Regalo di compleanno

Finalmente un momento per se stessa, un pomeriggio di relax dopo tutti i problemi degli ultimi mesi, l'ennesima storia che non è decollata, al lavoro sempre più stress e confusione.
Il sabato è arrivato, dopo una mattina passata a prendersi cura del proprio corpo, Giada approfitta del regalo della miglior amica di sempre, Sofy, che le ha prenotato un massaggio. Chi, meglio di lei, poteva sapere con esattezza ciò di cui aveva bisogno….
Pantaloni aderenti, infradito e maglietta larga, easy, non è il momento di pensare neanche lontanamente a fare conquiste, ora bisogna pensare al proprio benessere, l'estate è nel suo pieno e il sole rallegra la giornata quando Giada entra nel centro benessere in città. Avrebbe preferito che fosse una donna a massaggiarla ma il sabato non era possibile. A dire il vero, Marco, l'amico della Sofy, le sta facendo un gran favore a tenere aperto il centro massaggi solo per lei, bisogna riconoscerlo e apprezzarlo. Lui non si è mai dimostrato interessato in quel senso, quando è capitato di incontrarsi in giro e la Sofy ne ha sempre decantato le meravigliose doti di amico, prima ancora di quelle di massaggiatore. Bisogna solo rilassarsi e lasciarsi andare senza pensare agli uomini oggi. La sensazione, quando Marco, dopo averla accolta e salutata molto professionalmente, chiude a chiave la porta del centro, è quasi liberatoria. Sembra di chiudere col mondo dei problemi e lasciarsi scivolare verso quello del piacere, nessuno può ora disturbarla e togliersi i vestiti indossando un mini perizoma e un reggiseno che non copre assolutamente niente non le da neanche fastidio, pur essendo Giada molto timida.
Distesa sul lettino, il corpo pieno di olio tiepido profumato, le mani di Marco toccano la sua pelle regalandole una sensazione di benessere che da tempo non provava, rilassandole il collo e le braccia, la schiena fino a scendere sui glutei e finendo con le gambe e i piedi. Il tutto intervallato da qualche tazza di the alla frutta e qualche chiacchera con Marco che, ad un certo punto, le dice di girarsi e comincia a massaggiarle la pancia, salendo e passando sotto il minuscolo reggiseno, bagnandole così il seno e i capezzoli turgidi con l'olio. Poi scende, dai fianchi passa alle cosce, sfiorandone l'interno e ripassando sull'inguine quando risale. Tutto con dolcezza e naturalezza, senza forzare, senza essere invadente o provocatorio... Giada si addormenta…

Al risveglio è bendata, i polsi legati sopra la testa, Giada muove le braccia per liberarsi senza capire cosa sia successo. La stanchezza, il relax, forse c'era qualcosa nel the…ma bendata e legata ad un lettino in un centro massaggi chiuso non si sente sicuramente a proprio agio. Sta per mettersi a gridare, peraltro inutilmente, quando la voce della Sofy la rassicura:
"Tranquilla tesoro, ci sono qua io, nessuno ti farà del male, fa tutto parte del tuo regalo di compleanno"...
Pur sbigottita Giada si rasserena, per quanto allibita si fida ciecamente della sua migliore amica, mai e poi mai le farebbe qualcosa di sbagliato. Quando il messaggio ricomincia tutto riacquista senso, le mani di Marco sulle cosce le fanno quasi dimenticare di essere legata e bendata….poi, ad un certo punto, una strana sensazione….come se qualcuno le stesse leccando e baciando le braccia legate, arrivando fino alle mani e succhiandole le dita di entrambe per poi scendere fino alle spalle. Due mani sulle gambe, due lingue che la leccano e la Sofy che le chiede:
"Andiamo avanti tesoro o vuoi fermarti?"
"Avanti" dice Giada, ed è in quel momento che le viene tolta la benda…. quello che vede è stupendo….di fronte a lei Marco, vestito, che le sorride e le massaggia le cosce. Dietro di lui, seduta, la Sofy, vestita anche lei, che le fa l'occhiolino. Ai due fianchi due ragazzi, più giovani di lei, abbronzati, nudi e con due maschere a coprire il viso, con solo un papillon rosso legato al collo per entrambi. Nella penombra Giada vede che i due ragazzi si stanno segando, ce l'hanno duro, non parlano e uno dei due, con una forbice, le taglia il reggiseno e il perizomino aprendolo successivamente e liberando la sua figa tutta bagnata. I due ragazzi cominciano a leccarle le tette, prima dolcemente, con la lingua a roteare attorno all'aureola, poi a succhiargliele con avidità riempendosene la bocca. Le loro dita sono scese sul suo clitoride e sono poi entrate dentro di lei….le dita di due uomini nella figa bagnata….
Sofy si è alzata, è lei che dirige, sposta i due ragazzini in maniera tale che i loro cazzi duri arrivino dove Giada ha le mani legate, poi le libera le mani e le dice:
"Segali tu adesso, tesoro"
La soddisfazione, mai provata, di avere un cazzo per mano, spinge Giada a masturbarli con decisione e velocità, ne guarda prima uno e poi l'altro, due cazzi duri a pochi centimetri dal suo viso. Lei che fa gemere i due fortunati ragazzi mentre Marco continua col massaggio, la riempie di soddisfazione e di consapevolezza, tanto che, quando Sofy spinge i due ragazzi verso di lei, non esita a fargli strusciare i cazzi fra di loro e con la lingua che li lecca entrambi….li riempe di saliva e comincia a succhiarli, sente il desiderio di ingoiarli tutti e di spingerseli in bocca. Con la punta della lingua lecca il punto G prima ad uno e poi all'altro, poi ne succhia uno mentre sega vigorosamente l'altro e poi li tiene tutti e due a qualche centimetro a osservarli colma di desiderio e soddisfazione. E' talmente concentrata a farli godere che non si è accorta che Marco si è staccato...ora e senza vestiti e sta indossando un preservativo mentre Sofy gli mette una mano sulla spalla e lo guarda con un sorriso distensivo. Il suo cazzo è grande, durissimo, i due ragazzi le tengono le gambe aperte con un braccio a testa mentre le stanno leccando e succhiando le dita dei piedi come se le stessero spompinando…
Il cazzo di Marco che le entra, deciso, nella figa, la blocca per qualche attimo. Nelle mani tiene due cazzi duri e bagnati che le entrano nella bocca e Sofy le dice:
"Non smettere di segarli però"
I colpi di Marco si fanno sempre più profondi e insistenti, come i gemiti dei ragazzi si fanno sempre più testimoni del fatto che stanno per scoppiare quando Giada ricomincia a masturbarli con una decisione mai vista prima. Ad un certo punto un rivolo di sperma caldo le scende sul seno...un ragazzo ha sborrato, non ce la faceva più.
Quando Sofy ordina al ragazzo che è venuto di leccarle le tette per pulirla dal suo sperma, l'altro ragazzo scoppia ma in questo caso uno schizzo scaldo ricopre il collo di Giada e poi un altro le arriva sul viso. Marco è uscito e si è strappato il preservativo. Giada è coperta di olio profumato e di sperma, i due ragazzi in maschera le leccano il corpo e il viso ma lei ha lo sguardo piantato su quello che ha di fronte. Il grande cazzo di Marco, ora è la Sofy che lo sta segando e vuole farlo schizzare su di lei. Tutti e due la guardano con desiderio, lei non vede l'ora di sentire il calore della sborra sulla pelle per l'ennesima volta….Sofy accelera, la sua mano ora lavora seriamente e sembra piccola a cospetto del cazzo di Marco che è ancora più grande quando sta per venire. Lui ora ha gli occhi chiusi, lo sguardo di Giada si incontra con quello della sua migliore amica che ce l'ha fisso su di lei, è come se stesse godendo anche lei, è come se fosse lei a essersela scopata. Ha ideato tutto alla perfezione e ora chiude lei i giochi, ancora vestita, usando solo la sua mano con le unghie corte e lo smalto rosso.
"Tutta la tua sborra calda addosso alla mia amica" dice Sofy con calma, mentre i gemiti di Marco diventano quasi un lamento di dolore e una crema bollente ricopre la pancia di Giada che ha chiuso gli occhi e si lascia andare in un gemito che riecheggia in tutto il centro. Ha assaporato ogni momento di questo massaggio, si gira di parte ma non vede e sente più nessuno perché ora ha una consapevolezza nuova. Non ha più paura di voler soddisfare i suoi desideri più profondi, d'ora in poi penserà solo a se stessa con un nuovo spirito, ha finalmente capito cosa le serve per affrontare al meglio la vita che l'aspetta…..