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Regalo per un amico


di antineo_
17.03.2019    |    11.775    |    6 8.9
"Con non poca fatica riuscii a parlare con numerosi maschi a cui feci la proposta del particolare incontro che avevo in mente..."
Su una chat frequentata da maschi Gay e Bsx ho conosciuto Alessandro uno splendido ragazzo bsx di circa 32 anni, voglioso di fare esperienza con altri uomini. Tra di noi c'è stato subito un certo feeling ed è nata anche una discreta amicizia fatta di sesso ma anche di momenti passati a chiacchierare per condividere le nostre fantasie in fatto di uomini. Al mio amico piaceva esclusivamente fare sesso orale ed impazziva nel ricevere la crema calda in bocca. Per questo i nostri incontri si concludevano sempre con lui che mi succhiava e io gli schizzavo in bocca il mio sperma. Proprio in una delle nostre chiacchierate mi confidó che un suo desiderio sarebbe quello di stare in ginocchio in mezzo a 10 maschi nudi e succhiare i loro cazzi contemporaneamente, fino a farli sborrare. Voleva ricevere la loro crema in bocca, sul viso, sul suo corpo e leccarla tutta, un vero fiume di sperma per saziare la sua sete di cazzo. Lo eccitava la sfida di riuscire a leccare tutta sborra che i dieci maschi erano in grado di spruzzare. Questa fantasia mi colpì, anche perché il mio amico era un tipo molto maschile, virile e a tratti anche rude. Infatti lui non amava assolutamente baciare ed era anche parecchio geloso del suo culo. Io invece al contrario morivo dalla voglia di appoggiare le mie labbra sulle sue e di infilare la mia lingua nella sua bocca. Inoltre avrei voluto tanto metterlo a pecorina e scoparlo a lungo. L'unica cosa che io ero riuscito ad ottenere era quello infilare la mia testa tra le sue chiappe e leccargli a lungo il suo buchetto stretto e umido.
Sentire Alessandro desiderare di essere circondato da 10 maschi tutti per lui pronti a infilargli i loro uccelli sulla bocca fu molto eccitante e, soprattutto, mi fece venire in mente un'idea: perché non cercare di realizzare la sua fantasia?.
La fortuna volle che per le feste di Pasqua che sarebbero arrivate da li a circa due mesi io avrei avuto casa libera, perché la mia famiglia partiva per un viaggio. Fu così che cominciai a mettere degli annunci nei siti incontri e a contattare persone tramite le solite chat. Con non poca fatica riuscii a parlare con numerosi maschi a cui feci la proposta del particolare incontro che avevo in mente. Nel giro di un mese ero riuscito a trovare 9 maschi dai 25-30 anni, che si dimostrarono tutti affidabili, seri ma anche vogliosi di fare felice il mio caro Alessandro (naturalmente il decimo maschio sarei stato io) Fu cosi che arrivò Pasqua e il pomeriggio di Sabato Santo Alessandro venne a casa mia, in quanto sapendomi solo aveva accettato di incontrarmi per una scopata a due: per me era l'occasione di consegnare il mio regalo e far avverare il suo desiderio.
Appena suonò alla porta lo feci entrare, io lo salutai con un sorriso e un bacio sulla guancia, che lui ricambio con una certa freddezza, essendo restio a baciare gli uomini. "Entra, accomodati" gli dissi. "Oggi voglio che sia un incontro speciale, ho deciso di far realizzare un tuo desiderio,quindi ora prendiamo questa bottiglia di prosecco e andiamo in camera....ti aspetta una sorpresa".
Lui fece la faccia preoccupata e mi chiese che intenzioni avessi.
Ció nonostante acconsentí ad aprire la porta della camera ed entrò. Quello che vide lo lasciò senza fiato: 9 ragazzi con indosso solo slip e boxer lo stavano aspettando. Qualcuno aveva gia l'uccello duro che fuoriusciva dalla biancheria intima...tutti in coro gli dissero: ciao Alessadro, Buona Pasqua" e mostrando i loro piselli aggiunsero : "questo è il ns regalo x te". Io aprii il prosecco e misi da bere a tutti, cosi da riscaldare l'ambiente. Alessandro era senza parole, ma aveva un sorriso enorme...non sapeva cosa dire o fare.....i ragazzi cominciarono a stringersi attorno a lui e a toccarlo, a palparlo e a spogliarlo.....lui beveva il prosecco e si faceva fare tutto. Uno gli chiese: "è vero che ti piace il cazzo, che lo vuoi in bocca?" "Siiii ne voglio spompinare 10 contemporaneamente......sentirli in bocca.
Nel frattempo io nell'altra stanza avevo messo una coperta per terra e invitai gli altri a venire. Alesandro si mise in ginocchio sulla coperta e noi completamente nudi lo circondammo. Il sogno del mio amico era diventato realtà, comincò a succhiare un cazzo, mentre con le mani ne segava due. La sua lingua passava da una cappella all'altra senza sosta.... c'erano mani che guidavano la sua testa su un cazzo poi su un altro, lo tenevano fermo e lo costringevano a far entrare tutta l'asta in bocca fino alla gola. Lui mugulava e succhiava avidamente....teneva insieme due uccelli poi tre e li leccava contemporaneamente. Io facevo parte del gruppo e godevo nel vedere il mio amico impazzire di piacere....il suo cazzo era durissimo e dalla cappela colava un liquido trasparente, tanta era la sua eccitazione.
A un certo punto mi venne voglia di osare, dissi ad Alessandro di mettersi a pecorina e lui senza smettere di succhiare e leccare i cazzi ubbidì. Io allora mi posizionai dietro di lui e cominciai a leccargli il culo. Altri due amici mi imitarono, così ci ritrovammo in tre a contenderci con le nostre lingue l'ano di Alessandro, il quale ricambio le nostre attenzioni intensificando i suoi gemiti e aumentando il ritmo con cui spompinava gli altri ragazzi. Vedendo che il servizietto gli piaceva allora gli chiesi " Ti posso scopare? Ho voglia di metterlo nel culo" "siiiii inculami ti prego, lo voglio.....con il regalo che mi hai fatto te lo meriti il mio culo" mi rispose.
Così senza pensarci due volte appoggiai la mia cappella al suo sfintere e cominciare a spingere prima dolcemente e, dopo essermi fatto strada dentro lui, spinsi fino in fondo e iniziai a scoparlo per bene, incitato dai suoi sospiri sempre più intensi. Ad un certo punto i 9 maschi che circondavano Alessandro cominciarono a godere: i loro cazzi spruzzavano la crema sul viso e dentro la bocca dl mio amico. Lui con la sua lingua cercava di non perdersi nulla: voleva bere la sborra di tutti maschi e ci stava riuscendo alla grande. Il suo viso era pieno di schizzi e la sua lingua vorticava per raccogliere tutta la crema. Dopo che tutti avevano svuorato le palle su Alessandro, io tolsi il mio cazzo dal suo culo e mi posizionai davanti a lui e cominciai a leccare dal suo viso i residui di sborra.....fu cosi che le ns labbra si sfiorarono e poi si unirono in un lungo bacio. Le ns lingue si intrecciarono e si scambiavano la sborra che abbondante riempiva le ns bocche. Mentre ci baciavamo i ragazzi cominciarono a leccare e succhiare il mio uccello e quello di Alessandro. Fu cosi che con questi stimoli orali e con le labbra unite, entrambi sborrammo e dissetammo gli altri partecipanti alla festa.
Il mio amico Alessandro aveva avuto il suo regalo.....ma anche io avevo ricevuto il mio: scopare il suo culo e baciarlo.
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