Prime Esperienze

Il Sig.Mario


di passiosalvo
11.02.2019    |    1.976    |    4 9.9
"Titubante mi avvicinai tirai fuori il mio cazzetto e iniziai a fare il mio bisogno..."
Era da poco finita la scuola , ero stato promosso al primo superiore e finalmente erano iniziate le vacanze estive. Uno dei miei passatempi preferiti era guardare il gioco delle carte per questo spesso andavo in un bar dove si giocava a briscola, il campione del gioco era il signor Mario .
Mario era un omone alto con grandi baffi e grandi mani, da un anno vedovo senza figli era un assiduo frequentatore del bar.
Quando lui giocava mi sedevo al suo fianco cercando di imparare tutti le strategie , segni convenzionali del gioco , lui spesso per caso lasciava cadere la grande mano sulle mie cosce allora scoperte .
Un pomeriggio il bar era semivuoto mente ero lì che gironzolavo entrai in bagno per fare la pipì , all’epoca c’erano le latrine l’unico bagno con tazza era chiuso , una latrina era occupata dal sig Mario e l’unica libera era di fianco a lui . Indugiai , lui si girò e mi disse di avvicinarmi e farla li tanto eravamo tra uomini. titubante mi avvicinai tirai fuori il mio cazzetto e iniziai a fare il mio bisogno. Ero molto curioso e ovviamente girai lo sguardo verso il sig Mario che volutamente arretró un pochino per farmi vedere il suo cazzo. Era come lui , largo e grosso lo scappellava lentamente , ero rapito da quella visione, la cosa mi piacque così tanto che anche il mio cazzo si svegliò. Mentre ammiravo il suo cazzone fui richiamato alla realtà dalla sua voce che mi chiedeva se ne avevo mai visto uno così grande, senza togliere lo sguardo risposi di no, allora lui mi prese la mano e la porto delicatamente su quella proboscide che iniziò a risvegliarsi . Iniziai a toccarlo era così largo che non riuscivo a tenerlo in mano, Mario mi ci fece giocare un pochino e poi mi disse con tono autoritario di presentarmi dopo mezz’ora a casa sua , lo rimise a fatica dentro e uscì. Rimasi frastornato eccitato e con una grande voglia di rivedere quel cazzone .
Ci pensai veramente poco è mi avviai verso casa del sig Mario .
Arrivai puntuale, bussai lui mi apri mi guardò con un sorriso e mosse che era certo che fossi arrivato molto presto da lui, mi fece entrare e mi disse di accomodarmi sul divano, lui si sedette di fianco a me, la stanza era in penombra Mario era in pantaloncini corti e vedevo già la cappella grossa e violacea spuntare lateralmente . Mi parlo con calma e mi disse che era tanto tempo che la moglie era morta e aveva bisogno di qualcuno che gli desse un po’ di piacere , poi mi chiese se avevo voglia di imparare a dare piacere a un uomo ormai ero talmente eccitato che sentivo caldo ovunque, risposi di si con il capo senza riuscire a tirar fuori neanche un filo di voce. Mi guardò e disse , bene iniziamo subito, si abbasso i pantaloncini e vidi il suo cazzone svettare fuori , era enorme largo e lungo, mi fece inginocchiare davanti a lui , mi guardò negli occhi mi mi disse di prenderlo con entrambe le mani e di muoverle lentamente. Iniziai a segarlo andando bene fino in fondo , era duro come il marmo , mi disse di avvicinarmi di più , lo feci , notai subito che sulla punta c’erano delle goccioline gli chiesi cosa era mi disse che dopo quelle sarebbe uscita tanta crema ma prima dovevo leccarlo. Mi mise una mano a sulla nuca e indirizzando il cazzone verso le mie labbra lo infilo nella mia bocca. Lui passava piano la cappella gonfia sulle mie labbra sentivo quel liquido filante bagnarmi le labbra , a quel punto mi ordinò di usare la lingua , iniziai ubbidiente . Iniziai così il mio primo pompino , riuscivo a malapena e tenere in bocca la cappella le mie due mani avvolgevano l’asta e andavano su e giù fino in fondo fondo quando mi disse mettilo subito tutto in bocca lo feci e iniziarono una serie di schizzi interminabili , mi riempi la bocca talmente tanto che la sbotta colava sulle mie mani, fu meraviglioso io venni senza neanche toccarmi. Dopo essersi svuotato mi chiede di leccare tutto , iniziai con avidità , mi piaceva quel sapore , era una crema densa e bianca ,leccai tutto con gusto.
Quando ebbi finito mi disse da da quel giorno sarei dovuto andare da lui tutte le volte che voleva e ovviamente gli dissi di si. Fu questa la mia prima volta con il sig Mario ma il bello venne dopo ....
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