Annunci69.it è una Community rivolta ad un pubblico adulto e maggiorenne.
Puoi accedere solo se hai più di 18 anni.

SONO MAGGIORENNE ESCI
Racconti Erotici > Gay & Bisex > Vacanze di Natale - La cicatrice
Gay & Bisex

Vacanze di Natale - La cicatrice


di frizzface
19.01.2016    |    9.548    |    7 9.6
"Me ne frego! Mi stacco dal suo collo e lo guardo dritto negli occhi, mi avvicino lentamente, le nostre labbra si sfiorano, percepisco un suo tentennamento ma penso che in realtà lo voglia anche..."
Premetto che è la prima volta che scrivo un racconto, spero di farlo nel migliore dei modi. Non essendo dichiarato, quindi non potendo parlare con nessuno delle mie avventura utilizzerò questa pagina come valvola di sfogo.


Sono uno studente e, come tanti ragazzi che decidono di continuare a studiare, ho deciso di scegliere un'università lontana da casa, in questo caso al Nord. Come tutti i fuori sede si torna a casa solo per le festività e in questo caso sono tornato per Natale.
Non c'è sera che non l'abbia passata con i miei amici, ma oggi mi tocca stare a casa perché, reduci del capodanno,non abbiamo le forze di affrontare un'altra serata.
Mi annoio, non ho nulla da fare. Mi sale la voglia di una bella scopata!
Ho già cercato in giornata su bakeca e su Grindr, ma non sono riuscito a trovare nulla, quindi, decido di uscire a cercare macchina. Conosco un posto dove in genere ci sono macchine con persone che cercano incontri, quindi mi dirigo lì!
Inizio a girare sempre nella stessa zona, ripercorro le vie più e più volte, ma nulla! Ad un tratto vedo una macchina a me familiare, l'avevo adocchiata in un'altra occasione ma non mi ci sono mai accostato. Mi passa accanto ma in direzione opposta dalla mia, mi giro per guardare la persona che c'è dentro e vedo un uomo che mi guarda, allora, alla rotatoria che c'è più avanti, decido di tornare indietro.
Lui continua a camminare e alla prima via svolta, allora per raggiungerlo accelero ma svolto alla via successiva la sua, in modo da poterlo nuovamente incrociare. Da un momento all’altro mi aspetto di trovarmelo di fronte, ma non arrivava nessuna macchina allora continuo, e ritorno sulla strada principale. Lo vedo, si dirige verso la rotatoria; subito prima si accosta. Lo raggiungo e mi fermo accanto a lui, mi guarda e mi fa cenno di "no".
Con indifferenza metto la prima e vado via!
In realtà non me l'aspettavo, ci sono rimasto veramente male... Decido di continuare a camminare ancora un po', ma senza alcun risultato.
Ad un tratto sento che mi arriva una mail sul telefono, controllo...c'è scritto: "Vuoi succhiare?", vedo il mittente e capisco che è il ragazzo con cui ho messaggiato in giornata dopo aver risposto al suo annuncio su bakeca.
Non voglio rispondere apertamente (SI), quindi scrivo: "Dove sei?". Nel frattempo sono senza meta, aspetto una sua risposta, e mi eccito…
Nuova mail:”Dimmi dove venire”. E ora dove lo faccio venire? Lui è di un paese non proprio vicino alla mia città, suppongo non la conosca tanto bene. “Vieni dai pompieri”, è il posto più vicino a dove sono in questo momento e poi..chi non sa dove sono i pompieri??
Sono arrivato, per fortuna c’è un posto dove parcheggiare, spengo la macchina e, mentre aspetto una sua risposta, inizio a immaginare come potrebbe essere fisicamente da quelle poche foto che ci siamo scambiati. Pregavo mi avesse mandato delle sue foto! Non è la prima volta che faccio incontri del genere, ma un po’ d’ansia si fa sempre sentire…e questo non fa altro che eccitarmi ancor di più…
Guardo l’orologio, segna le 01:01, dopo più di quindici lunghissimi minuti nessuna conferma.
E’ tardi, quindi mi rassegno al fatto che non avrò una risposta, e decido di tornare a casa. Metto in moto, esco dal parcheggio e dopo 100 metri “drin”. Mi ha risposto! “Ok, 10min”
Faccio subito inversione e ritorno esattamente dove ero prima! Ne sto uscendo pazzo, ho una voglia assurda, è tutta la sera che sono in macchina a cercare a vuoto, e forse finalmente sono riuscito a trovare qualcuno.
Aspetto…e dopo circa 10 minuti vedo una macchina avvicinarsi, allora esco dalla mia per farmi vedere; è lui, e mi fa cenno di salire nella sua macchina.
Ci presentiamo, l’imbarazzo si fa sentire ma appena iniziamo a parlare sparisce. Mi dice di conoscere un posto nelle vicinanze dove appartarci, per me va bene quindi ci dirigiamo lì.
Lungo il tragitto parliamo un po’…è un bel ragazzo..e non ha la tipica cadenza dialettale delle mie parti, sa gestire bene l’accento…mi piace! E mi fa pensare che non vive qui o è originario di un’altra città.
Tutto un tratto rallenta e svolta in una via sterrata, qualche metro e parcheggia nella rientranza di un cancello sicuramente abbandonato.
Spegne la macchina, abbassa il finestrino e mi offre una sigaretta..accetto volentieri! Parliamo di noi, di quello che facciamo nella vita, e anche lui è qui per le vacanze…e lavora a poche ore dalla città in cui studio! Avevo pensato bene..Buono a sapersi!!
Finiamo praticamente insieme di fumare, ma prima ancore che lui finisse di parlare, io ero intento a sbottonarli i pantaloni. In automatico inizia ad abbassare il sedile mentre io sentivo crescere il suo cazzo fra le mie mani, lo faccio uscire dalle mutande, ma al buio non capisco bene come è fatto. Allora molto lentamente lo infilo in bocca, chiudo gli occhi e man mano inizio a gustarmi la cappella e tutta l’asta fino alle palle…ora avevo un’idea ben precisa di come fosse fatto..come piace a me..l’eccitazione prende il sopravvento e inizio a succhiare velocemente..a lui piace, mi tocca la testa passa le mani fra i capelli e, inaspettatamente, mi prende la mano e incrocia le sue dita con le mie.
A quel punto non ci vedo più, ho bisogno di soddisfarlo.. e di soddisfarmi…continuo guardandolo negli occhi mentre ho la sua cappella in bocca, la lecco facendo ruotare velocemente la lingua, poi lo lascio e inizio a sbatterlo su di essa.
Infine lo rimetto in bocca e lo faccio uscire molto lentamente facendolo aderire al palato. E’ proprio buono..in tutti i sensi!
Con l’altra mano inizia a palparmi il culo, ancora vestito, e io nel frattempo lascio il suo cazzo e inizio a leccare la sua pancia mentre con una mano li gioco un capezzolo. Dalla pancia inizio a salire fino al petto dove mi dedico di lingua ai capezzoli. Lo eccita un casino..allora oso e salgo al collo. Sento il profumo della sua pelle, il suo sapore..buonissimo! Voglio di più, voglio baciarlo ma temo non sia d’accordo. Me ne frego! Mi stacco dal suo collo e lo guardo dritto negli occhi, mi avvicino lentamente, le nostre labbra si sfiorano, percepisco un suo tentennamento ma penso che in realtà lo voglia anche lui…
Infatti pochi secondi e iniziamo a limonare di potenza, siamo nel nostro mondo ormai, non c’è strada, non c’è macchina..nulla..solo noi. Ci togliamo le magliette e ci stacchiamo solo per toglierci scarpe e pantaloni. A questo punto abbassa anche il mio di sedile e si siede al centro…lo guardo, nudo e con il cazzo che aspetta solo me. Mi ci fiondo e inizio a pompare come meglio so fare…ormai è di marmo. Lui gioca con il mio culo, fa entrare un dito, poi un altro..entra ed esce..mi fa impazzire.
Spero mi voglia anche scopare, e non solo lasciarsi succhiare! Ad un tratto, mentre siamo nel pieno della foga, si alza e mi mette quasi prepotentemente al suo posto ma col culo in aria, me lo appoggia..e iniziamo a strusciarci..muovo il culo per sentirlo meglio..con le mani lo avvicino al mio buchetto voglioso e iniziamo a muoverci come se stessimo scopando. Mi alza facendo aderire la mia schiena al suo petto..mi bacia il collo, io giro la testa verso di lui e ricominciamo a limonarci! Stupendo!
Allunga la mano verso il suo giubbino e prende un preservativo! Non vedevo l’ora! Allora mi lubrifico l’ano con un po’ di saliva e aspetto che il suo cazzo faccia una trionfale entrata nel mio sedere!
Entra con poca delicatezza e mi piace! Mi sbatte più forte che può, io mi lascio cadere in avanti e lui, continuando a fottermi, mi prende le mani, sempre incrociandoci le dita, e si adagia su di me.
Godo di piacere, nessun dolore, solo piacere…cerco di aprirmi più che posso, lo voglio sentire tutto, dentro, sempre più in fondo…
Mi alza a lui, porta un braccio intorno alla mia pancia e l’atro lo lascia passare da sotto la mia ascella fino ad afferrare il mio collo, mi gira la testa verso di lui e mentre mi bacia riprende a colpire forte…a momenti penso di venire dal piacere, ma potrei sporcarli la macchina..mi trattengo..ma lui continua sempre più forte fino a quando si lascia andare ad un urlo liberatorio, rallentando inesorabilmente le sue spinte, fino ad accasciarsi su di me. Io mi lascio scivolare sul mio sedile e continuo a masturbarmi fino a venire..è bastato poco, ero al limite ormai!
Ammetto che sarei rimasto pienamente soddisfatto se mi fossi lasciato andare insieme a lui..ma purtroppo mi son fatto prendere dai sensi di colpa per i sedili…
Ci ricomponiamo tutti e due e mi riaccompagna alla macchina; ci salutiamo..e li dico che un giorno mi farebbe piacere rivederci, lui ricambia! Ma so che la maggior parte delle persone che incontro in questo modo, quasi sicuramente non le rincontrerò più..vedremo!
Vado a dormire veramente appagato..mi accompagna l’odore della sua pelle..e una piccola cicatrice sul ginocchio che mi son fatto nella sua auto..senza accorgermene; proprio ora la guardo..è ancora visibile!
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Voto dei Lettori:
9.6
Ti è piaciuto??? SI NO

Commenti per Vacanze di Natale - La cicatrice:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:




® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni