Annunci69.it è una Community rivolta ad un pubblico adulto e maggiorenne.
Puoi accedere solo se hai più di 18 anni.

SONO MAGGIORENNE ESCI
Racconti Erotici > incesto > Le mie zie
incesto

Le mie zie


di -andreami-
16.06.2025    |    1.934    |    1 9.1
"Non resisto, abbasso lo sguardo verso le sue gambe..."
Lorella e Zara sono le mie due zie. Una è la moglie di zio Ivan, fratello maggiore di mamma. L’altra è stata moglie di zio Bastiano, fratello di papà. È stata, perché ora hanno divorziato. Ma questa è un’altra storia, la loro storia…

Zia Lorella è la classica zia “della porta accanto”, piccolina, morbida, gran cespuglio di capelli, occhiali da miope, gentile e sempre con qualcosa di buono da offrire agli ospiti. Da poco in pensione, si gode la vita e viaggia un sacco con zio.
Zia Zara invece è più vistosa, alta, capelli nerissimi e occhi azzurri. Veste sempre in modo diciamo appariscente. Quando entra in una stanza la si nota, insomma. Anche lei ha da poco superato i sessant’anni. Ha un anno più di Lorella, ma lavora ancora.
Le mie zie sono un po’ troie. Troie nel senso buono del termine. A loro piacciono i cazzi. Ma anche le passere non le disdegnano. Ma questo lo so da poco. E ora vi racconto come l’ho scoperto.

È stato per caso. Anzi, è iniziato tutto per caso.
Un giorno d’estate, che ero in giro in bici, sono passato a salutare zia Lorella e zio Ivan.
Suono al campanello della loro villetta e mi apre zio. Parcheggio la bici in giardino. Zio mi fa accomodare e mi dice che zia sarebbe arrivata subito, stava riposando.
“Non la disturbare” sussurro.
“Ma figurati, mi aveva detto di svegliarla verso quest’ora, aspetta” e sorridendo sotto i suoi baffoni, si dirige verso la camera degli ospiti, in fondo al corridoio. Corridoio un po' in penombra, illuminato solo dalla calda luce del pomeriggio estivo che entra dal vetro della porta d’ingresso.
Sento zio parlare sottovoce e poco dopo zia Lorella esce dalla camera da letto degli ospiti e si infila in bagno. Completamente nuda.
Abbasso lo sguardo, imbarazzato.
Dalla camera esce zio. Viene verso di me. Mi prende per un braccio e mi accompagna in cucina.
“Ti va di bere qualcosa di fresco?” mi chiede, mentre mi siedo al tavolo con le gambe un po’ tremanti.
“Acqua” balbetto un po’.
“Tutto bene?” continua zio “hai il viso tutto rosso”
Lunga pausa di silenzio imbarazzante. Ripenso a quanto ho visto. Zia Lorella nuda!
Belle tette, sode. E la passera… mmm… sembrava depilata, comunque curata. I tre secondi più lunghi mai avuti in quella casa.
“Sì, zia dorme nuda in estate” mi risveglia dai miei pensieri zio.
“A casa sua…” farfuglio.
“È ancora una bella donna, vero?” incalza zio.
“S-s-sì” balbetto.
“Tua zia ha un sacco di doti nascoste” e mi strizza l’occhio.
Sono imbarazzatissimo, ma anche eccitato da morire.
“Eccomi, ciao Andrea” mi fa zia entrando in cucina, con addosso un abitino prendisole abbastanza corto che lascia nude le gambe abbronzate e ancora tornite. Si vede che non indossa il reggiseno.
“Ciao zia, volevo solo farvi un saluto”
“Non resti un attimo?” e si siede di fronte a me. Non resisto, abbasso lo sguardo verso le sue gambe. Sono leggermente divaricate. Lo sguardo risale le cosce abbronzate. Non indossa le mutandine. È depilata. Si vede benissimo. Scosto gli occhi e fisso il bicchiere con l’acqua.
“Va tutto bene” mi fa zia.
Guardo zio Ivan. Sorride.
Zia mi tocca la mano che tengo sul tavolo.
“In estate non mi piace la biancheria, fa caldo”.
Il cazzo mi pulsa nei pantaloncini da ciclista.
Zia lo nota, credo.
“Sì, sì, ora devo andare”.
“D’accordo. Magari la prossima volta che passi fai uno squillo, che ti preparo qualcosa di buono da mangiare” e me lo dice con un sorriso malizioso.
“Ok”
Mi alzo e zio mi accompagna alla porta.
“La zia, quando fa caldo, come posso dire? Si scalda. Tranquillo, è così da sempre, è quello che mi ha fatto innamorare, ahahah” mi racconta sottovoce.
“Ok” non so altro che dire.
“Torna la settimana prossima a pranzo, dai. Così ce la raccontiamo un po’”
“Ok”
“Sabato prossimo? Lo dico a zia?”
“Ok”
Sorrido a zio Ivan, un sorriso ancora imbarazzato.
E mentre mi sto per girare verso il giardino, con la coda dell’occhio vedo una figura femminile sgattaiolare in corridoio.
Inforco la bici e riparto. Il cazzo mi fa male.
Mentre pedalo verso casa ripenso all’ultima scena che ho intravisto.
Quella figura nella penombra. Non era zia Lorella. Era più alta. Sembrava avere i capelli scuri…
Non vorrei dire cazzate, ma mi ricordava molto zia Zara.
No, dai, non poteva essere… la fantasia sta galoppando troppo. Troppe emozioni per un pomeriggio estivo.

Ma ripensandoci ora, com’ero ingenuo allora…

Continua…
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Voto dei Lettori:
9.1
Ti è piaciuto??? SI NO

Commenti per Le mie zie:

Altri Racconti Erotici in incesto:




® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni