Due amiche intime 3 di 3

Siamo tornati dalle ferie, è un bel pezzo che non ci incontriamo con Ale e la Silvia, insieme a noi dalle ferie è tornata pure tua mamma, santa donna tua suocera.

Stasera tutti i bimbi, come ha proposto Silvia, sono a casa nostra.

Ci siamo fermati a prendere la pizza per tutti, poco da rassettare e da pulire, perfetta!

Li abbiamo messi a letto e poi è rimasta tua mamma per controllare la situazione.

Noi andiamo a finire la serata con Alessio e Silvia a casa loro.

Ci siamo andati pesanti con il bere, tutti tranne Alessio che non beve mai,(non ho mai capito se non gli fa bene o non gli piace... bho...) prosecco per iniziare, poi ci un long island, chi uno spritz, per finire sambuca e menta flambè che ci dà sempre una bella botta pulita.

Usciti fuori ci siamo anche fumati una sigaretta simpatica e abbiamo ricordato le nostre trasgressioni giovanili.

Silvia: " ma allora,un bel bagno in piscina???"

Tu:" dai dai, abbiamo portato anche i costumi"

Non che fossero così necessari in realtà, non credo che li terremo addosso a lungo, ma proprio non mi ci vedo a farmi mezzo giardino fino alla piscina con l'uccello penzolante.

Ci siamo cambiati, siamo già tutti eccitati e consapevoli di quello che potrebbe succedere da lì a poco.

Ci avviciniamo alla piscina ed entriamo, prima Silvia, poi te e infine io, tutti tranne Ale, che dice: " no, io non mi sento,guarda, mi metto a sedere sulla scaletta."

L'acqua dopo essere rimasta tutto il giorno sotto il sole è quasi calda.

Voi vi state facendo qualche scherzo, vi schizzate l'acqua e poi te da dietro ti avvinghi con le gambe attorno al bacino di Silvia e con le mani ti aggrappi al seno, le dai un bacio sul collo, Silvia si appoggia alla tua spalla come farebbe la vittima condisciendente di un vampiro, e con le mani ti sostiene come se tenesse un bimbo sulla schiena, infili una mano sotto al costume stuzzicandole un capezzolo, io mi avvicino a voi, dietro di me il costume galleggia a pelo d'acqua.

Tu quando arrivo vicino a voi mi tiri a te stringendo Silvia in mezzo a noi, ci baciamo, Silvia si gira e si unisce al nostro bacio. Le mani di Silvia abbandonano il tuo culo,poco dopo sento la sua presa sul mio, le sue dita affondano nei miei glutei sodi e mi tira ancora di più verso di lei, aumentando la pressione del mio membro tra i nostri bacini.

Tu sciogli il costume di Silvia.

Il livello dell'acqua arriva poco sotto le spalle, annullando l'effetto della gravità sulle vostre grazie e coprendovi con il riflesso dell'acqua.

Silvia si mette in punta di piedi, il suo seno emerge dall'acqua e si offre a me che non posso fare altro che prenderlo in bocca e cominciare a succhiare.

Le tue mani scivolano sulla pelle di Silvia fino al seno, ci troviamo entrambi a giocare sulla stessa giostra, non c'è problema, c'è spazio per tutti e due e Silvia sembra apprezzare.

Le tue mani scendono verso i fianchi e poi convergono verso il suo monte di venere incappando sulla mia cappella tesa, qualche carezza e poi mi spingi tra le sue cosce scostando il costume.

Non entro, ci muoviamo l'uno contro l'altra sentendo il nostro calore, il costume comincia a graffiare.

Mi sfilo, la alzo da sotto e Silvia si ritrova tra di noi a galleggiare come una giovane allieva alle sue prime lezioni di nuoto.

Metto le sue gambe sopra le mie spalle.

Così mi trovo tra le sue gambe liscie, il suo sesso gonfio di desiderio, le labbra quasi frementi mi attendono, le tue mani continuano a torturarle il petto, la sua testa abbandonata sulla tua spalla, gli occhi chiusi.

La alzo da sotto per fare emergere dall'acqua il suo sesso affondando le mani nel suo culo morbido, e mi avvento su di lei, la mia lingua scorre sulle sue labbra fresche, sanno di cloro, le circondo con la mia bocca e spingo la lingua più a fondo, le sue labbra si schiudono e mi aprono l'accesso alla fonte dei suoi umori, ora la sento calda dolce scivolosa, mi stacco un attimo per ammirarla, (mi piace tantissimo la fica, mi piace guardarla, osservarla prima del rapporto, osservare come cambia, all'inizio chiusa come una tenda accostata, poi con l'aumentare dell'eccitazione le labbra si gonfiano di desiderio, il clitoride fa capolino, infilare un dito, ritirarlo fuori luccicante e stendere un velo di luce dove passo, mi piace guardarla alla fine, sfiancata, colante, sgualcita come le lenzuola del letto che ci ha accolto... anche se non sempre siamo in un letto) un filo si tende tra la punta della mia lingua e il centro del suo piacere, prima che si spezzi mi rituffo in lei.

Adesso ti avvicini, metti le dita tra me e Silvia, lecco entrambe, poi spingi il suo ventre verso il basso, ti metti tra noi ,ti arrampichi su di me e ti puntelli sul mio cazzo, mi vuoi dentro di te, mi vuoi adesso, non riesco a entrare, l'acqua non è un buon lubrificante... ma tu non molli, la tua tenacia ti premia, anche se con difficoltà finalmente riesco a entrare, fa quasi male ma dopo poco che sono entrato i tuoi umori mi permettono di scivolare con più libertà e ben presto mi ritrovo a pomparti senza limiti, ci spostiamo verso il bordo per stare più comodi, ci ritroviamo vicino alla scaletta, Alessio è nudo, uccello in mano, Silvia comincia a succhiarglielo, ti tira a se, avvicina il tuo viso al suo e ti ritrovi l'eccitazione pulsante di Alessio che preme sulle tue labbra, lo prendi in bocca fin dove puoi, ti sforzi di spingerti oltre, lo lasci scivolare via, tu e Silvia lo leccate in tutta la sua lunghezza non tralasciando le palle, fate a turno per prenderlo in bocca, le vostre lingue si incontrano mentre lo leccate, si incontrano sulla cappella umida, si incontrano nei vostri baci appassionati.

Mi scivola un piede, perdo il contatto con te, esco per un attimo, una mano mi agguanta ma invece che indirizzarmi verso di te sono spinto verso Silvia, non so se la mano è tua o sua, ma non rifiuto l'invito, una mano sapiente mi aiuta ad entrare dentro Silvia, la prendo, la stringo a me, stringo i suoi seni, le accarezzo la schiena fino al culo, le allargo le chiappe e poi di nuovo la prendo per i fianchi e ricomincio a pompare con forza sbattendo sul suo culo,schizzando acqua dappertutto, Silvia viene quasi mordendo Alessio, tu ti accorgi della sua soddisfazione e mi reclami tirandomi verso di te, vuoi anche tu placare la tua libido, non mi mancava tanto, qualche altro colpo e vengo, ma non voglio lasciarti insoddisfatta, continuo a muovermi e per fortuna vieni prima che io perda completamente il mio turgore. Mi godo la tensione del tuo corpo nel raggiungimento dell'orgasmo, la tua espressione di godimento.
Silvia continua a succhiare il cazzo di Alessio che alla fine deve arrendersi alla sua abilità, gli schizza in faccia, sulle labbra e in bocca, Silvia ingoia con piacere, con la lingua si pulisce le labbra assaporando il concentrato del piacere di suo marito, poi si sciacqua il viso.

Ci lasciamo andare e appagati ci godiamo un bel bagno rilassante.

Incredibilmente entra anche Alessio.

Prima di uscire andiamo a caccia dei nostri costumi che come meduse vagano per la vasca. Voi vi aiutate l'un l'altra per riallacciare il pezzo di sopra, rinfilare il pezzo di sotto in acqua risulta essere un po' complicato per tutti, ci facciamo una risata per le difficoltà che incontriamo.

Prima di andare a letto dovremo fare la doccia e metterci qualcosa di comodo, non si respira più l'atmosfera carica di erotismo di prima, siamo tornati ad essere due ottime coppie di amici.


Ci farebbe piacere sapere se vi è piaciuto, fateci sapere anche se non vi è piaciuto, ogni critica è ben accetta.