Una Domenica di pegni e godimenti CAPITOLO XV

Una Domenica di pegni e godimenti CAPITOLO XV
La domenica mattina mi svegliai che erano le 07.00, Fabio dormiva ancora beato, con il suo pisellone in erezione. Si, sabato sera abbiamo deciso di metterci sotto le coperte nudi, per essere più liberi, e lui era senza lenzuolo, scivolato giù durante il sonno. Io non resistetti a quella visione, e decisi di svegliarlo con un bel pompino, mentre spompinavo lui apri gli occhi e disse. “Amore che bel risveglio grazie, ma questo non ti preserverà, dal pegno che dovrai subire quando loro se ne sono andati!” Io dissi. “Lo so, lo so, ma non ho resistito, ma oggi una serie di pegni che di sicuro mi farete fare, o farete, so di meritarmeli!” Lui Fabio disse. “Beh vedo che incominci a conoscermi, si diciamo che sarà un mixage, di ciò che hanno subito i 6 puniti, ma sappi che io ti voglio bene amore!” Io, “lo so che mi ami, ma se me lo merito è giusto che sia!” Fabio mentre stava ricevendo il pompino, dopo 10 minuti da quando avevo iniziato, iniziò a dire, “siiiiiiiiiii ohhhhhhhhhhhh vengooooo, bevi tutto e pulisci bene, bravo amore!!!!” Dopo che ebbe finito di venirmi in gola, e io ingoiai e ripulii il suo pisellone lui disse. “Bene, ora vai a svegliare i dormiglioni del piano, io vado sotto a svegliare i leccaculi e i fratelli, mandami giù Luca Jonny e Tommy, ah Roby vai nel mio bagno, nell’armadietto sopra al lavandino, e prendi due scatole di viagra, e tu Giacomo Stefano e Andrea preparate la colazione, ai fratelli e ai leccaculi, fate trovare pronte sul tavolo della cucina sei tazze di the, e per noi otto fate trovare pronte otto tazze di latte e caffe, e preparate la tavola per quattordici, mettendo tovaglia posate e bicchieri che trovi tutto in cucina, tra i vari cassetti e mobiletti, ah metti le due scatole della pillola blu, davanti ad una delle due sedie di capotavola, per chi userà il pisello lo voglio in forma!” Io andai a svegliare i dormiglioni, e dissi a Luca Jonny e Tommy di andare giù da Fabio, e io Giacomo e Andrea preparammo la tavola. Fabio dopo un pò arrivò su con tutti gli altri, entrò in sala e disse. “Bene io e Luca saremo i capotavola, Roby e Giacomo saranno alla nostra destra, quindi partendo da me da destra a sinistra a me, si siedono Roby, Stefano, Jonny, Dario, Antonio, Luca, Giacomo, Andrea, Tommy, Davide, Mimmo e Michele.” Io intervenni dicendo. “Bene abbiamo preparato tutto in cucina, come ci dobbiamo comportare ora?” Fabio disse. “Bene ora la coppia di fratelli e i due leccaculi, vadano in cucina si prendano la propria tazza di the, e vengano a sedersi ai loro posti!” I sei si avviarono in cucina, poi tornarono e si sedettero ai loro posti e Fabio disse. “Ora Jonny Tommy Stefano e Andrea, andate a prendere le vostre tazze, e tornate e sedetevi ai vostri posti!” Loro quattro andarono a prendersi le tazze di latte e caffè, e si sedettero ai loro posti dopo di che Fabio disse. “Ora tu Roberto tu Giacomo, andate a prendere le vostre tazze, e prendete anche le nostre e portatecele qua, occhio a non far cadere nulla!” Io e Giacomo andammo in cucina, cercammo due vassoi circolari li trovammo e portammo in tavola le tazze d latte e caffe, mie di Giacomo e di Fabio e Luca, li servimmo e ci sedemmo. Fabio prese la parola e prendendo le due scatole in mano, tirò fuori le pillole blu e ne consegno, una a Stefano, una a Miki, una a Dario e una a Antonio. E diede l’altra scatola a luca, che ne consegnò una ad Andrea, una a Davide, una a Mimmo e una a Michele, e disse. “Ora facciamo colazione, e chi ha in mano il viagra lo prenda, con ciò che sta bevendo, ora sono le 08.00 alle 08.30, inizia la festa finale di questo week-end!” Dario Mimmo Antonio e Michele erano preoccupati, e Mimmo disse. “Oh Fabio, guarda che io Dario Antonio e Michele siamo vergini, non fate scherzi mi raccomando!” Fabio disse. “Tranquilli dopo colazione dalle 08.30 in poi, formeremo due file di otto, c’è chi soffrirà e c’è chi godrà, per chi soffrirà farà sempre parte della punizione, tra i sei che se lo prenderanno in culo, sarete solo voi quattro vergini ma tranquilli, solo due soffriranno di più!” A queste parole, Antonio e Michele, divennero rosso porpora e Michele disse. “Fabio sei un bastardo, ma perché noi due dovremmo soffrire di più!” Fabio disse. “Beh, chi ha scelto di essere leccaculi di Mimmo e Dario io!!!!” Così chi con l’ansia chi con la gioia nel cuore, mangiammo e finimmo la colazione. Alle 08.30 Fabio ci portò in sala, fece spogliare tutti nudi, tranne lui Luca Jonny e Tommy, che restarono in pantaloncini, e diede la disposizione dicendo. “Bene ora dirò la composizione delle file, dicendo quello che devono fare quando saremmo tutti e 14 in posizione darò il via, allora la prima fila da me in poi alla mia sinistra, Giacomo in ginocchio Luca dietro di lui, davanti a Giacomo a 4 zampe Michele, con la testa a sfiorare il petto di Giacomo, al mio via imboccherà il suo pisello e inizierà un pompino, dietro a lui Davide in ginocchio che al mio via inculerà Michele, dietro a Davide si metterà Mimmo in ginocchio inculerà il suo fratellone, dietro si metterà Andrea che inculerà Mimmo, e dietro ad Andrea si metterà Tommy a pancia sotto, a mo’ di foca che dovrà leccare il buchetto di Andrea!” Michele terrorizzato prese la parola rivolto a Davide. “Mi raccomando sono vergine piano con quell’arnese!” Davide disse “Coraggio, tranquillo, tu imbocca bene l’uccello di Giacomo, vedrai sarà una passeggiata!” Fabio disse, “bene se non ci sono domande, la prima fila si metta in posizione di partenza, tanto vedo che chi deve inculare è già bello pronto, con gli uccelli in tirò, e ora la seconda fila!” Io dissi, “bene ora ci si diverte!” Fabio continuò. “Ora la seconda fila alla mia destra, in ginocchio Roberto, davanti a lui a 4 zampe Antonio, dietro in ginocchio Miki, dietro Miki in ginocchio Dario, dietro Dario in ginocchio Stefano, e dietro a Stefano a pancia sotto, a mo’ di foca Jonny, tutto chiaro?” Jonny intervenne rivolto a Stefano. “Guai a te se mi molli una lofia, se no aspettati due dita in culo!” Stefano disse, “tranquillo non succederà!” Fabio prese la parola. “Bene tutti in posizione?” Ci fu un siiii unico. “Bene 3 2 1 via” Giacomo inizio a leccarmi il collo massaggiarmi la schiena, io iniziai a godere, quando sentii poi Antonio prendermi in bocca il mio pisello, ero in paradiso. Fabio mentre tutti iniziarono a fare ciò che dovevano fare disse. “Ah tutto finisce, quando i 10 con il pisello sollecitato hanno eiaculato!” All’inizio, mentre gli uccelli entravano dentro i loro rispettivi culi, sentimmo due grida di dolore, spaccatimpani da parte di Mimmo e Dario, Mimmo tra le lacrime disse. “Cazzo Andrea dovevi entrami di così di colpo!” Andrea disse. “Beh chi la fa l’aspetti!” Fabio disse rivolto a Mimmo e Dario. “Coraggio femminucce, consolatevi dandoci dentro a culetti dei vostri fratelloni, che non sono più ormai di primo pelo!” Davide disse. “Bastardo! E questo grazie a coloro che sono presenti in questa stanza, e mannaggia l’aver dato retta a Miki quel giorno!” Il tutto andava tra ululati di dolore e di godimento, dopo una mezzoretta a uno a uno chi era dentro a un culo, o chi aveva il pisello in bocca qualcuno venne. infatti dopo una mezzoretta, Stefano che fu il primo iniziò a dire “Siiiiiiiiiii ohhhhhhhhhhhh ahhhhhhhhhhhhh godoooooo vengoooooooooo!” Fabio disse, “bene chi sta venendo, rimanga dentro al buco del culo che ha davanti!” Poi fu la volta di Andrea Dario Mimmo Miki e Davide, che fu l’ultimo degli inculatori disse. “Siiiiiiiiiii godoooooo tieni ti ingravido Michele!” E io fui l’ultimo a venire, dei 10 con il pisello sollecitato dicendo. “Ohhhh siiii daiiii coraggio Antonio ci sono siiiiiiiiiii vengooooo!!!!!” Fabio disse. “Bene per voi sei la punizione è finita, sono le 09.30 andate in pace, chi di voi 6 vuole può andarsi a dare una lavata nei bagni di sotto!” I sei andarono sotto si lavarono alla meglio, Fabio ai due fratellini e ai due leccaculi, regalo ad ognuno un paio di slip rosa, che si misero non avendo niente e alle 10.30 erano fuori di casa. Nel mentre io Giacomo Stefano e Andrea, ci eravamo anche noi andati a dare una lavata. Erano le 10.45, io stavo tremando Fabio prese la parola. “Ragazzi grazie di tutto, penso che Stefano e Andrea siano stati vendicati, abbastanza bene non credete?” Noi tutti in coro dicemmo “siiiiiiiiiiiiii e vai!” Luca prese la parola dicendo, “Fabio ma sbaglio o qui tra noi 8 uno deve pagare pegno?” Fabio disse. “Si hai ragione vero Roby?” Io arrossendo dissi. “Si vero!!!!” Fabio continuò dicendo. “Bene bene io avrei pensato di fargli pagare pegno, con le quattro pratiche mediche di cui avete visto o fatto subire i 4 dei 6 che se ne sono andati, che ne dite?” Io rimasi senza parole, e mi si secco la lingua al pensiero di quello che avrei dovuto subire, come pegno ma me lo meritavo. Giacomo a nome di tutti e 6 disse. “Si giusto, e dicci Fabio come ci organizziamo!” Fabio disse. “Beh per prima cosa chi è nudo si metta i pantaloncini!” Fabio disse di nuovo, “e tu Roberto seguici sotto, nello studio di mia madre, che è più grande così come sei nudo!” Bene ci avviammo tutti nello studio di sua madre, io avevo le rane nello stomaco, ero agitato nervoso. Arrivati sotto Fabio prese la parola. “Bene ora che siamo qui, Jonny e Tommy, fate mettere Roby sulla poltrona ginecologica, e legategli delicatamente polsi e caviglie!” Io dissi, “Fabio mi fido di te, me lo merito ma vi prego andate piano!” Fabio “Tranquillo amore, ora Jonny e Tommy si metteranno al tuo fianco, e ti massaggeranno il torace sollecitandoti i capezzoli!” Io grazie si sono molto sensibile lì!” Fabio prosegue, “bene Stefano ti farà un’ispezione uretrale, ovvero ti infilerà una sonda nell’uretra, e se ti senti di urlare imboccherai il pisello di Andrea, che sarà alla tua sinistra!” Io dissi, “e voi due tu e luca?” Fabio disse. “Io e luca, ti massaggeremo dalle caviglie, all’interno coscia, allora siamo pronti partiamo!” Io vidi Stefano prendere in mano la sonda, lubrificarla e poi con una mano scappellandomi il pisello, e aprendo l’uretra fece entrare la sonda io, “sshhh sshhh aiahh ahia brucia!” E imboccai il pisello di Andrea, per non gridare e Fabio, “resisti amore, Stefano forza 15 volte conto io!” Alla 15 esima Fabio disse. “Bene basta ora tocca a me, l’uretra è ben sollecitata ora gli inserisco il catetere, e gli svuotiamo la vescica, e poi glielo tolgo e tutti a mangiare!” Io dissi, “Fabio piano ti prego brucia troppo!” Fabio disse, “coraggio amore dimostrami che hai ‘le palle’, bene tutto come prima, così lui non pensa tanto a ciò che sta subendo, Stefano tu prendi il mio posto, nel massaggiargli dalle caviglie all’inguine!” Io tremavo, ma Fabio mi mise un pò di lubrificante sul buchetto dell’uretra, prese il catetere e me lo infilò, quando lo sentii entrare nella vescica esclamai, “ah ahiaaa brucia!” Fabio disse, “shhhtt shhhttt coraggio è tutto finito, ora metto un sacchetto, e visto che hai imboccato il pisello ti do il permesso di completare il pompino, e di bere un succo di vitamina giovane!” Io continua a spompinare Andrea, finché non lo feci venire e ingoiai, alla fine disse “uahooo buono e giovane grazie amore!” Fabio disse, “bene il sacchetto è pieno, adesso lo tolgo e metto un tappo e tolgo il catetere, è quasi tutto finito!” Tolto il catetere mi slegarono, e Fabio disse. “Ora andiamo su coraggio Roby per ora tutto ok sei a metà, mangiamo ordiniamo cinese, poi scendiamo e ci sarà la seconda parte!” Io dissi “Amore ti ricordo che io alle 15.30 devo essere a casa!” Lui tranquillo amore, ce la facciamo sono le 12 ho già ordinato, tempo che siamo su sta arrivando!” Andammo su il cibo cinese arrivo, Fabio aveva ordinato, involtini primavera, riso cantonese, pollo alle mandorle e gelato fritto, menu che accontentò tutti infatti disse. “Spero che vi piaccia, ciò che ho ordinato è diciamo i piatti tipici di un ristorante cinese!” Io dissi “Sei un angelo con le corna amore, ma penso che tutti noi sette gradiamo quello che hai ordinato. Mangiammo e alle 13.30 dopo aver digerito, mi portarono di nuovo sotto, per la seconda parte dei pegni che dovevo subire. Giunti sotto Fabio disse. “Bene Roby dopo aver mangiato, bisogna svuotare l’intestino vero?” Io capii al volo e dissi. “Amore mi vuoi fare un clistere con la bardex?” Fabio disse. “Come sei perspicace esatto amore mio tranquillo, predisponiamoci come prima di pranzo e iniziamo!” Jonny e Tommy mi rilegarono alla poltrona ginecologica, e Andrea alla mia destra con il pisello fuori, Jonny e Tommy a stuzzicarmi i capezzoli, e Luca e Stefano a massaggiarmi palle e pisello. Vidi Fabio prendere la bardex, farmela entrare dentro dopo averla lubrificato. Io emanai. “Ahh ahh aiahh!” Fabio “sssh sshhh coraggio ora pompo, e dimmi quando lo inizi a sentire dentro a contatto della prostata!” Io dopo un pò dissi, “basta ti prego!” Fabio “Ok ora faccio entrare l’acqua, resisti sono due litri di acqua e camomilla!” Io dissi. “E se non resisto posso chiedere di fermarti?” Fabio. “Amore cerca di fare in modo che questo non succeda!” E mi fece l’occhiolino, e io capi cosa mi sarebbe successo, e cercai di resistere, sentendo entrare l’acqua strinsi i denti, e resistetti fino al riempimento die due litri. Fabio disse. “Amore sei grande, sei l’unico che ha preso due litri senza farmi fermare, grande ti amo!!!” Io. “Grazie amore, ma non volevo urlare a suon di colpi di cinghia, quindi ho resistito!” Fabio, “bene Jonny e Tommy, toglietegli i legami che io Luca e Giacomo lo accompagniamo in bagno, lo facciamo evacuare, e dopo avergli fatto un bidè lo riaccompagniamo qua!” Così fui portato in bagno, evacuai e mi fecero un bidè, e tornai nello studio della madre, qui Fabio disse. “Roby ora devi dimostrami di avere le palle, mettiti a 90 gradi pancia sotto!” Io dissi, “Fabio ho capito cosa mi farai, ma a 10 anni mi tenevano in quattro, ma se lo merito soffrirò ma vai avanti!” Fabio rivolgendosi a Jonny e Tommy. “Legatelo bene ora, Roby subirà quattro iniezioni a colpo di soluzione fisiologica, per mano di Stefano Andrea Giacomo e luca!” Io dissi. “Fabio sei sicuro di quello che stai facendo, mi sentiranno fino a casa mia!” Fabio. “Tranquillo ora io mi abbasso i pantaloncini, e tu prenderai in bocca il mio pisello, quando ti verrà da gridare lo ciuccerai!” Io, “va bene Fabio ok fate solo presto!” Il primo fu Stefano, prese la siringa pronta in mano, mi diede uno schiaffetto infilò e inietto, non sentii quasi niente la fece sulla chiappa destra. Poi fu la volta di Andrea, anche qui prese la siringa infilò e inietto sentii quasi niente sulla chiappa sinistra, Fu la volta di Luca prese in mano la siringa infilò guardò l’indicazione di Fabio, girò l’ago antiorario in senso orario, e iniettò io, “uhhhh noooo!!!! uhhhh” Fabio mi spinse il pisello in gola, e il dolore si affievolì. Fu la volta di Giacomo, prese la siringa in mano guardò Fabio e capii, io senti l’ago entrare a pressione, e poi iniettò e tolse, Io tentati un urlo “aiahh uahooo uhh uhhhh!” Fabio mi rimesse il pisello in gola, e venne dentro io ingoiai tutto. Fabio disse. “Bravo amore bravissimo, tutto finito ora puoi cambiarti sono le 14.45, hai tempo di cambiarti e andare a casa!” Io feci così, mi cambiai salutai con un bacio tutti e 6 compreso Fabio, e volai a casa arrivai alle 15.30, mia madre disse. “Divertito!!!! Bravo, puntuale come sempre, ora fila vai a fare i compiti per domani, e stasera alle 20 si mangia. Andai in camera e ripensai al week end passato.