello, e non la donna delle pulizie, e sai cosa succederà al tuo fondoschiena.” Mimmo disse “Ti prego Davide perché mi faresti questo, sono il tuo fratellino, tu verresti sputtanato e io non mi siederei per una settimana.” Davide rispose “Mimmo se tu non accetti di venire punito, lo dirò a mamma, io vengo sputtanato ma tu sarai cinghiato da mamma, come venni cinghiato io alla tua età, per una marachella simile ricordi vero?” Mimmo rispose “Si ricordo Davide ricordo, ti darò anche io una risposta stasera.” A questo punto, i due ragazzini avevano già gli occhi lucidi, ma non volevano ancora dargliela vinta, ai due fratelli maggiori. Quindi Miki disse “Bene ragazzini, ah, visto che avete già provato una grande gioia nel ricevere un pompino, che ne dite di farcene uno anche a noi tu Dario a me, e mimmo a Davide?” Dario disse “Miki non ci penso proprio, e penso che neppure Mimmo voglia fare un pompino a Davide, ora lasciateci pensare stasera vi diamo una risposta.” Miki disse “Bene ragazzi, era solo per farvi abituare al sapore di uccello, perché penso che se accetterete di essere puniti, da Fabio e il suo gruppo l’uccello lo assaggerete, e non credo solo in bocca!” A queste parole, Dario e Mimmo uscirono dalla club-house, e andarono nella stanza di Dario a riflettere. La sera arrivò, e Dario e Mimmo prima di cena si recarono nella club-house, e trovarono lì i loro fratelle. Miki vedendoli arrivare disse, “Bene ragazzi, allora cosa avete deciso, accetterete la punizione, che vi impartiranno Fabio e il suo gruppo?” A quella domanda parlò Dario, anche come portavoce di Mimmo, “Beh Miki, abbiamo deciso di accettare di essere puniti, ma siete due carogne!” Miki disse “Bene Dario, tu e Mimmo avete preso un ottima decisione, comunicherò in serata che avete accettato, aspettatevi di passare un week end di fuoco, ma io e Davide siamo fieri di voi. Ah dimenticavo, al week end punitivo ci devono essere anche i due vostri leccaculi, Antonio e Michele se loro non accettassero, sappiate sempre che noi vi abbiamo in pugno.” A queste parole, Dario disse parlando anche per mimmo, “Miki siete due bastardi, ci proveremo domani gli parleremo, e alle 14 vi daremmo una risposta.” Miki disse “Bene bravi io e Davide ci contiamo, altrimenti ci rimettiamo tutti e 4.” Detto questo andarono tutti a cena, aspettando il domani.