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trio

la sorpresa


di Liberty2
07.12.2016    |    26.624    |    22 9.8
"Il profumo di Sabrina mi inebria, le sue tette mi scaldano il petto, mi sento sempre più rapita..."
Qualche volta, quando mio marito deve andare in trasferta, lo accompagno. È una abitudine che nemmeno la nascita dei nostri bambini ci ha tolto. Ogni tanto prendiamo e partiamo, sono i prolungamenti della nostra infinita luna di miele. Torniamo fidanzati, ci lasciamo andare e proviamo nuove emozioni. E così questo week end si parte per Firenze. Già dai preparativi della valigia, si capisce il tenore delle nostre fughe d’amore: non mancano mai i miei completini intimi più osè.
Via, si parte! Tempo di arrivare in albergo, svuotare la valigia e già siamo in giro per la città, l’eccitazione è già alta, in treno si è seduta al nostro fianco una bella signora sui quarant’anni, la bocca rifatta di lei eccita mio marito, nei nostri giochi erotici ce lo permettiamo, soprattutto quanto siamo fuori casa. Guardare e immaginare … e lui parte subito, si avvicina e mi sussurra nell’orecchio “che bocca che ha questa donna! Sicuramente rifatta. Il suo chirurgo l’ha disegnata perfetta per succhiarlo …”.
Io sorrido imbarazzata, gli faccio segno con gli occhi che potrebbe sentirci, ma dopo aver commentato le labbra è la volta delle tette, quindi del posteriore… insomma non siamo neanche arrivati a Firenze che siamo già tutti eccitati.
Arrivati in albergo, mio marito ha voglia di concludere, ma io preferisco tenerlo carico: mi fa impazzire quando rimane “duro” tutto il giorno e così lo stuzzico un po’, una carezza, una succhiatina, due frasi nell’orecchio … ma poi prendo la porta ed esco.
Ed eccoci a Firenze. Le sue viuzze, i suoi palazzi le sue statue ed è proprio su Ponte Vecchio che ci fermiamo ad ammirare il panorama. Lui mi abbraccia e sento ancora il suo amico bello gonfio sotto i pantaloni. È eccitatissimo. Mi prende con dolcezza e comincia a baciarmi. Le lingue si intrecciamo come quelle di due ragazzini, il sapore della sua lingua mi inebria, chiudo gli occhi e mi godo il bacio del mio uomo.
Ad un tratto sentiamo un “click”, poi un altro, e un altro ancora. Apro gli occhi e vedo che una bella turista ci sta fotografando con molta attenzione. La cosa ci diverte. Mio marito continua a baciarmi e lei si avvicina per farci un primo piano. La ragazza ha un sorriso aperto, non è invadente, ci fotografa nella nostra intimità, ma lo fa con naturalezza. A mio marito il gioco sembra piacere ed io, che sono sempre stata un po’ esibizionista, non mi tiro indietro.
Ad un tratto lui le chiede come si chiama. “Sabrina” la risposta.
Un sorriso, l’ennesimo sorriso di Sabrina ci mette a nostro agio. Mio marito le chiede la reflex e le dice di mettersi in posa, vuole farci una foto. Sabrina non si fa pregare, si avvicina al parapetto del Ponte, mi abbraccia cominciamo a fare una serie di smorfie e di linguacce all’obiettivo. Sembriamo due adolescenti, in un attimo ridiamo a crepapelle.
Di nuovo uno “scatto”, questa volta però è Sabrina a farlo. Mi prende il viso con le sue morbide mani e mi bacia sulla bocca, invitando Andrea a fotografarci. Io rimango sbigottita, non ho mai baciato una donna, mio marito invece sembra gradire. Sabrina aumenta la posta e dolcemente passa la sua lingua sulle mie labbra serrate, sento divampare il mio viso, sento un eccitazione strana, lo guardo e lui con i suoi continui scatti sembra dirmi “dai, vai avanti è solo un gioco!”. Ed io gioco. Socchiudo gli occhi e apro dolcemente le labbra e mi lascio entrare quella lingua straniera, dolce, umida, rapida ed eccitante. Un bacio bello, caldo, eccitante mi fa trasalire e solo in quel momento mi accorgo che lui è rimasto a bocca aperta con la macchina fotografica lungo i fianchi e un bozzo visibilissimo nei pantaloni.
Mi stacco da Sabrina e lo prendo per mano, cercando la sua complicità, ma sono turbata. Sabrina ride ancora e ci invita in un bar a prendere qualcosa da bere.
Ed eccoci in un grazioso barettino, Sabrina ci racconta qualcosa di sé, è in vacanza da sola e ama la fotografia, io sono come in trans, mentre il mio uomo ascolta e ride spensierato. L’intesa sale e Sabrina è molto brava a condurre il gioco al punto tale da incuriosire la giovane cameriera che ci sta servendo: appena Sabrina se ne accorge, mi riprende il viso tra le mani e dopo aver dato un occhiata di intesa a mio marito, mi rimette la lingua in bocca. La cameriera arrossisce e fugge in cucina mentre il bozzo di mio marito cresce sempre più.
A questo punto l’eccitazione mi assale e sento l’umido della bocca fare capolino anche sotto la gonna. Il profumo di Sabrina mi inebria, le sue tette mi scaldano il petto, mi sento sempre più rapita. Mio marito ride e non sa come comportarsi, ma sono troppe le volte che abbiamo sognato un momento come questo per tirarsi indietro.
“perché Sabrina non sali in camera da noi, così salviamo le foto sul nostro pc?”
“perché no!?!” rispose lei con semplicità disarmante.
Ed eccoci entrare nella Hall, prendere la chiave della camera e infilarci in ascensore. Io sono sempre più eccitata, il mio viso tutto rosso tradisce questa emozione , l’ascensore è vecchio e stretto, ma per noi è perfetto, ci costringe a stare vicini. Sabrina si avvicina al mio uomo comincia a baciarlo e io non riesco più a rattenermi. Mi infilo una mano nel perizoma, la mia fighetta è tutta fradicia e desiderosa di essere toccata. Guardo il mio uomo baciare un’altra donna e comincio a toccarmi con estremo piacere. Nell’ascensore si diffonde il profumo dei miei umori e questo eccita tutti. Sabrina si china davanti a lui e con abile mossa apre la cerniera e fa guizzare fuori il suo sesso eccitato. Poi mi guarda, come per chiedermi il permesso, e ad un mio cenno lo prende in bocca. I suoi biondi capelli lunghi fino alle spalle ondeggiano sul pube di mio marito e lui guarda verso il soffitto dell’ascensore in estasi totale. Che bello avere la stanza al decimo piano!
In attimo entriamo in camera. Lui si butta al centro del letto matrimoniale, in un attimo è nudo. Io e Sabrina rimaniamo in intimo. Io ho un perizoma nero che mette in mostra il mio splendido culetto e un reggiseno a balconcino, Sabrina ha un triangolino bianco con due laccetti con due pom pom e un reggiseno che contiene a fatica una quarta abbondante. Ci guardiamo un attimo e poi ci avviniamo al corpo di mio marito, gattonando sul letto. Io a destra e Sabrina a sinistra cominciamo ad accarezzarlo e baciarlo, Sabrina gli lecca subito il capezzolo, mentre io mi dedico alla sua bocca. Lui è come in paradiso. Sdraiato sulla schiena, con le braccia e le gambe aperte a X si gode il trattamento. Sabrina è assatanata e si avvicina con grandi baci al suo sesso, che lì ad attendere il suo destino. Grosso, come mai l’ho visto in vita mia, con una cappella che sembra esplodere da un momento all’altro, trema tutto. Il mio uomo è così quando è eccitato “vibra” di piacere. A questo punto ho visto abbastanza: con abile mossa glielo prendo in mano e lo porto alla bocca della nostra amica. Subito lo prende in bocca e comincia a succhiarlo, ma sembra quasi troppo grande per quella bocca di denti bianchi. Allora anch’io pretendo la mia razione e con passione cominciamo a leccarlo in due. Lui nel frattempo comincia a giocare con le tette di Sabrina, gliele bacia, le lecca i capezzoli, sembra voler soffocare dentro quei due cuscini. Sabrina con le mani inizia ad accarezzarmi la fighetta. È dolce e delicata e subito parto in direzione orgasmo. Lui si accorge di questo e da vero marito non può permettere che qualcuno faccia godere la sua donna, quindi si libera dalle nostre bocche e ci fa stendere una di fianco all’altra. Si passa le dita sulla sua lingua e dopo averle inumidite ben bene, comincia a giocare con i nostri clitoridi insieme. Sabrina mi guarda negli occhi e ricomincia a baciarmi con la lingua intensamente. Io parto nuovamente per la tangente, sento la lingua di Sabrina dentro la mia bocca, la mano del mio uomo sul mio sesso e sento l’orgasmo di Sabrina salire attraverso gli spasmi della sua lingua.
“vi do dieci secondi per godere e poi se non venite mi fermo!” la voce del mio uomo si fa perentoria. La lussuria sale sempre più: “nove…, otto…” oramai sono un tutta un fuoco; “sette… sei…”, sento la pancia risvoltarsi e la lingua di Sabrina diventare sempre più bagnata”; “cinque … quattro…” oramai ci sono, l’orgasmo sale dentro di me; “tre…, due…”; le bocche di Sabrina e la mia si stringono in un caldo e umido abbraccio; “uno… zero!!!”; “ahhhhhhhhhh”, un urlo liberatorio esce dalla mia bocca mentre Sabrina mi segue con un rantolo altrettanto animalesco; un fantastico orgasmo azzurro mi pervade tutta l’anima. I miei orgasmi sono sempre colorati, ricchi di tonalità differenti e mi lasciamo sempre una gran voglia di succhiare. Un secondo dopo sono supina sul glande pulsante del mio uomo, Sabrina rimane in dietro, abbandonata al suo orgasmo sulle lenzuola, piegata in due con in mostra il suo fantastico culetto. Lì mi viene l’idea, prendo in mano il cazzo del mio uomo le lo indirizzo verso quel piccolo buchetto che si intravede.
Mio marito non riesce crederci e Sabrina è finalmente un po’ imbarazzata, evidentemente non si aspettava questa mia mossa, ma è il mio turno di condurre il gioco. Le chiedo di alzarsi, di mettersi le mie scarpe con tacco dodici che trova sotto al letto e di appoggiarsi allo specchio dell’armadio, sporgendo in fuori il culo.
Io sono abbracciata alle spalle di mio marito e con la mano glielo tengo puntato in avanti come se fosse il mio. Quindi dico al mio uomo di inumidire con la sua saliva il buchino posteriore di Sabrina e sempre prendendoglielo in mano lo punto su quel buchetto fradicio. Ci avviciniamo a Sabrina come due vagoni si avvicinano ad un locomotore e quindi … glielo appoggio proprio lì.
Il buchino non sembra essere abituato alla dimensione del sesso di mio marito e sento Sabrina fremere al contatto. Poi comincio a spingere con il pupe sul culo del mio uomo e le mie spinte spingono lui e lui spinge il suo arnese in quel buchino accogliente. Sabrina si lascia sfuggire un piccolo grido di dolore, ma vederla così, con quelle due grosse tette appoggiate allo specchio, con la faccia stravolta dal piacere e nel frattempo vedere mio marito che la fotte al ritmo dato da me, è pazzesco. Mio marito le prende le tette da sotto le ascelle, lei gode come una matta e io non mollo la presa del sesso che la penetra. Non so quante spinte ho dato loro, ma in un attimo tutti e tre esplodiamo in un orgasmo simultaneo. Non posso credere di essere venuta anch’io, un orgasmo bianco, luminescente, una sensazione mai provata che mi ha stregato.
Ci ritroviamo esausti sul letto a prendere fiato e guadando negli occhi mio marito capisco quanto ci amiamo e quanto ho bisogno di lui.
Sabrina a questo punto si riveste e prima di andarsene si avvicina furtivamente al mio orecchio e mi dice “grazie Liberty2. Credo proprio che sia stata una gran sorpresa per tuo marito. Ci risentiamo in annunci 69”.
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