tradimenti
CENTRO PER OBESI

29.06.2014 |
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"Finimmo cena e come la sera precedente andammo nel giardinetto e lei mi disse nell'orecchio che aveva voglia di sentirmi dentro di lei cosa che ancora non avevamo fatto e io le dissi di avere..."
Buongiorno voglio raccontare un episodio successo l’annoi scorso di questo periodo quando ero ricoverato in un centro per l’obesità!Una mattina mentre ero al lavoro mi squilla il cellulare con un numero che non conosco va beh rispondo era la segretaria della dietologa che mi informava che era la prossima settimana sarei dovuto recarmi al centro per il ricovero programmato ma io dissi che siccome avevo preso degli impegni improrogabili non potevo andare e che se fosse stato possibile avrebbero dovuto spostare il mio ricovero di almeno 15/20 giorni e a loro andava bene!
Passati 20 giorni mi richiamano ed io dissi che ero disponibile e che mi sarei presentato al lunedì successivo alle 9,00.
Arrivato il giorno e l’ora mi presentai all'accettazione nel frattempo vidi entrare una ragazza anche lei obesa come me ma con un visino e un sorriso che il resto del corpo non si notava ci guardammo ci sorridemmo e per ora il nostro incontro finì li.
Mi fu assegnata una stanza e dopo aver disfatto la valigia mi dissero di andare nell'ufficio della dietologa e nutrizionista che avremmo messo giù un piano di lavoro per il mese che sarei stato con loro.
Giunge l’ora del pranzo e giunto in sala mi viene assegnato il posto e magia la ragazza che avevo visto all'ingresso me la ritrovo nel mio stesso tavolo. Cominciammo a fare conoscenza e scoprì’ che si chiamava Tiziana e che era dalla parti di Milano.
Durante il pranzo, scopri che avevamo molti punti in comune, tra cui la voglia matta di far sesso e che lei era molto brava, a detta dei suoi partner occasionali, a fare i pompini e siccome si dice che il treno va preso al volo cominciai con una serie di frasi a doppio senso che lei non solo capì al volo ma mi rispose per le rime, quindi nella mia mente mi dissi che non rimaneva altro che cercare dei posti dove poter fare sesso durante la poca libertà che avevamo durante il giorno!
Quel pomeriggio passò molto lentamente ed io ogni volta che la vedevo automaticamente avevo un certo sollevamento che a stento e con molta fatica cercai di nascondere.
Giunse l’ora della cena e prima di recarmi a cena mi feci una bella doccia ristoratrice quindi giunsi a cena tutto bello profumato e lei mi disse ti sei profumato sento ed io di pronta risposta dissi “Tiziana devi anche sentire in mezzo alle gambe come profuma lui” e lei “non avere fretta le cose vanno studiate e fatte con calma” finimmo la cena con una serie di sfioramenti e di eccitazione da parte mia che se non avremmo trovato un posticino dove lei potesse assaporare tutto il mio nettare avrei dovuto sfogare i miei istinti in solitario.
Finita la cena uscimmo nel dehor che la struttura aveva e cominciammo a parlare delle nostre vite delle nostre relazioni e mi racconto che lavorava presso una grossa catena di mobili e che aveva solo avuto storielle di poco conto in poche parole solo sesso e niente più!
Mentre lei parlava le nostre mani cominciarono a toccarsi, i brividi prendevano il sopravvento il mio compagno di viaggio si stava sempre più svegliando tanto che lei se ne accorse e mi disse vedo che ti sto facendo un bell'effetto e io gli risposi che da questa mattina quando la vidi che lui era sveglio per lei. Mentre eravamo intenti a parlare giunse il buio e la maggior parte dei pazienti andò a letto e noi stavamo ancora a parlare quando lei all'improvviso mi disse di abbassarmi i calzoni che non nc’era nessuno in vista e che mi avrebbe dato un assaggio delle sue capacità e io non me lo feci ripetere la seconda volta che in un batter di ciglio ero già con i calzoni abbassati.
Lei cominciò prima con colpi di lingua sul glande poi su tutta l’asta poi giunse sui testicoli li succhiò un po’ e poi risalì dolcemente ero al settimo al cielo stavo godendo come non mai, dopo circa 3 -4 minuti che stava leccando succhiando gli dissi che stavo per arrivare e lei senza neppur staccarsi aumentò il ritmo ed ecco 4/5/6 schizzi forti e altri meno consistenti che lei senza far uscire neppur una goccia ingoiò con maestria, alla fine mi ripulì e con una voce dolce mi disse oggi è toccato a te ma domani tocca a me! Buona notte fanciullino mio!
Dopo questo rientrò in camera e andò a dormire mentre io pensavo questa è solo la prima sera ho ancora 29 giorni da stare qua chissà come finirà!
Arrivò il mattino e ci incontrammo poi nella sala da pranzo facemmo due chiacchiere e le dissi che mi era piaciuto molto e che i suoi partner occasionali avevano ragione a dire che era molto brava a fare i pompini .
Mentre stavamo andando in palestra mi disse nell'orecchio che la sua compagna di stanza al mattino sarebbe stata dimessa e che se non avessero messo nessuna in stanza avrei potuto alla sera andare in stanza da lei per ricambiare il piacere che lei alla sera prima mi aveva dato!
Io tutto euforico gli dissi che andava bene ed entrambi sperammo che nella sua stanza non arrivasse nessuna persona.
Arrivò l’ora di pranzo, lei andò in camera a darsi una rinfrescata e mi disse che fino ad ora non era arrivata nessuna persona ed io meno male speriamo che non mettano nessuno.
Finimmo di mangiare ognuno di noi andò nella propria stanza ma io avevo voglia di assaporare il suo nettare, volevo farla mia subito così mosso dall'istinto andai in camera sua, bussai ed entrai lei mi disse che ci facevo li ed io che non riuscivo ad aspettare stasera e che avrei voluto almeno un assaggio del suo nettare e lei allora mi fece entrare e chiuse la porta a chiave si abbasso pantaloni e mutande e vidi una meraviglia, una figa rasata intorno alla grandi e piccole labbra ed una striscia di pelo stretta e sottile sopra come per indicare dove fosse il piacere.
Mi tuffai con la lingua e tutta la faccia sulle sua figa a fatica trovai il clito che cominciai a stimolare e leccare, arrivai al punto di dover mettergli qualcosa in bocca da tanto che urlava dal piacere allora mi girai e facemmo un splendido 69 che durò all'incirca una ventina di minuti quando ormai lei al 6/7 orgasmo mi disse basta che la giornata non era finita e che poi in palestra non sarebbe riuscita a far niente ed io dovevo ancora arrivare allora poi ci girammo e lo prese in bocca e in pochissimo tempo mi fece venire!
Il resto del pomeriggio eravamo entrambi fiacchi tanto che gli istruttori ci fecero andare in stanza prima del dovuto con la scusa che al mattino ci avevano spremuti come limoni ed era tutto normale che eravamo fiacchi ma se penso che eravamo fiacchi per altro magari ci non ci avrebbero fatti andare in stanza, del resto anche quella è attività fisica!
Ognuno andò nella propria stanza a riposare fino all'ora di cena. Diciamo che in quelle due ore che ero stato in stanza a riposare mi ricaricai le pile e a cena sembravo rinato.
Finimmo cena e come la sera precedente andammo nel giardinetto e lei mi disse nell'orecchio che aveva voglia di sentirmi dentro di lei cosa che ancora non avevamo fatto e io le dissi di avere pazienza che sarebbe arrivato anche quel momento.
Arrivò l’ora di andare a letto ed io nella mia e lei nella sua stanza, passarono un paio d’ore e mi arrivò un messaggino sul telefono era lei che mi diceva che non riusciva a dormire che pensava a quello che avevamo fatto dopo pranzo e si era tutta bagnata e aveva voglia di godere ancora con il mio cazzo allora io in punta di piedi uscì dalla mia stanza senza farmi vedere dal personale notturno e mi recai nella sua, al mio arrivo lei era già nuda e non feci in tempo a metter piedi in stanza che mi spogliò velocemente e cominciò a succhiarmi il cazzo, intanto io stavo giocando con il suo clitoride e provai con il pollice a giocare anche con la rosellina dell’ano lei ebbe un orgasmo stravolgente, mi disse di non fermarmi e di continuare.
Appena si riprese dall'orgasmo volle a tutti i costi i cazzo nel culo e continuò a godere come non mai e continuò ad avere una serie di orgasmi che bagnò tutto il letto Tiziana era una donna pluri orgasmica dopo che si riprese ormai morfeo stava chiamando entrambi, le forze a me stavano a venire meno e idem lei allora decidemmo che era meglio per entrambi andare a dormire in vista della giornata molto dura e faticosa che ci aspettava il giorno successivo. Quando stavo per uscire dalla stanza mi chiamò e mi disse che anche stavolta la sua micina non aveva assaporato ancora il sapore del mio cazzo ed io le dissi che la volta successiva l’avrei accontentata!
Il nostro ricovero nella struttura durò un mese e ogni giorno era sempre diverso è sempre un continuo godere l’uno dell’altro.
Usciti dalla struttura ci vedemmo ancora un paio di volte e furono ore e ore si sesso sfrenato, a volte rimpiango che di comune accordo avevamo deciso di troncare li il nostro rapporto ma essendo ognuno di noi fidanzati era meglio troncare prima che i nostri relativi partner scoprivano la nostra tresca!
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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