orge
La Laura e la banana

08.08.2022 |
594 |
0
"Su non rompere i coglioni!"
Ho preso la teglia e ho ingoiato il suo contenuto
"Brava ora, te ne puoi andare, cmq non pensavo che reggessi due..."
Questo racconto è il resoconto di una telefonata avvenuta ieri con Laura una mia amica.Laura è una donna di 45 anni, alta 1,70 castana chiara occhi azzurri, una terza di seno e qualche kg di troppo (diciamo una curvy),divorziata con due figli un maschio (Fabio) di 19 anni e una femmina (Elena) di 20 anni che è fidanzata con un ragazzo marocchino (Dab) di 20 anni
Ieri pomeriggio quando sono rientrata a casa dopo il turno in fabbrica, ho trovato un biglietto sul tavolo in cucina
"sali da Antonio che ha le banane buone"
Mi spoglio, mi faccio la doccia e mi siedo sul divano nuda a fumare una sigaretta, quando suona il campanello di casa.
"ciao Laura,stamattina mi sono arrivate delle banane buone e ne ho data una alla Elena, dai sali che le devi provare"
"dai dammi 5 minuti, sono appena arrivata, ho fatto la doccia"
"no no non c'è tempo sono biologiche, sai non accetto un no!"
"E va bene.Salgo sei uno scassaminchia!"
Mi sono alzata per andare in camera a prendere qualcosa da indossare.
"Dove vai? Ma sali così, tanto nel palazzo siamo solo noi"
"Beh si, sono tutti in ferie"
Mi mette una mano in mezzo alle cosce e inizia a masturbarmi
"Che fai maiale?"
"Nulla volevo sentire se eri bagnata"
Mi mette un dito nel sedere
"Dai saliamo "
Sono salita con le dita di Antonio nella figa e nel culo, ma quando mancavano due scalini le ha tirate fuori
"Perchè?"
"Devo andare in macchina a prendere un documento mi sono ricordato ora, ma tu entra tanto la porta è aperta!" e lo vedo scendere le scale.
Entro in casa, ma delle banane nessuna traccia, quindi mi siedo sul divano in sala.Dopo 5 minuti entra Antonio
"Ma le hai trovate le banane?"
"no"
"imbranata!"
Va in cucina e mi porta una banana
"Toh assaggiala, che vado a mettere via il documento"
Sbuccio la banana senza convinzione, in quanto mi sembra molle, ne assaggio un pezzettino ma non era un granchè. Ritorna in sala Antonio nudo.
"Allora come ti sembra? Per non farti sentire a disagio mi sono spogliato anche io" e mi si siede accanto
"Sinceramente fa schifo, è molle, non è saporita....."
Prende la mia mano e la mette sul suo cazzo, inzio a scappellarlo
"Beh preferisci questa?"
"Rispetto all'altra sicuramente" mi chino e inizio a leccargli la cappella.
"Guarda che non ti ho preso per il culo, le banane ci sono" e mi preme la testa in basso facendomi entrare in bocca tutto il suo cazzo e inizio a tossire
"Stronzo mi potevi avvisare"
"visto ragazzi che brava!"
Mi giro e vedo degli uomini nudi con i cazzi in tiro dietro di me, devono essere entrati quando avevo la testa premuta sul cazzo di Antonio; mi copro il seno con le mani.
"Ecco le banane che ti dicevo"
Gli uomini mi si avvicinano e iniziano a toccarmi
"Su Laura puoi iniziare ad assaggiarli, questi non sono molli!"
Giro la testa e inizio a spompinarne uno o meglio è lui che mi scopa in bocca.
Delle mani guidano le mie verso altri due cazzi che inizio a segare, qualcuno mi stringe e mi tira un capezzolo, una bocca mi succhia l'altro, sento delle dita penetrarmi la patatina, giocare con il clitoride, mentre vengo sditalinata, sento due dita entrare nel mio ano, allargarlo e penetrarlo, il tizio che mi stava scopando la bocca era stato sostituito da un altro e per mia fortuna questo era passivo, ossia si faceva spompinare e basta.
"Ue la vaccona mi sembra pronta,è tutta bagnata!"
"ma si scopiamola!"
"su diamole le nostre banane"
Mi fanno alzare e uno di loro si sdraia sul divano, io mi impalo sul suo cazzo e subito mi trovo davanti un'altro cazzo che inizio a spompinare, e altri due cazzi mi vengono messi in mano da segare, sento una cappella spingere sul mio ano, mi preparo a ricevere la prima inculata, sento la cappella spingere ed entrare completamente nel mio sedere.
"Mi sono entrato nel culo come se nulla fosse.Non è sfondato di più!"
Le posizioni venivano scambiate per non sborrare, ma a un certo punto sento un'altra cappella forzare il mio ano che già era occupato, e piano piano la sento entrare
"ue sta per ricevere due cazzi in culo e non fa una piega"
"ti ho detto che ha il culo sfondato"
"si ma due cazzi in culo....."
Non era vero che non sentivo nulla, mentre mi entrava il secondo cazzo un pò di dolore lo stavo sentendo, ma lo sapevo
Mi pompavano, mi dicevano che ero una troia, una vacca e pensavo che avevano ragione, avevo due cazzi in culo, uno in figa, uno in bocca e due nelle mani.
"Allora Laura queste banane come ti sembrano sono belle dure?"
"mmm mmmm mmmmm "
"Laura puoi rispondere?"
"mmm mmmm mmmmm "
Volevo rispondere ma chi mi aveva messo il cazzo in bocca mi teneva la testa premuta
"dai lasciale libera la bocca, così ci risponde!"
"si sono dure"
E continuavano a pomparmi come animali
"Vuoi sentire se sono saporite?"
"si lo voglio"
"allora chiedilo"
"Ragazzi mi fate sentire il vostro sapore"
"Ma che richiesta è?"
"Ragazzi, per favore, vi potete svuotare le palle su di me, voglio sentire la vostra sborra su di me, sentirla in bocca, sentirla colare fuori dalla mia figa e dal mio culo, vi prego per favore sborratemi tutta"
"Sei una troia?"
"si sono la vostra troia"
"Hai goduto come una vacca?"
"si, e ora voglio che godiate voi, riempitemi di sborra!"
"ragazzi, avete sentito, vuole la sborra!"
I tre cazzi che mi stavano trombando avevano aumentato il ritmo e infatti dopo qualche colpo li ho sentiti svuotarsi dentro di me e non appena sono usciti dal mio corpo sono stati sostituiti da altri due proprio mentre quello che avevo in bocca si stava svuotando
"Troia guardami!"
Appena ho girato il viso verso la voce, 5 schizzi di sperma sono finiti sul mio viso, poi una mano mi ha fatto voltare la testa e mi sono trovata un cazzo che mi scopava la bocca
"guarda che troia, ha la faccia ricoperta di sborra, un rivolo di sborra le esce sia dal culo sia dalla figa!"
"tanto quella che esce viene sostituita da quella fresca che entra!"
Dopo aver ricevuto altre sborrate, oramai avevo perso il conto, finalmente mi sento libera, nessun cazzo dentro di me.
"tieni mettilo sotto e accovacciati, almeno non mi sporchi il pavimento"
Prendo la teglia da forno dalle mani di Antonio, la metto in mezzo alle gambe e appena mi accovaccio, sento la sborra uscire dai miei buchi dilatati e colare nella teglia.
"Ragazzi l'avete riempita per bene! Volete farle altro? Ah Laura nel frattempo che ti svuoti dalla sborra che hai nella figa e nel culo, potresti ripulirti la faccia e il seno!"
Con le mani ho raccolto lo sperma dal viso e dal seno e lo ho messo in bocca.
"Guarda che troia, ingoia la sborra che ha addosso"
"Laura stai perdendo ancora la sborra dalla figa e dal culo?"
"no"
"sicura? prova a spingere!"
"si"
"Brava, allora ragazzi che facciamo? Dai Laura mettiti a quattro zampe!"
Ho preso la teglia e l'ho appoggiata sul tavolo, mi sono messa a quattro zampe e Antonio con il cazzo in tiro si è messo dietro di me
"Beh Laura sei sfondata per bene....,adesso ti inculo io, mentre a carponi vai a ripulire i cazzi dei miei amici!"
Ho sentito entrare il cazzo di Antonio nel mio culo quando ho sentito le palle toccarmi le chiappe, ho gattonato verso il primo cazzo, e ho iniziato a leccarlo mentre Antonio mi pompava.
"Brava ripulisci i cazzi, mentre ti rompo il culo."
Ho ripulito tutti i cazzi dei presenti sempre con il cazzo di Antonio che mi trapanava il culo, si fermava solamente nel tragitto tra un cazzo e l'altro.
"ragazzi se volete farvi una doccia e poi potete andare"
Avevo perso ogni cognizione avevo il cazzo di Antonio nel sedere, quando finalmente si è anche lui svuotato.
"Brava ti ho riempito anche io, ora ripulisci il cazzo"
Mi sono girata, e gli ho leccato il cazzo
"Brava vaccona, ora prendi la teglia e bevi il contenuto"
"si ma...."
"ma cosa? E' sborra. Su non rompere i coglioni!"
Ho preso la teglia e ho ingoiato il suo contenuto
"Brava ora, te ne puoi andare, cmq non pensavo che reggessi due cazzi nel culo"
Sono uscita e sulle scale ho trovato Akim che le stava pulendo
"Ciao Laura accaldata vedo"
"Si Akim fa caldo"
"beh, sai che anche con il caldo gli ormoni girano"
"Si,ho capito, vieni in casa che ti faccio sborrare"
Entrati in casa, dopo aver chiuso la porta mi sono accucciata e gli ho abbassato i pantaloncini e le mutande, e ho iniziato a spompinarlo mentre gli massaggiavo i coglioni e infatti dopo pochi minuti mi ha riempito la bocca della sua sborra.
"soddisfatto?"
"si ciao"
Io mi sono fatta una doccia e poi sono andata e dormire.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per La Laura e la banana:
