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La nuova vita d’un padre - 6


di nicoferos
25.03.2017    |    25.348    |    8 8.7
"Sulla soglia della camera da letto Lollo ci guarda nella penombra, non l’ho sentito rientrare, ‘che fate li?’’ ‘tuo fratello dorme! Vieni qui stai un po..."
Il suo corpicino caldo si stringe a me, l’odore di sperma è urina è forte, dorme! Forse sogna.
Sulla soglia della camera da letto Lollo ci guarda nella penombra, non l’ho sentito rientrare,
‘che fate li?’’
‘tuo fratello dorme! Vieni qui stai un po con noi!’’ Lollo si spoglia completamente nudo e si stende in parte a Gabby che è nel centro,
‘avete passato un bel pomeriggio?’’
‘intenso si! Credo d’avergli fatto male! Ha un bernoccolo in testa!’’
‘l’hai menato? Sul serio?’’
‘non volevo! Ma non sborravo da mesi e quando non ha bevuto tutto non so che me preso!’’
‘cazzo Pà! Ci vai pesante!’’ Lollo accarezza Gabby lungo la schiena e il culetto, si accorge del piccolo Plug nel sedere,
‘che ha nel culo Pà?’’
‘il primo Plug che ho regalato a tua madre! Tiralo fuori, vediamo se si sveglia!’’ Lollo afferra con decisione l’estremità del Plug ed in un sol colpo lo estrae dello sfintere, Gabby ha un sussulto ed un suono di piacere e godimento esce dalle sue labbra, ma non dà cenni di risveglio, Lollo rimette il Plug al suo posto e di nuovo quel suono dalle labbra di Gabby, prendendogli una spalla lo gira verso di se,
‘fratellino svegliati, stai bene?’’
‘ciao fratellone, si sto bene! Mi fa un po male la testa!’’
‘tranquillo passerà! Papà non voleva farti male!’’
‘lo so! mi vuole bene!’’
‘anche io te ne voglio, ma devi imparare a bere per bene!’’
‘ti voglio bene fratellone!’’ Gabby è Lollo cominciano a baciarsi, li accanto a me, il bacio è intenso
‘è la prima volta che bacio un ragazzo! Pà tu hai mai provato?’’
‘no Lollo! Mai!’’
‘Prova! Gabby bacia bene!’’ Gabby si gira verso di me ed il suo bacio mi travolge, non avevo mai baciato un ragazzo, ma devo dire la verità, è davvero bravo, bacia con amore e trasporto, mentre il bacio continua ne sento il sapore di sborra e urina, Lollo afferra il plug, lo estrae totalmente e lo rimette dentro molto velocemente, Gabby si blocca, sospira stringendosi a me,
‘fratellone che fai?’’
‘niente fratellino! Un nuovo gioco! Questo si chiama plug, è un giocattolo per il culetto!’’
‘come lo senti dentro cucciolo?’’
‘papà quando entra de esce sento come una scossa lungo la schiena!’’
‘ti piace fratellino?’’
‘si Lollo!’’
‘Lollo apri il cassetto di tua madre, prendine uno più grande!’’ Lollo si gira sul materasso verso il comodino, aprendolo ne guarda il contenuto, ci sono molti dildo e plug di diverse misure, alcuni enormi il doppio del mio cazzo,
‘papà, cazzo, questi erano tutti di mamma?’’
‘si Lollo! Tua madre l’ho sfondata!’’
‘anche nel culo?’’
‘sopratutto nel culo!’’ Lollo cercando afferra un plug doppio rispetto a quello nel sedere di Gabby, tira fuori il primo plug e spinge il secondo con forza dentro, Gabby si contrae con un gemito,
‘ti ha fatto male fratellino!’’
‘un po si fratellone!’’
‘cucciolo questo è solo l’inizio, questi giocattoli sono ancora piccolini! Ora tu bacia il tuo papà e Lollo ti allena un po il culetto!’’ non devetti certo ripeterlo per sentire di nuovo la lingua di Gabby che cerca la mia mentre lo stringo forte, il plug esce ed entra sempre più velocemente sotto le mani di Lollo, lo sfintere si allarga e contrae seguendo le linee del plug, anche facendo forza per respingerlo Gabby non può nulla contro la forza di Lollo, pochi minuti e Lollo ne prende un altro più grande, ricomincia il gioco, i sospiri e i lamenti di Gabby sono via via maggiori seguendo le dimensioni dei plug; arrivato al quarto, Lollo, in un sol colpo fa sparire i suoi 24 centimetri nel culetto di Gabby, la sua lingua si blocca, non respira più, le labbra attaccate alle mie sono diventate di pietra, il mondo si ferma, nessun suono sposta l’aria, Lollo è bloccato in quella posizione, Gabby è immobile, nessun fiato finché Lollo non esce un poco, ed un lamento flebile esce dalla gola di Gabby, profondo, scavato nelle viscere del piacere e della mente; Lollo lentamente prende il suo ritmo, Gabby mi si aggrappa con forza, non riesce a rilassarsi,
‘Lollo fermati un momento! Lascia che si abitui!’ Lollo lo estrae completamente cominciando un massaggio con tre dita alle interno dello sfintere, rimette il cazzo dentro, continuando questo gioco per diversi minuti,
‘Lo vuoi nel culetto fratellino?’’
‘si!’’ Lollo non vedeva l’ora, entrato tutto dentro comincia la sua cavalcata questa volta senza remore, sta scopando, forse come me anche lui non lo fa da mesi, i gemiti di Gabby sono gravi nel suono e intensi nel respiro, le sue labbra attaccate alle mie non baciano più, una nuova emozione lo sta pervadendo, apre gli occhi mi guarda, il suo bacio ricomincia più intenso di prima.
‘fratellino che bel culo che hai, entro come in un guanto! Pà devi provare!’’
‘cucciolo vieni! fai entrare anche papà!’’ Gabby sfilatosi da Lollo si posiziona a cavalcioni su di me
‘ora papà ti sfonda! Metti questo in bocca!’’ l’ultimo dildo entrato nel sul culo ora è in bocca, la mia cappella poggiata alla rosellina anche se allargata dalla misura di Lollo non entra,
‘Pà ti serve una mano?’’ neanche il tempo di rispondere che Lollo ha già afferrato il mio cazzo alla base, anche lui come me si stava spingendo oltre in questa storia, con una mano teneva larga una chiappa di Gabby e io l’altra, ma la difficoltà è troppa, Gabby non è pronto per me, Lollo lascia la chiappa e mette una mano sulla sua spalla spingendo verso il basso, lo sfintere cede di colpo sono dentro fino alle palle, un urlo potente smorzato dal plug, Gabby si abbandona senza forza e pieno di lacrime sul mio petto, una mano tra i riccioli e una sulla schiena per accarezzarlo, neanche con mia moglie ero entrato cosi, ci vogliono molti minuti di pausa, nessun movimento, probabilmente Lollo si è rotto le palle di aspettare, sento una lingua che cerca i bordi della rosellina di Gabby mentre sono dentro, inevitabile che leccasse anche il mio cazzo,
‘Lollo che fai?’’
‘niente Pa! Perché?’’
‘mi stai leccando il cazzo?’’
‘e allora? Non posso fare quel cazzo che mi pare? E ora di cazzo c’è il tuo!’’a quanto pare la lingua di Lollo oltre ad eccitare me oltre misura rilassava Gabby, comincio a muovermi dentro e fuori, i gemiti erano tornati a toni più bassi, di goduria, non aspettavo altro, comincio a pompare quel culetto con forza e velocità, ma qualcosa era cambiato ancora, Lollo mi ha preso in bocca l’intero scroto, le mie palle entrambe in bocca, sento la lingua che si muove,
‘non soffocare con le mie palle!’’ una risata mi scappa
‘Pà so enormi! Sei una bestia!’’
‘ma ti piacciono però! Torna a succhiare! Ora in casa ho 2 troie!’’ la cavalcata mi manda ai matti, il cazzo sempre più duro, devo sborrare, sposto di lato Gabby sul letto, afferro la testa di Lollo tra le gambe, le mie palle ancora nella sua bocca, mi giro su me stesso girando lui con me come in una mossa di wrestling, Lollo mi guarda divertito, lascia le mie palle,
‘che fai Pa?’’ nessuna risposta gli ficco la cappella fino in gola, gli occhi da divertiti sono stupiti, i primi fiotti di sborra, Lollo non ha mai bevuto, ma non ho intenzione di uscire, 2 dita per chiudere il naso, non smetto di sborrare spingendo sempre più in gola, ingoia tutto, Gabby si avvicina e comincia a leccare l’asta del cazzo infilato nella gola di Lollo,
‘e io papà?’’ faccio uscire la cappella, gli ultimi fiotti inondano la faccia di Lollo, occhi, naso e labbra, non sposto la cappella dalle labbra di Lollo, Gabby comincia a leccargli il viso, le due lingue si incontrano sulla cappella, una sotto l’altra sopra, si toccano, si baciano, la cappella passa da una bocca all’altra, Lollo sposta con forza la tasta de Gabbi e mi guarda,
‘Pà non farlo più!’’
‘sta zitto che se voglio ti sfondo anche a te!’’ metto la mano sotto le palle di Lollo disteso sotto di me ed infilo il dito medio con forza nella sua rosellina, un urlo appena cominciato e subito bloccato dalle labbra di Gabby,
‘andate a dormire che domani c’è scuola!’’ crollo sul letto, cazzo quanto ho sborrato, ‘povero Lollo!’, un sorriso sulle mie labbra, un immenso torpore mi rapisce, qualcosa mi sveglia, devo andare in bagno, la porta della cameretta è aperta i miei bambini stanno dormendo abbracciati nel letto di Lollo.
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