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In vacanza a casa dei suoceri - parte 1


di Membro VIP di Annunci69.it Luigisegreto
31.05.2013    |    95.163    |    8 9.4
"Col viso arrivo davanti a quei ciuffi di pelo castano chiaro che facevano capolino dal costume..."
Il primo racconto, un mix tra fantasia e realtà

Sardegna, mare turchese, un leggero vento che rinfresca l'aria calda di Agosto.
Sono in vacanza a casa dai miei suoceri, con mia moglie e mia figlia piccina.
La casa è molto grande, spaziosa con un grande prato verde pieno di fiori che scende fino al mare.
Scendendo per la scaletta naturale, dal giardino si arriva su di una piazzuola fatta di granito e sassi dove mio suocero ha montato un'ombrellone, una doccia, e dei comodi lettini di legno con materassi bianchi ed un frigo per poter tenere acqua e bibite fresche a portata di mano.
Su questa piazzuola ci stiamo ore ed ore a prendere il sole e fare tuffi nel mare incantato della Sardegna.
I giorni passano, ci si riposa si legge e ci si disintossica dalla città.
Mia suocera, ancora oggi una belissima donna di circa 60 anni, bionda raffinatissima, occhi verdi da gatta, una 5' abbondante di seno, con la quale spesso ho fantasticato di quei giochi erotici masturbandomi è
molto abbronzata prende il sole sdraiata sul lettino, i grandi occhiali scuri ed un cappello di paglia a tesa larga , sembra un'attrice.
Le gambe le tiene leggermente divaricate, il pelo le esce un po' dal costume, io stò risalendo sulla piattaforma dal mare, mi dò una spinta e salgo, per colpa delle pinne m'inciampo e quasi cado sul lettino dove Maria, così si chiama mia suocera, stava prendendo il sole.
Col viso arrivo davanti a quei ciuffi di pelo castano chiaro che facevano capolino dal costume. Lei non chiude le gambe, ma le apre ancora un po'.. "Luigi attento ! Mi bagni tutta !"
io - "Scusa Maria, ma sono inciampato !".
Tolte le pinne, vado sotto alla doccia, ripenso ai peli, mi eccito ed il pene inizia a svegliarsi, si gonfia, il mio boxer di nylon non nasconde nulla, indugio sotto alla doccia.
"Luigi consumi tutta l'acqua ! Lo sai che poi bisogna aspettare un sacco di tempo prima che si riempano le cisterne !"
Lei si gira e mi vede bagnato con la verga dura che svetta verso il cielo, "ma cosa ti è successo ?" chiede lei "ti ha forse punto qualche insetto ?, vieni qui vicino che ti guardo meglio".
Chiudo l'acqua e mi avvicino a lei.
"Luigi, cosa ti è successo cos'hai visto per avere questa reazione ?".
"Ma sono stata io ?" chiese lei con un sorriso malizioso - "Perchè se così fosse ne sono lusingata ! Sono un'anziana signora e tu un bell'uomo !".
Ed io "Che dire Maria, il tuo profumo, le tue belle gambe" - che iniziavo ad accarezzare - "il tuo bellissimo seno" - e sfiorai con un dito i capezzoli che si erano eretti.
Lei intanto faceva scorrere il suo indice dal mio ginocchio verso l'interno della coscia, fino all'inguine.
Il mio cazzo era sempre più duro, lei ci passò prima un dito, poi il dorso della mano, poi la mano, ed infine lo strinse tutto attraverso il nylon del costume.
Io aprii le gambe per permetterle meglio di giocare col mio cazzo.

Se piace continuo


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