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Scambio di Coppia

Gli apprendisti


di Liberty2
25.06.2019    |    24.761    |    23 9.7
"Il mio messaggio vuole essere chiaro, non esco da questa casa senza averti fatto godere mio caro! Messaggio che, dalla consistenza incrementale del suo..."
Fare conoscenza con coppie che si affacciano in questo mondo per la prima volta è una cosa che ci piace molto. È eccitante provare empatia per le loro emozioni, ci fa tornare indietro di qualche tempo regalandoci sensazioni molto belle. Così quando ci siamo trovati di fronte ad un messaggio proveniente da Monica e Gio, due “apprendisti scambisti” presenti in questo sito è scattata subito una scintilla positiva. Già dai primi messaggi infatti si notava che non era la solita coppia di “perditempo” finiti sul sito a curiosare, ma due persone molto intelligenti, curiose e soprattutto con la giusta predisposizione a fare il grande salto. Dopo qualche messaggio iniziale, ci siamo accorti che le affinità tra noi erano molte, anche se il nostro veto di scambiare foto a volto scoperto creava ad entrambe le coppie quel dubbio, misto tra l’eccitazione e la paura di trovarsi di fronte a… “due scappati di casa”.
Noi di solito incontriamo nei club così da evitare di buttare la serata qualora non ci siano sensazioni positive per qualcuno dei quattro, ma l’intrigo mentale che si è da subito creato tramite tastiera era così forte che ci ha spinto a organizzare il fatico primo incontro praticamente sotto casa loro.
Ed eccoci qua in auto, direzione Brianza, pronti a conoscere questa una nuova coppia di apprendisti... un brivido mi scorre lungo la schiena: chi incontreremo? Qualcuno rimarrà deluso? Saranno una di quelle coppie irrigidite dall’imbarazzo o avranno voglia di mettersi in gioco?
Per fortuna al mio fianco, mio marito mi rassicura con uno sguardo dei suoi. Nessuno ha il dono di spegnere ogni mia titubanza come lui, mi guarda negli occhi mentre mi stringe la mano, mi dice che sono bellissima, che nessun uomo sano di mente potrebbe rifiutare le mie attenzioni, ma soprattutto mi ricorda la nostra safeword. Ad un mio cenno è pronto ad abbandonare la nave, come è giusto che sia, come chiunque dovrebbe sempre essere in grado di fare! Ah che bello sarebbe avere una safeword anche nella vita normale! Una parola magica che faccia svanire in un istante tutte le brutture che ogni tanto la vita ci propone, la dici e… puff, tutte le negatività spariscono.
Che poi è proprio il bello di questo mondo, dove riesco ad essere sempre serena e leggera e tutto è molto divertente ed eccitante... e se per caso qualche volta non lo è… puff, si cambia il canale, come in TV!
Ma al solito mi sto distraendo troppo! Pochi minuti di strada e arriviamo al ristorante dove ci siamo dati appuntamento; vediamo una coppia in attesa nel parcheggio e non abbiamo alcun dubbio: sono loro!
Gio mi viene incontro, è sorridente e accogliente, ma mentre mi bacia sulle guance per darmi il benvenuto noto un filo di disagio, forse mi aspettava più bassa, ma a me in queste occasioni piace troppo mettere i tacchi alti: è un’esigenza mia, non voglio mettere in soggezione nessuno, ma sui i miei tacchi mi sento una regina!
Mentre Giò stringe la mano a mio marito, incrocio lo sguardo con Monica, splendida ragazza con due bellissime gambe, valorizzate da un vestito attillato rosso che non lascia dubbi sulle sue intenzioni bellicose...
Mio marito la guarda con eleganza e poi ci guardiamo compiaciuti. Beh direi che la prova visiva è ampiamente superata, sono proprio due bei ragazzi.
Poche parole e ci accomodiamo nel ristorante, la cena scorre veloce tra sogni da confessare, fantasie da realizzare e aneddoti divertenti. Si vede però che c’è un po’ di tensione, specie in Monica, forse le sue intenzioni non sono più le stesse, forse è rimasta un po’ delusa dall’aspetto fisico di mio marito? Con le coppie alla prima esperienza è così, lo è stato anche per noi, ci si immagina una prima avventura superlativa, da film hollywoodiano: con due persone fisicamente bellissime, dotate di una carica di simpatia notevole e… che siano anche due gran porcelli!
Poi però quando le aspettative sono troppo elevate, si rimane per forza delusi da qualcosa, oppure è la nostra insicurezza che ci fa cercare qualcosa che non va per costruirci un alibi per scappare…
Con il tempo e l’esperienza abbiamo però capito che una prima volta così non è positiva, una prima volta con due superfighi avrebbe più destabilizzato la nostra coppia, che eccitato noi singolarmente. E questo gioco serve per eccitarsi in coppia, non a far ingelosire uno dei due… per cui nel tempo abbiamo imparato a goderci tutti quelli che hanno almeno due delle tre caratteristiche –belli/simpatici/porcelli- sopra descritte e devo ammettere che questo ci ha portato a notevoli benefici!
Ma di nuovo sto divagando e forse anche a sproposito, perché 20 minuti dopo siamo nel salotto di casa loro a bere un buon calice di vino.
L’atmosfera si fa calda, si percepisce nell’aria che c’è voglia di scoprirsi, ma come fare a superare quella barriera di timidezza che spesso si insinua nelle prime esperienze?
Mio marito ci viene in soccorso, proponendoci una specie di gioco dell’oca erotico, ogni casella una penitenza, ogni lancio del dato un capo di abbigliamento che cade e …via che si gioca!
Siamo seduti sul tappeto molto vicini e così abbiamo il privilegio di annusarci vicendevolmente. L’odore delle persone è forse più importante filtro dal mio punto di vista. Descrivere un odore non è semplice, ma dall’indurirsi dei miei capezzoli capisco che, anche in questo caso, la prova è superata!
Ma non passa molto che ho il piacere di provare anche la morbidezza e il calore delle loro pelli. Giò è abbondantemente tatuato e forse grazie all’inchiostro usato, trovo la sua pelle molto vellutata e piacevole al tatto. Con Monica è una scossa continua, una sensazione calda ed eccitante, che mi inebria facendomi bagnare là sotto.
Mio marito è loquacemente affascinante, Giò sta al gioco, Monica mi sembra la più decisa dei due, specie quando si lancia per penitenza in un sexy balletto in perizoma. I due si interrogano ripetutamente in termini non verbali, mentre il vino che stiamo assaporando comincia a fare il suo effetto: noi lo sappiamo che loro vorrebbero tanto avere un time-out per potersi confrontare tra loro e definire gli schemi di gioco, ma guardandoli meglio capiamo che meritano una piccola forzatura da parte nostra, così neghiamo loro questo break e al contrario acceleriamo!
Complice una “casella” del gioco, cominciamo così a baciarci tra donne, Monica è incredibilmente eccitante. Siamo inginocchiate davanti al divano una di fronte all’altra e le nostre lingue si intrecciano curiose, mentre i nostri uomini si avvicinano a noi e cominciano ad accarezzarci le spalle, il collo, il sedere. Sento le mani timidamente indecise di Giò sul mio sedere e la lingua di Monica nella mia bocca e provo una bellissima sensazione che non vorrei che terminasse.
Ma il dado viene lanciato nuovamente e adesso è il turno di massaggiare Giò: si inginocchia sul tappeto, piega la schiena in avanti e comincio ad accarezzargli la schiena, il collo, la testa, provo una bella sensazione, la pelle è morbidissima e dall’erezione che solo intravedo tra le cosce capisco che non disdegna i mei massaggi. Guardo Monica e la vedo in estasi, è forse questa l’immagine della serata che si era sognata. Le indico allora il sesso del suo uomo, la invito con un cenno a dedicarsi a lui, mentre io continuo il massaggio alla schiena e lui comincia ad accarezzarmi le cosce e non solo.
Monica si allunga a carponi su Giò, prendendogli in bocca il cazzo e cominciando a succhiarlo delicatamente. Nel frattempo mio marito comincia scaldare Monica accarezzandole dolcemente il sedere, mentre la fighetta di Monica comincia bagnarsi sui suoi polpastrelli. Mi piace sentire quel dolce rumore di fregamento, mentre tra le mie mani sento il cazzo duro di Giò, infilarsi nella bocca affamata di Monica.
Ho voglia anche io, voglia di succhiarglielo, così mi sposto e... finalmente ho davanti a me il mio nuovo amico. Mi piace, è un tipo simpatico, così lo accarezzo dolcemente facendo attenzione a che possa godersi ogni singolo tocco delle mie dita, mi chino e cercando un’occhiata di assenso da Monica, comincio a succhiarlo lentamente. Monica è eccitata da morire, così la invito a unirsi: chissà quante volte ha fantasticato di fare un pompino a Giò insieme ad un’altra donna?!?
Non ho bisogno di proporre la stessa domanda a Giò, basta guardare la sua faccia mentre gli lecchiamo il cazzo in due per capire quanto gli piace.
Le sue dita intanto si sono intrufolate dentro di me da qualche minuto e la situazione degenera nel mio primo orgasmo. Un primo orgasmo che sa di montagna, di pinete e ha il sapore alcalino delle rocce alpine.
Sentire le mie gemiti di piacere fa salire la voglia di tutti, ma l’attrazione che proviamo io e Monica l’una per altra è veramente di un latro livello. Ci baciamo e tocchiamo con grande intensità, mentre i nostri uomini ci guardano estasiati ed eccitati.
Dopo aver soddisfatto la prima fantasia, è arrivato il momento di provare la seconda: quale donna non ha mai sognato di leccare il cazzo di uno sconosciuto davanti al proprio marito?!?
Ecco questo è il momento giusto, invito Monica ad accomodarsi e in attimo la sua bocca comincia ad ingoiare il cazzo di mio marito. La ragazza ci sa fare, nulla da dire; lo lecca e lo ingoia con grande trasporto e mentre mio marito contrae i glutei dal piacere strabuzzando gli occhi, io mi limono alternativamente i due uomini.
Mi piace il loro sapore che sa di eccitazione, quella di Giò che è un misto di gelosia e invidia e quella di mio marito che è visibilmente partito per la tangente chiamata orgasmo... avvisa Monica che sta per venire, come a dirle: fermati un attimo…; fammi prendere fiato…; lascia che...
ma Monica ha voglia, tanta voglia di farlo venire, così non molla la presa e si prende la sua prima copiosa sborrata da un estraneo! Eh la prima non si scorda mai ed io sono al suo fianco felice ed orgogliosa dell’intraprendenza mostrata da questa apparentemente timida ragazza, mentre mio marito viene come se avesse un idrante, ci inonda di crema calda entrambe!
WoW! Primo round niente male.
Mentre ci laviamo, in bagno si ricrea quella sensazione di imbarazzo che temo possa portare la serata a volgere al termine, ma che prima volta sarebbe senza regalare loro un vero orgasmo?!?
Lascio allora mio marito in bagno e prendo l’iniziativa, cominciando a baciare con passione Giò. Il mio messaggio vuole essere chiaro, non esco da questa casa senza averti fatto godere mio caro! Messaggio che, dalla consistenza incrementale del suo arnese, sembra essere stato recapitato a domicilio.
La mia nuova amica Monica però sembra un filo a disagio, così la coinvolgo in un bacio a tre e un attimo dopo mi inginocchio davanti a lei e comincio a leccarle la passerina con grande trasporto.
Non mi è capitato di farlo molte volte, sono più passiva che attiva con le ragazze, ma la fighetta di Monica ha una capacità attrattiva pazzesca. Così quando mio marito esce dal bagno, trova Monica seduta sul divano a gambe oscenamente spalancate, io a carponi sul tappeto intenta a leccargliela e Giò sdraiato sotto di me a darmi piacere con la sua lingua rock.
Sento l’eccitazione di Monica passarmi attraverso la punta della lingua, sento i suoi spasmi nella mia bocca, sento i mugolii uscirmi dalla gola per finire a far vibrare quel bel clitoride indurito... tutto è perfetto vorrei solo venire insieme a lei... ma così, leccata dopo leccata, dopo leccata, il ritmo dei miei mugolii aumenta di fino a sfociare in un bellissimo orgasmo che sa di mare, azzurro, impetuoso e salato!
Sono stati degli attimi bellissimi, mentre mio marito mi teneva i capelli con una mano, con l’altra toccava Monica e nel frattempo Giò mi regalava uno dei più belli orgasmi della mia vita!
Avere un orgasmo mentre assaporavo Monica mi ha letteralmente inebriato e mi sono sentita talmente vicina a quei due ragazzi che ho sentito il piacere/dovere di abbracciarli entrambi.
Così in piedi abbracciati, abbiamo continuato a baciarci e toccarci fino a quando Giò non ci ha regalato il suo nettare, inondandoci le tette e subito dopo Monica è esplosa in un orgasmo magnifico e liberatorio.
Adesso sì che siamo tutti esausti e contenti, ci guardiamo tutti compiaciuti e proviamo grande sintonia, ma la notte è lunga e la voglia di fare sesso con loro non sembra essere minimamente diminuita, anzi se possibile l'eccitazione è ancora più forte.
così dopo unaa seconda tappa in bagno, tocca a loro scegliere se andare oltre e quindi la cosa migliore è appoggiare davanti a Monica due preservativi.
Lei sembra quasi non accorgersi, ma poi con un sorriso sornione di chi la sa lunga, guarda intensamente Giò, poi si china, prende i due preservativi, li scarta e cominciando da suo marito, li veste entrambi in un secondo.
La invito allora a mettersi a carponi copiando la mia posizione, siamo faccia a faccia, culi alto, fighe bagnatissime e lingue che si intrecciano... i due uomini si mettono alle nostre spalle e in perfetta sincronia ci penetrano simultaneamente.
Adesso ci siamo, tutto è perfetto, che sia la volta buona per venire simultaneamente?!?
un colpo dopo l'altro, sento qualcosa che mi smuove dentro e a partire dal mio ventre sale, mi prende la pancia e poi sempre più su... la guardo diritta negli occhi e scopro che non solo sola: adesso ci siamo, siamo pronte, anime affini che provano simultaneamente un grande orgasmo!
Ci sdraiamo esauste sul letto abbracciate tra noi, chiudiamo per qualche secondo gli occhi e ci lasciamo trasportare dalle emozioni; aprendo gli occhi però vediamo dal basso due bei missili puntati sui nostri corpi...
Decido così di farle provare quella che me rimane una delle più belle sensazioni sessuali: quello che la mia amica Alina chiama il “mischiotto”!
Due uomini che ti sborrano sulle tette, mischiando il loro nettare sul tuo corpo.
così incitiamo i due ragazzi a coprirla di sperma, aiutandoli con le mani, con la bocca, con le lingue che si intrecciamo in un groviglio di corpi...
tre, due uno prima mio mio marito, poi Giò la riempiono di calda crema, innafiandole quelle belle tette e arrivando fino al collo. io mi godo la scena, tenendo in mano quei due moschetti spara crema e dirigendo i loro spruzzi sul delicato corpo di Monica.
adesso si che possiamo rilassarci, guardo mio marito che mi strizza un occhio in segno di complicità e in quel momento è come se pensassimo entrambi la stessa cosa: imparano in fretta i nostri nuovi amici....Chissà se ci sarà l’occasione per una seconda lezione?

un grazie a alla coppia mareemontagna per la bella serata!
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