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Ooooooops!!!!


di Membro VIP di Annunci69.it milissa67
02.06.2014    |    18.404    |    3 8.3
"Pertanto, decisi di rivelare blandamente i miei gusti e, senza dare troppo nell'occhio, feci due bei risvolti ai miei jeans, facendo abbondantemente vedere..."
Giovedì sera, finisco verso le 20:30 il lavoro, sono abbastanza stanco, ma ho una strana eccitazione che pervade il mio corpo.
Non ho voglia di cenare, quindi mi mangio una barretta energetica e me ne vado in doccia a rilassarmi un pochino.
Fuori piove e la temperatura si è abbassata. Non ho ancora deciso esattamente cosa fare, ma prevedo di andare in un locale bisex a bere qualcosa.
Opto per un collant aperto color carne, perizoma in pizzo nero, jeans e felpa estiva senza nulla sotto. Mi infilo un paio di scarpe da ginnastica, mi fiondo n macchina e vado nel locale prescelto.
Non c'è molta gente, anzi, direi poca, ma mi incuriosisce una ragazza bellissima seduta sola ad un tavolino.
Mi siedo giusto di fianco a lei ed ordino qualcosa da bere alla cameriera.
Lei è là che sta trastullando freneticamente il suo cellulare e noto che è una ragazza bellissima, vestita con una magliettina, un giubbetto in jeans, un paio di shorts cortissimi -anch'essi in jeans- ed indossa anche lei un paio di collant lucidi che, immediatamente, mi regalano un'erezione immensa.
Anche lei di tanto in tanto mi guardava, ma senza grande interesse.
Non volevo pregiudicarmi l'eventuale abbordaggio con le solite frasi fatte e, trovandomi in un locale frequentato esclusivamente da bisex, non potevo conoscere l'orientamento della ragazza.
Pertanto, decisi di rivelare blandamente i miei gusti e, senza dare troppo nell'occhio, feci due bei risvolti ai miei jeans, facendo abbondantemente vedere le caviglie e lasciando ben vedere il collant che indosssavo.
Lei se ne accorse immediatamente e prese a guardarmi con molta più insistenza, sempre continuando ad aggeggiare con il suo telefono, anzi, forse in maniera ancor più frenetica.
Dopo qualche minuto mi batté sulla spalla e mi chiese se poteva sedersi al mio tavolo. Le dissi che mi avrebbe fatto molto piacere e così si sedette proprio vicino a me.
Le sue gambe, il suo collant, strisciava sui miei pantaloni e mi eccitava da morire. Lei lo sapeva e continuò sapientemente e muoversi ed a strusciarsi come una gattina in calore finchè mi decisi ed iniziai ad accarezzarle piano piano la gamba, per capire se tale cosa fosse voluta od involontaria.
Dopo pochi e brevi sfioramenti, presi ad accarezzarla con più enfasi e lei, a questo punto, mi prese la mano...e me la mise proprio in mezzo alle sue cosce. Mi accarezzò il rigonfiamento che sempre più insistentemente prendeva forma tra le mie e mi chiese se avessi voluto proseguire la serata a casa sua.
Non me lo feci ripetere e la seguii a destinazione.
Giunti nel suo appartamento, con mio grande stupore, scoprii che c'era un'altra ragazza, molto bella anche lei, (s)vestita con una canotta arancione ed una minigonna grigia che lasciava abbondantemente intravedere un paio di autoreggenti color carne che salutò entrambi con un bacio in bocca con tanto di lingua.
Immediatamente, le due iniziarono a baciarsi in maniera molto appassionata con tanto di palpeggi e, dopo essersi appassionatamente avvinghiate, finirono distese sul divano che era a poca distanza da loro.
Io ero estasiato da quella meravigliosa visione saffica ed il mio cazzone era turgido e bagnato, desideroso di lussuria e, così, pensando che le due lesbicamiche volessero solamente farsi ammirare nel mentre giocavano tra loro, mi tolsi i pantaloni e rimasi nel mio collant a farmi a mia volta guardare mentre me lo trastullavo.
Ancora una volta mi sbagliai, perché entrambe mi fecero segno di andare sul divano con loro ed iniziammo a giocare tutti e tre assieme. Lingua-lingua, lingua-fica, lingua-cazzo, fica-fica...
Ma a questo punto, successe l'imprevedibile!! Da una stanza uscirono due ragazzi fisicamente molto dotati che si unirono a noi.
Immediatamente mi sentii soffocare da un cazzone galattico che mi scopava in bocca con entrambe le lingue delle due ragazze che lo leccavano voracemente e, l'altro ragazzo che aveva iniziato a succhiare il mio. Non posso dire con certezza come fosse composto il quadro, ma so che io stavo proprio nel mezzo del "dipinto". Dopo avermi scopato per bene in bocca, si allontanò da me ed il suo posto fu colmato dalla fica della ragazza del bar che mi fece girare mettendomi alla pecorina. Nel mentre continuavo a leccarle la fica, lei cominciò a leccarla alla sua amica e, mentre uno dei due ragazzi continuava a succhiare il mio cazzo, l'altro dopo avermi rotto il collant dietro ed avermi spostato il filetto del perizoma, prese a scoparmi di gusto. Io godevo come una vera troia, ed ho goduto per tanto tempo, poiché erano entrambi due stalloni da monta. Ho scopato per bene entrambe le ragazze che -anche loro- godevano e gemevano come due grandissime troie navigate, dopodiché, al culmine della perversione, io e le mie due nuove amichette ci siamo messe in attesa del giusto compenso...prendendoci in faccia litri di sborra calda che ce la siamo spalmata e bevuta tutta, senza perderne una sola goccia, ripulendo per bene anche i cazzi spropositati dei due stalloni.
Ci siamo dati una ripulita e, come se ci conoscessimo da sempre, ci siamo salutati e me ne sono andato.
Sono tornato al bar di prima, perché avevo ancora voglia di un bel cazzone da succhiare e da infilare nel mio buchino. L'avventura di poco prima mi aveva devastato, ma ero ancora eccitato da morire.
Ora il locale era abbastanza pieno e feci un po' fatica a trovare dove sedermi. Decisi di aspettare vicino al bancone e così feci, visto che da quella posizione tenevo sotto controllo l'intero locale...soprattutto i bagni.
Decisi che quello era il mio obiettivo e mi ci fiondai immediatamente. Decisi di giocare il tutto per tutto ed entrai in uno dei bagni lasciando la porta socchiusa. Mi tolsi immediatamente i pantaloni e rimasi in attesa.
Passarono forse due-tre minuti quando la porta si aprì di colpo. Il ragazzo rimase al momento interdetto, ma poi si sbottonò i pantaloni e mi mise in bocca un meraviglioso cazzo bollente che iniziai a spompinare con indiscussa avidità ed ingordigia. Ma il bello è che quando il bagno è pubblico, non c'è limite alla provvidenza e così, dopo pochi minuti, mi trovavo vestito solamente con il mio collant ed avevo cazzi ovunque che mi scopavano in bocca e nel culo, mentre ne tenevo altrettanti con le mani; altri se lo menavano da soli, sborrandomi addosso in più riprese. Avevo sborra calda ovunque, tanto che non avevo idea di come ripulirmi, tanta ne avevo addosso.
Mi sentivo così beatamente troia, veramente felice di esserlo e così, senza pulirmi, mi rimisi felpa e pantaloni e tornai nella sala del locale con la faccia piena di sperma.
Molti dei presenti se ne accorsero e mi guardarono con un misto di incredulità ed invidia.
Io mi sentii ancora più troia e, sia per questo motivo che per la sborra calda che sentivo colare dal mio culetto, mi eccitai nuovamente in maniera assurda venendo nei pantaloni.
Salii in macchina e tornai a casa.
Doccia calda, tisana e... a nanna felice, contento ...ancora più troia di prima.

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