se fosse vero

camminando da solo in un centro commerciale tutto puoi immaginare tranne che possa capitarti all'improvviso una situazione che neanche nei sogni immagineresti.
avendo molto tempo a disposizione ed essendo alquanto elevata la temperatura il centro commerciale , pur se squallido, offre un buon ricovero.
poi mi piacciono le donne e gli uomini e lì ne trovi in abbondanza. così me ne andavo divertendomi ad osservare in segrete tutti i personaggi, eccitandomi per qualche bel corpo, ridendo per quelle persone che si atteggiano ma che non hanno da mostrare altro che la propria nullità.
così mentre camminavo ad un certo punto mi sentì toccare leggermente una spalla e girandomi vidi uno che, possente e di certo non giovanissimo (viaggiava sui 50...) sorridendomi mi chiedeva scusa. non potei trattenermi dal guardargli il culo, parte che regolarmente osservo sia nelle donne che negli uomini. era grandioso, muscoloso, trattenuto da quei jeans e insieme alla sue gambe lunghe mi provocò una dolce sensazione di piacere. non avevo notato che mi guardava ancora...con la testa girata. un pò mi imbarazzai. poi si girò completamente e non potei non notare che oltre ad un culo ben messo mostrava un pacco altrettanto interessante. mi venne incontro. ero paralizzato. sarei andato via.
mi disse:" scusa per prima".
risposi: " non c'è problema". non sapevo che dire.
aggiunse:"prendiamo un caffè?". " ok" risposi. cominciò a parlarmi di argomenti vaghi ma io intanto perlustravo con gli occhi il suo corpo. mastodontico, imponente arrapante insomma. a quel punto, non me lo sarei mai aspettato, non ero più furtivo negli sguardi ma insistevo guardandogli tra le gambe e sul petto che intravedevo in una camicia appena aperta. dentro me volevo che capisse che mi stava turbando. lui era deciso e prese l'iniziativa.
" ti va di venire a casa stasera a continuare la chiacchierata?".
senza esitare dissi di sì.
nelle ore che seguirono nell'attesa di rivederlo la mia eccitazione era al massimo. fremevo la voglia di vederlo nudo e di fare di tutto. immaginavo le sue chiappe nodose e un cazzo enorme. avevo avuto altre esperienze con maschi ma quello lì mi sembrava un'altra cosa e il sospetto che fosse solo immaginazione era terribile. speriamo sia vero...
me ne andavo per cinema porno eccitandomi a vedere quei cazzoni quando inondavano di sborra e avevo fatto qualche pompino o l'avevo fatto fare a qualcun'altro. in fondo la fica era la mia preferenza....
abitava al 4 piano di un edificio in centro. suonai, mi aprì entrai. salendo immaginavo come avrei potuto cercare l'approccio. non ne ebbi la necessità. appena entrato era con i pantaloni ma a torso nudo. un vero spettacolo.
non disse niente. si tolse i pantaloni. mi inginocchiò e me lo mise in bocca.
"succhia puttana" mi disse. finalmente capii che così volevo un maschio. deciso, porco. lui poi era davvero un bell' esemplare.mi avvinghiai alle sue cosce poderose e cominciai a leccargli dei bei coglioni che mi riempivano la bocca. poi salii e cominciai a leccargli e baciargli il petto. era fantastico, quando arrivai al collo cominciò a gemere e quindi lo baciai in bocca con voluttà. mi teneva in suo possesso. le mani scorrevano su tutta quella massa di muscoli e la sua mascolinità mi faceva fremere. gli dissi che non avevo mai preso il cazzo nel culo. e che volevo mi chiavasse come una baldracca. si mise seduto su una poltrona e mi inginocchiò di nuovo. ripresi a sbocchinargli quel cazzo largo e con una capocchia grande e soda.
con le mani accarezzavo le chiappe e le cosce. gli infilai anche le dita nel culo. ero eccitatissimo come non mai. mi chiese se poteva in bocca gli dissi che la volevo in faccia.
mi accontentò: tre schizzi in faccia violenti, caldi e piacevolissimi. ero fuori di me. con la mano cominciai a menarmi il cazzo da solo. mi aiutò e mi fece sborrare.
sei una bocchinara mi disse.
gli chiesi perchè non mi avesse chiavato. non mi rispose ma decidemmo di rivederci.
se vi interessa vi racconto il resto...