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Gay & Bisex

una sera al parco


di cula52
19.04.2012    |    5.746    |    0 8.4
"Entrai in casa e mi diressi in bagno per una doccia, puzzavo di sborra , di piscio e di erba..."
Premetto che questo è un racconto di pura fantasia, anche se vorrei che la fantasia fosse realtà. Reali sono il luogo e i personaggi che vi compaiono poichè vi ho lavorato come adetto al verde pubblico per diversi anni e ho avuto modo di conoscere tutta quella fauna di sottobosco che lo frequentava.
Era una sera d'estate, di quelle calde affose dove il sudore ti rende tutto appiccicoso e non sai più cosa fare per trovare un pò di frescura, erano le undici di sera e decisi di prendere la macchina e andare almeno per un 'oretta al parco della Pellerina , li avrei trovato sicuramente quel pò di frescura che cercavo,tra tutte quelle piante e prati, certo sapevo che a quell'ora il parco non era frequentato da mamme e bambini o vecchietti che passavano li le ore più calde della giornata, ma avrei trovato puttane , froci e la debita clientela o persone che giravano per spiare chi si appartava dietro le siepi a scopare, posteggiai la macchina e mi diressi all'interno del parco, effettivamente si stava meglio o almeno non si sudava. Mi sedetti in una panchina e fumandomi una sigaretta cominciai a seguire quel pululare di persone che andavano e venivano da dietro un gruppo di piante, quel movimento di gente mise in moto la mia fantasia e cominciai ad avere un certo prurito al pisello, ma non era andato li per un'avventura o una scopata con una puttana, quindi mi alzai e ritornai alla macchina, arrivato vidi passeggiare nei pressi della macchina una donna di origine marocchina che conoscevo bene di vista poichè nei pomeriggi batteva nel marciapiede di fronte al nostro magazzino di lavoro, era una donna normale , nemmeno tanto bella , con i tratti somatici degli arabi, ma aveva due belle tette e un culo bello tondo e pieno. Spesso mi ero trovato, vedendola, a pensare come scopano le marocchine per cui mi balenò all'istante l'idea di chiederle quanto voleva per un pompino o una scopata e togliermi così uno sfizio, arrivai alla macchina e vedendomi fu lei a chiedermi se volevo compagnia, la guardai , era vestita con una gonna corta e una camicetta aperta sul seno che metteva in mostra quelle 2 poppe tonde, aveva un paio di autoreggenti a rete e zoccoli con zeppa alta che mettevano in risalto quel suo culo pieno e tondo....aveva risvegliato quel prurito al pisello e ...."quanto vuoi per una scopata?... " 30 euro " rispose, " 50 senza preservativo "....." mmmhhh! ...dissi guardandole le gambe,,,," te ne do 50 , ma tu mi dai la tue calze , io le indosso e tu mi fai solo un pompino... ok ?? !!"...lei rimase un pò interdetta, non capiva perchè
volessi indossare le sue calze, roba che fanno i froci e che comunque non cercavano lei ,ma i travestiti o gli uomini che giravano in una certa zona del parco ....." va bene se a te piace così ! a me interessano solo i soldi , che se non ne porto a casa i miei fratelli mi riempiono di botte, in fondo 50 euro per un pompino son ben guadagnati" e ci dirigemmo verso alcuni cespugli che nacondevano alla vista della gente ciò che succedeva la dietro, arrivati lei si tolse le autoreggenti e me le diede , io tolsi i pantaloni indossai le calze
e le dissi di spompinarmi......lei si inginocchio prese il mio cazzo in mano e....si mise a ridere...." che ridi ? zoccola , succhia e datti da fare!!...." tu lo chiami cazzo questo affaretto che hai? quello che mi danno in culo e figa i miei fratelli sono cazzi!! questo in un boccone te lo mangio assieme alle palle ....ahahahhh!! ....mi stavo incazzando, ma guarda te se una troia di merda marocchina doveva prendermi in giro...." li vuoi i soldi? e allora succhia puttana !! " le presi la testa fra le mani e le schiaffai il cazzo in bocca e per farle dispetto glielo ficcai in gola, lei cercava di toglierlo per respirare e io la tenevo ferma senza far mai uscire il cazzo dalla bocca, volevo farle vedere se avevo il cazzo piccolo!!..... dopo circa 10 minuti sentii delle mani sulle spalle che mi tiravano indietro e mi staccavano dalla bocca della zoccola, cercai di girarmi e togliermi quelle mani, ma una voce con il modo tipico di parlare dei marocchini mi dice..."buono se non vuoi che ti facciamo del male" riusci a guardarmi alle spalle e vidi 3 uomini, era meglio che stessi calmo ...quello che aveva parlato chiese alla sorella cosa volevo fare...." questo frocio ha voluto che le dessi le mie calze e mi dava 50 euro per un pompino, ma è senza cazzo, ha un verme sopra le palle , allora io mi sono messa a ridere e lui mi ha obbligata a tenerlo in bocca .... non mi lasciava respirare questo finocchio impotente !!"....stronza di una puttana cominciavo ad odiarla...." poi visto che si è messo le mie calze ....forse vuole lui fare un pompino o prenderselo in culo, fategli vedere come sono i cazzi dei marocchini fategli vedere come vi sfogate con me, magari gli piace anche e ci da più soldi " le avrei dato un cazzotto in faccia a sta stronza bagascia.....uno continuò a tenermi alle spalle e gli altri due mi vennero davanti, uno disse ...." visto che indossi le calze di nostra sorella , allora tu...sei nostra sorella!!.....si sbottonarono i pantaloni e tirarono fuori il cazzo, non avevo mai visto cazzi così lunghi e grossi con la cappella che sembrava un fungo, mi obbligarono in ginocchio e cominciarono a colpirmi la faccia con quei 2 manganelli di carne, puzzavano di sudore e piscio, mi facevano nenire il voltastomaco...." avanti sorellina , questa sera siamo ben carichi e abbiamo voglia di svuotare le palle ,ma prima di farti il culo lavaci il cazzo con la lingua e falli intostare con un pompino"" e cominciò a spingere il cazzo sulla bocca , io mi dimenavo , allora quello che mi tenava dietro mise il braccio attorno al collo quasi soffocandomi e con l'altra mano mi tappò il naso , come aprii la bocca per respirare uno dei 2 cazzi che avevo davanti si infilò subito in bocca e lo spinse fino in gola....mi venivano conati di vomito, ma questo lo infilava sempre di più.....feci capire con le mani che accettavo di fare quello che volevano , purchè mi lasciassero respirare.....allentarono la presa e io dopo aver respirato un pò a pieni polmoni mi accinsi a leccare e pompare quei 2 cazzi che si alternavano nella mia bocca , un pò la scopavano, un pò si facevano leccare le palle sudate e pelose poi me lo rimettevano in bocca spingendolo fino in gola, la sorella ridendo e insultandomi un pò in italiano un pò in arabo aveva preso le mie palle in mano e le strizzava mentre con l'altra mano schiaffeggiava il mio povero cazzetto fino a quando tutti e due mi misero il cazzo in bocca assieme sforzandomela e mugugnando mi sborrarono in gola, stavo soffocando, la mandai giù con disgusto , aveva un sapore acre e salato, non so quanta me ne avevano sparata in bocca e quanta ne avevo inghiottito, quando li tirarono fuori dalla bocca ridendo mi dissero..."brava , sei stata più brava della nostra sorellina, che non vuole mai ingoiare la nostra crema....però adesso pulisci bene i nostri cazzi non vorrai lasciarli sporchi ??"...leccai senza farmi dire altro e li ripulii per bene, speravo che mi lasciassero andare via.....invece il terzo fratello che mi aveva sempre tenuto dalle spalle disse che si era eccitato a vedere come li avevo spompinati e voleva scaricare anche lui le sue palle, ma non voleva mettere il suo cazzo dove avevano sborrato i 2 fratelli , mi disse di mettermi a pecora, fece sedere la sorella a cavalcioni della mia schiena rivolta verso di lui così poteva tenermi aperte le chiappe perchè mi avrebbe inculato....protestai fermamente , ma mi arrivò un manrovescio deciso sulla faccia che mi fece andare a terra....accossentii di fare anche questa cosa purchè finissero in fretta.....la sorella puttana ridendo si sedette sulla schiena ,mi schiaffeggiò un pò le chiappe e poi in modo deciso e poco delicato mi allargò le chiappe e sputò sul mio buco di culo e incitando il fratello a scopare il frocio italiano ordinò di incularmi.....sentii infilarsi un paio di dita in culo poi altre 2 o 3 sputate e improvvisamente sentii un dolore tremendo, senza preamboli era entrato di colpo nel mio culo con il cazzo duro come l'acciaio, fortunatamente non durò molto e mi sentii invadere il culo da una cosa calda che faceva pressione nelle mie budella, mi aveva sborrato anche lui non so quanta sborra. Quando tirò fuori il suo cazzo mi sentii svuotare e la sborra cominciava a colarmi sulle cosce andando a sporcare il bordo delle calze, non ne potevo più non avevo nemmeno la forza di alzarmi, la stronza sempre ridendo diceva che il fratello mi aveva fatto proprio un bel servizio e sputando ancora sul mio culo ci infilò dentro la sua mano ...." senti rotto in culo frocione come ci entra e esce la mia mano....ahahahhh!! sono sicura che d'ora in poi non andrai più a puttane, ma sarai tu la puttana per i miei fratelli marocchini o neri....vedrai che sarai tu ad andarli a cercare e li pagherai anche perchè svuotino i loro coglioni dentro il tuo culo o in bocca però vedi di non venire qui a farmi concorrenza ....vai a fare la troia a Porta Palazzo, la troverai tutti i cazzoni che vuoi ".....ridendo come una pazza mi pisciò sulla schiena e poi alzandosi disse ai fratelli di venire a lavarmi poichè ero tutta sporca di....sborra marocchina "....senza farselo ripetere svuotarono la vescica , chi in faccia , chi in culo o sulla schiena poi presero i miei pantaloni, si presero il mio portafoglio con i soldi e i documenti minacciandomi di non fare nessuna denuncia perchè sapevano dove trovarmi , mi buttarono i pantaloni addosso e se ne andarono ridendo......
quando ebbi la forza di alzarmi , infilai i pantaloni e salii in macchina andando più in fretta che potevo a casa, sperai di non incontrare nessuno che mi conoscesse perchè non avrei saputo spiegare il mio stato.....entrai in casa e mi diressi in bagno per una doccia, puzzavo di sborra , di piscio e di erba....mi spogliai mi accorsi che indossavo ancora le autoreggenti, anch'esse sporche e bagnate di piscio....non le tolsi....mi sedetti sull'asse del water....passai le mani sul corpo ...scesi ad accarezzare le gambe inguainate nelle calze....accarezai le calze....portai una mano alla bocca e la leccai assaporando quel gusto misto e con l'altra mano cominciai a masturbarmi......
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